QUESTA UNIONE NON S’HA DA FARE - L’AMORE FRA I RAMPOLLI DI DUE FAMIGLIE MAFIOSE RIVALI HA MESSO IN CRISI COSA NOSTRA: I DUE 18ENNI PALERMITANI SI AMANO, NONOSTANTE IL COGNOME CHE PORTANO, MA APPARTENGONO A DUE FAZIONI RIVALI DEL CLAN DI PORTA NUOVA. MA C’È DI PIÙ: IL PADRE DEL RAGAZZO È STATO UCCISO DALLO ZIO DELLA FIDANZATA NEL 2014. E IL SOSPETTO È CHE LUI SI STIA INSINUANDO NELLA FAMIGLIA DI LEI PER VENDICARSI…

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Estratto dell'articolo di Salvo Palazzolo per “la Repubblica”

 

omicidio giuseppe di giacomo 5 omicidio giuseppe di giacomo 5

L’amore fra i rampolli di due famiglie di mafia rivali ha messo in crisi Cosa nostra. Da settimane, ormai, non si parlava d’altro nelle viscere del clan di Porta Nuova. E le microspie dei carabinieri del Nucleo investigativo registravano, nel centro di Palermo. «Il campo è minato», ripetevano i boss.

 

«Si devono lasciare». Come fossero Romeo e Giulietta. Anche loro con la sola colpa di amarsi, nonostante il cognome che portano.

«Ma qui c’è molto di più», sussurravano i padrini. «Non c’è tempo da perdere», insistevano. Per giorni questa storia ha impegnato non poco investigatori e magistrati. Qual era il mistero che doveva rompere in tutta fretta la storia d’amore fra questi due diciottenni?

 

giuseppe di giacomo giuseppe di giacomo

Il padre di lui, Giuseppe Di Giacomo, il capo del mandamento di Porta Nuova, venne ammazzato nella strada principale della Zisa, era il 12 marzo 2014. C’era il figlio accanto, allora bambino. «Ho visto che un uomo sparava a papà — disse in lacrime alla polizia — e sono fuggito ». A uccidere il boss Di Giacomo sarebbe stato lo zio di lei, non hanno dubbi il procuratore Maurizio de Lucia e l’aggiunto Paolo Guido, che hanno ottenuto l’arresto del trentenne Onofrio Lipari detto Tony.

 

Ecco perché soprattutto i Lipari non volevano quel fidanzamento. «Cosa devo dirgli a questa ragazza? — sussurrava il padre dell’uomo arrestato ieri — Perché qualsiasi cosa io gli dico per lasciare il suo ragazzo mi spavento se questa glielo racconta». I Lipari cercavano in tutti i modi di interrompere quel fidanzamento, temevano soprattutto che la ragazza svelasse al fidanzato i retroscena della morte del padre. […]

tony lipari tony lipari

 

«E se lui vuole vendicarsi?». I Lipari sospettavano anche una messinscena del figlio di Di Giacomo per provare a insinuarsi nella famiglia, e poi colpire.

 

Anche perché prima aveva avuto una breve relazione con un’altra Lipari, poi si era fidanzato con la giovane che oggi continua ad essere la sua compagna.

I due ragazzi non si sono lasciati, nonostante le pressioni del clan.

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