cingolani attivisti ministero transizione

QUESTI SÌ CHE SONO "GRETINI" - UN GRUPPO DI ECO-RIBELLI SI È INTRODOTTO NEGLI UFFICI DEL MINISTERO PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA IMBRATTANDO DI VERNICE I MURI E I CORRIDOI, CON GLI IMPIEGATI SPAVENTATI CHIUSI DENTRO LE LORO STANZE - GLI ATTIVISTI PER L'AMBIENTE CHIEDONO UN COLLOQUIO PUBBLICO PER PARLARE DELL'EMERGENZA CLIMATICA, "VISTO CHE LA POLITICA NON È IN GRADO" - INTANTO NE SONO STATI FERMATI E DENUNCIATI 12, DEVONO RISPONDERE DI 7 MILA EURO DI DANNI E...

Flaminia Savelli per "Il Messaggero"

 

imbrattato il ministero della transizione ecologica 1

Hanno scavalcato i tornelli e si sono diretti al quinto piano dell'edificio dove si trovano gli uffici del Ministero: hanno spruzzato vernice gialla e rossa sui muri dei corridoi e degli ascensori seminando il terrore tra gli impiegati.

 

Hanno poi lasciato messaggi: «Act now», «+ Actions» e «Bla Bla», come citazione del discorso di Greta Thunberg al Cop26. Così ieri mattina gli attivisti per l'ambiente - Extinction Rebellion - hanno colpito - per il secondo giorno di seguito - il Ministero per la Transizione ecologica.

 

imbrattato il ministero della transizione ecologica 2

Polizia e carabinieri alla fine ne hanno fermati e denunciati 12, alcuni già protagonisti del blitz di martedì mattina. Dovranno ora rispondere anche dei 7 mila euro di danni: sul caso indagano gli uomini della Digos e del Nucleo Informativo.

 

LA FALLA NELLA SICUREZZA

«Siamo barricati nelle stanze, non sappiamo dove andare» hanno riferito ai poliziotti gli impiegati terrorizzati durante il blitz degli attivisti. I primi a intervenire poco dopo le 10 negli uffici di via Cristoforo Colombo, sono stati due militari della Forestale in servizio al Mite. Poi sono arrivati gli agenti del distretto e i carabinieri della Compagnia Eur.

 

imbrattato il ministero della transizione ecologica 4

Gli attivisti, alcuni residenti in Toscana, sono stati fermati e denunciati per danneggiamento, invasione di edificio pubblico, interruzione pubblico servizio e manifestazione non autorizzata.

 

Un blitz che si somma alle agitazioni degli ultimi giorni iniziate con un invio di 26 mila email. Quindi il primo assalto di martedì mattina dove hanno spruzzato la vernice all'esterno del palazzetto della Garbatella.

 

imbrattato il ministero della transizione ecologica 5

La richiesta, è un incontro pubblico con il ministro del Mite, Roberto Cingolani. «Primo - hanno chiarito gli autori dell'assalto - chiediamo al ministro Cingolani un colloquio pubblico per dibattere sul futuro. Secondo: il governo istituisca un'assemblea nazionale di cittadini per decidere come uscire dall'emergenza climatica perché la politica non è in grado».

 

imbrattato il ministero della transizione ecologica 6

Dagli accertamenti di agenti e carabinieri, alcuni fermati di ieri mattina avevano già partecipato all'azione di martedì: «È una brutta parentesi» commenta il ministro Cingolani: «Perché questa è un'istituzione dello Stato. Sono atteggiamenti violenti, è un peccato. Questo è l'effetto di un clima teso: ci sono troppe cattiverie, leoni da tastiera che si esibiscono - conclude - bisogna ritornare a un po' di serenità. Siamo tutti d'accordo sul fatto che bisogna fare subito delle scelte importanti per il clima, ci vuole pazienza da parte di tutti. Queste forme di attivismo violento non hanno giustificazione».

 

imbrattato il ministero della transizione ecologica 7

Mentre scatta l'allerta sicurezza. Già da questa mattina sarà organizzato un presidio fisso di polizia e carabinieri davanti alla sede del Mite. Si temono infatti ulteriori incursioni degli attivisti. Mentre gli investigatori della Digos e del Nucleo Informativo procedono con le indagini sul gruppo di attivisti.

 

imbrattato il ministero della transizione ecologica 8

IL PRECEDENTE

Il primo febbraio, in 14 si sono introdotti nella sede del Ministero. In quel caso però sono arrivati solo al secondo piano. Con lo stesso copione hanno imbrattato di vernice gialla con scritte: «Ministero delle bugie».

 

imbrattato il ministero della transizione ecologica 3

Gli attivisti hanno anche annunciato che «continueranno a ripetere atti di disobbedienza civile nonviolenta, finché i rappresentanti del governo (Draghi, Carfagna, Patuanelli, Cingolani, Giorgetti, Orlando) non concederanno loro un incontro pubblico».

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."