QUEST'ESTATE NIENTE CHIAPPE ALL'ARIA A SORRENTO – CHI GIRA IN COSTUME DA BAGNO, BIKINI O A TORSO NUDO PER SORRENTO RISCHIA UNA MULTA FINO A 500 EURO. LO PREVEDE UN'ORDINANZA “ANTI CAFONI” FIRMATA DAL SINDACO MASSIMO COPPOLA: “LA MANCANZA DI DECORO E DI DECENZA COSTITUISCE UN ELEMENTO DI DISAGIO E DI MALESSERE PER LA POPOLAZIONE RESIDENTE E PER I TURISTI OSPITI”

-

Condividi questo articolo


Mariella Parmendola per napoli.repubblica.it

 

multe a Sorrento multe a Sorrento

A passeggio in piazza con il costume, comitive di giovani diretti a mare a torso nudo. Da ieri chi gira svestito per Sorrento rischia una multa fino a 500 euro. Nella città, reduce dall'avere ospitato eventi internazionali e summit europei, si punta a diventare un modello del turismo di qualità. E perciò linea dura anche nei confronti dei turisti disobbedienti. Entrata in vigore quella che molti in penisola sorrentina hanno ribattezzato come l'ordinanza "anti cafoni".

 

multe a Sorrento 2 multe a Sorrento 2

Vietato camminare sia torso nudo che in costume da bagno, anche se in bikini gira una bella ragazza con occhiali da sole e zaino in spalla. E' quanto prevede un'ordinanza firmata dal sindaco, Massimo Coppola, che motiva il provvedimento così: "Stop ad un malcostume e a comportamenti che vengono avvertiti dalla generalità delle persone come contrari al decoro e alla decenza". La sanzione prevista nei confronti dei trasgressori oscilla da 25 a 500 euro.

 

Massimo Coppola sindaco di Sorrento Massimo Coppola sindaco di Sorrento

"Abbiamo rilevato che il perdurare di una simile situazione, oltre che costituire un elemento di disagio e di malessere per la popolazione residente e per i turisti ospiti, potrebbe costituire un oggettivo parametro di valutazione negativa del livello qualitativo del buon vivere nel nostro Comune, con conseguente ripercussione sull’immagine e sull’offerta turistica - osserva il primo cittadino -

 

La tutela ed il miglioramento della vivibilità degli spazi pubblici rappresentano un obiettivo strategico e prioritario dell’amministrazione comunale, e il raggiungimento di tale fine non può prescindere da un’azione di prevenzione e di contrasto dei fenomeni più diffusi di comportamenti indecorosi, causa di scadimento della qualità della vita dei cittadini".

multe a sorrento 3 multe a sorrento 3

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VANNACCI, MA LI MORTACCI! - È BUFERA NELLA LEGA PER LE CONTINUE MINCHIATE DEL GENERALE AL CONTRARIO, CHE LA DISPERAZIONE DI SALVINI HA CANDIDATO ALLE EUROPEE. OGGI L’INCURSORE PARACADUTATO È ARRIVATO A PROPORRE LE CLASSI SEPARATI PER I DISABILI (FREGANDOSENE CHE IL MINISTRO DELLA DISABILITÀ È LEGHISTA). UNA PROPOSTA TALMENTE ALLUCINANTE DA FAR SBIANCARE PURE CEI E FDI. MA IL PEGGIO DEVE ANCORA ARRIVARE: I LEGHISTI SONO INFATTI CONVINTI CHE UNA VOLTA ELETTO… - ANCHE QUEL SEMOLINO DI GIANCARLO GIORGETTI PRENDE POSIZIONE: "VANNACCI NON È DELLA LEGA. NON CONDIVIDO LE SUE AFFERMAZIONI"

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...