cicciolina 2

"ALL'ARTE NON CI SI PUO' MAI APPROCCIARE IN MODO BIGOTTO" - VITTORIO SGARBI SDOGANA L'USO EROTICO DEI GRANDI CAPOLAVORI FATTO DA PORNHUB: "PURCHE' IL SITO PAGHI I DIRITTI" - "L'IDEA CHE SI POSSA ANCHE SOLO PENSARE DI VEDER DIMINUITO IL VALORE SPIRITUALE DELL'ARTE ABBINANDOLA A SCENE EROTICHE E' TENDENZIOSA" - OLTRE AGLI UFFIZI DI FIRENZE STANNO FACENDO PARTIRE LE DIFFIDE ANCHE IL LOUVRE, IL PADRE E LA NATIONAL GALLERY DI LONDRA...

Emanuela Minucci per "la Stampa"

 

Cicciolina 4

Nel romanzo Due vite, premio Strega 2021, Emanuele Trevi offre una bella descrizione dell'Origine del mondo di Gustave Courbet che occupa due tra le prime pagine del libro dedicato a Rocco Carbone e Pia Pera. Lo scrittore parla del capolavoro conservato dal 1995 al Musée d'Orsay riconoscendone l'indubbia potenza erotica (resa «con carnale evidenza») e la «totale assenza di retorica».

 

Giudizio che il maestro del realismo francese avrebbe certamente gradito. Ma chissà come reagirebbe oggi Courbet, presidente di quella Federazione degli Artisti che alla fine dell '800 si battè per liberare l'arte dalla censura - davanti al suo capolavoro inserito in un'audioguida a luci rosse dal cliccatissimo sito erotico Pornhub.

 

Cicciolina 2

Perché il destino di quest'opera (che l'ultimo proprietario privato, lo psichiatra Jacques Lacan, conservava coperta da un drappo nel suo studio per svelarlo al momento opportuno ai pazienti e che nel 2011 fu censurata per qualche giorno anche da Facebook) sta toccando decine di altri capolavori che hanno fatto la storia dell'arte.

 

Dalla Venere di Urbino di Tiziano al Bagno turco di Jean-Auguste-Dominique Ingres, dalla Maja desnuda di Goya alla Nascita di Venere di Botticelli a un Nudo maschile di Edgar Degas. Inutile dirlo, questi video hard che prendono spunto dalle grandi opere d'arte fanno il giro del globo entrando magari nelle stanze di persone che in un museo non hanno mai messo piede.

 

origine del mondo per courbet

Per pubblicizzare in modo eroticamente efficace la sezione «Classic Nudes» il sito erotico più visitato al mondo ha pure assoldato una pornostar come Cicciolina, che di arte contemporanea dovrebbe intendersene (visto che è l'ex moglie di Jeff Koons): avvolta in un peplo rosa carne emula la Venere di Botticelli e da una maxi-conchiglia invita il pubblico a scoprire il sesso attraverso l'arte.

 

I gestori del sito spiegano che l'iniziativa è pure lodevole perché invita il pubblico a visitare dal vivo questi capolavori agli Uffizi, al Louvre, al MoMA di New York, al Prado, alla National Gallery. Peccato che la MindGeek Holding (la società lussemburghese proprietaria del sito) non abbia mai chiesto ai musei il permesso di utilizzare le immagini dei loro capolavori.

 

Classic Nudes_Pornhub

A questo punto ce n'era abbastanza per far partite le carte bollate. Il primo a affidare il caso del «furto di immagini protette da copyright» nelle mani degli avvocati è stato il direttore degli Uffizi Eike Schmidt che giusto ieri li ha autorizzati a inviare la diffida. «Ci saremmo tutelati nei confronti di qualsiasi sito, anche la Walt Disney, non si tratta di una reazione moralistica», spiegano agli Uffizi, «perché chiunque utilizzi per scopi di lucro le immagini della nostra pinacoteca senza aver raggiunto un accordo con la direzione va perseguito».

 

Classic Nudes_Pornhub 2

A spiegare che Schmidt ha fatto soltanto il suo dovere è lo stesso Mibac: «È il Codice dei Beni culturali a sancire la protezione di queste immagini: si tratta quindi di un atto dovuto, in assenza del quale il direttore Schmidt avrebbe potuto risponderne in termini di danno erariale». Altre diffide stanno partendo dalla National Gallery, dal Prado e dal Louvre, segno che in una società digitalizzata i clic sono moneta sonante e vanno difesi con tutti i mezzi possibili.

 

Cicciolina

La brand ambassador di Pornhub, Asa Akira, si difende: «C'è un tesoro di arte erotica che ritrae nudi, orge e altro ancora: questa arte pre-Internet è custodita nei musei. Quando le persone si recheranno al Louvre o al Met, possono aprire Classic Nudes, e io sarò la loro guida. È ora di abbandonare quelle noiose audioguide e godersi ogni singola pennellata di questi capolavori erotici assieme a me».

 

Ma è proprio questo accostamento a dividere il mondo dell'arte: non sarà svilente per un capolavoro vedersi trasformato in oggetto pornografico? Secondo Vittorio Sgarbi questo problema non si pone affatto così come non si poneva sin dai tempi dell'Amor sacro e Amor profano di Tiziano: «L'idea che si possa anche solo pensare di veder diminuito il valore spirituale dell'arte abbinandola a scene erotiche è tendenziosa», spiega, dopo aver precisato che per Pornhub ha lavorato, attraverso lezioni sul rapporto tra arte e erotismo, «magari potrà essere non condivisibile, ma è certamente legittima».

 

Vittorio Sgarbi

Aggiunge: «Pensiamo soltanto a Guido Cagnacci o alla Merda d'artista di Piero Manzoni, all'arte non ci si può mai approcciare in modo bigotto». Conclude: «Però una cosa è evidente: se fai un uso commerciale di quelle immagini, devi pagare. Credo che la diffida non investa tanto la morale o le diverse convinzioni sulle opere quanto il fatto che, soprattutto per una persona laica come Schmidt, Pornhub non abbia pagato i diritti. Se risolveranno questo aspetto, forse si potranno conciliare le posizioni, al di là della convinzione interpretativa sull'uso e la valutazione che ognuno può fare di un quadro anche in chiave pornografica».

 

Anche il critico Luca Beatrice (autore del saggio Sex. Erotismi nell'arte da Courbet a YouPorn) non si scandalizza dell'uso erotico dei capolavori fatto da Pornhub: «L'arte è da sempre racconto e voyeurismo, quindi ben venga questa cosa che mi diverte molto soprattutto in questi tempi di sessofobia e cancel culture».

Ultimi Dagoreport

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…