foti accoltellamento frecciarossa

"LA COLPIVA E LE URLAVA: TU DEVI MORIRE", UN ADDETTO ALLE PULIZIE ACCOLTELLA L'EX SUL FRECCIAROSSA, IL RACCONTO DELL'UOMO CHE SI E' PRESO UNA COLTELLATA PER DIFENDERLA. IL VIAGGIATORE EROE HA DATO MANDATO AL SUO LEGALE DI VERIFICARE LE RESPONSABILITA' DI TRENITALIA. ECCO PERCHE' – SI RIAPRE IL TEMA DELLA SICUREZZA NELLE CARROZZE: IL FOLLE GESTO È AVVENUTO NEGLI SPAZI STRETTI DEI VAGONI, IN CUI È DIFFICILE FUGGIRE E DIFENDERSI

Mauro Evangelisti per il Messaggero

 

domenico foti

Accoltella la ex su un treno dell' alta velocità e ferisce un passeggero che tenta di fermarlo. Attimi di paura in Emilia, tra centinaia di viaggiatori. La donna, sottoposta a un intervento chirurgico all' ospedale Maggiore di Bologna, è in prognosi riservata ma non è in pericolo di vita.

 

Lievi le ferite per l' uomo che l' ha difesa. Domenico Foti, 47 anni, di Abbiategrasso, in provincia di Milano, è stato arrestato e portato via dagli agenti, come si vede in un video su Instagram ripreso da un passeggero proprio all' entrata della scala mobile della parte sotterranea della stazione di Bologna.

 

I FATTI Il Frecciarossa 9309 parte da Torino alle 8.20, passa da Milano, si ferma a Reggio Emilia, in due ore e 17 minuti deve arrivare a Bologna per proseguire verso Firenze e Roma. Ma lungo il percorso, probabilmente in provincia di Modena, attorno alle 10, succede un imprevisto, mentre sui tabelloni delle stazioni viene annunciato il ritardo per intervento dell' autorità giudiziaria. Avviene tutto in pochi secondi, alla carrozza 4 Premium: un uomo aggredisce una donna, la colpisce con un coltello. Per fortuna i passeggeri non restano a guardare, intervengono prima che possa ucciderla. Uno di loro, un coraggioso uomo di Parma, resta ferito, non in modo grave.

 

Altri riescono a bloccare l' aggressore, a portargli via il coltello, mentre la donna, Giovanna, quarantunenne anche lei della provincia Milano, resta a terra, nel sangue. Il folle gesto avviene negli spazi stretti dei vagoni, in cui tutto si complica ed è anche difficile fuggire e difendersi, come ben racconta un film di Clint Eastwood sull' attacco terroristico sul treno tra Amsterdam e Parigi. Alla stazione di Bologna gli uomini della Polfer attendono il Frecciarossa, lo fanno arrivare al binario 19 sotterraneo dell' alta velocità, lo circondano, fanno uscire tutti i passeggeri e arrestano l' uomo.

 

accoltellamento frecciarossa

C' è paura e incredulità, soprattutto s' inseguono le domande, perché un episodio come questo - un uomo armato di coltello che ferisce altre persone su un treno con centinaia di passeggeri - ci fa venire sempre alla mente scenari cupi. La storia, in questo caso, per quanto drammatica è più tradizionale: l' uomo è il dipendente di una società esterne di pulizie che lavorava a bordo del Frecciarossa e ha colpito deliberatamente la donna, a sua volta dipendente di una ditta di catering.

 

Ci sono ragioni personali all' origine dell' accoltellamento, s' ipotizza che lei fosse la sua ex. Domenico Foti, senza precedenti, che nella sua pagina Facebook mostra la passione per moto e viaggi, è in stato di fermo con l' ipotesi di tentato omicidio, affronterà ora l' udienza di convalida a Bologna, dove il fermo è avvenuto. Successivamente gli atti saranno trasferiti alla procura modenese per competenza territoriale.

 

accoltellamento frecciarossa

LICENZIATO Raccontano da Dussmann, la società della provincia di Bergamo per la quale lavorava Foti: «Abbiamo già avviato tutte le pratiche necessarie al suo licenziamento immediato. Il dipendente non aveva precedenti per reati di tipo penale e, prima di questo episodio, la sua condotta è sempre stata conforme ad ogni regolamento. La politica aziendale prevede continui corsi di formazione e aggiornamento, per garantire sempre rapporti ineccepibili tra personale e personale ferroviario, personale di altre Società e viaggiatori».

 

Ma l' accoltellamento, su un treno tra centinaia di passeggeri, riapre il dibattito sul tema della sicurezza e su quanto sia facile portare armi di ogni tipo a bordo. Per lavoratori e per passeggeri

 

 

IL VIAGGIATORE EROE RIMASTO FERITO 

 

Luca Muleo per il Corriere della Sera

 

«Le urlava devi morire, la offendeva. Poi, trascinato a terra da una persona che lo tratteneva alle spalle, continuava a colpirla alla gamba».

Una furia senza freni. Nella testimonianza del 44enne di Parma, appena salito a Reggio Emilia e accorso dalla carrozza 3 sentendo le urla, c' è il racconto di una mattinata di terrore. E anche il coraggio suo e degli altri passeggeri della carrozza 4, lo stesso che con tutta probabilità ha salvato la vita della 41 enne milanese.

Ma non c' è solo lo choc.

 

L' uomo, ferito e medicato all' ospedale Maggiore di Bologna, ha dato mandato al suo legale di verificare le responsabilità di Trenitalia. «Nessuno li ha aiutati, e in business, dove viaggiava, non c' era una cassettina di pronto soccorso.

Per suturargli la ferita hanno dovuto utilizzare la sua cintura e la camicia» racconta l' avvocato Denis Panisi.

 

Il 44enne è andato via dal pronto soccorso della struttura bolognese prima che arrivassero i genitori della donna aggredita. «È un' anima pia» ha detto la madre, riferendosi a lui e agli altri soccorritori. È l' unico pensiero di consolazione, accanto al sollievo di sapere che la figlia non rischia la vita. Poi, angoscia e rabbia si mescolano. «Che lo licenzino non mi importa nulla. Deve andare in galera, non voglio che possa venire qui a riprovarci. Si sentono troppe storie di donne finite così».

Accanto a lei siede il fidanzato attuale dell' aggredita, apparentemente coetaneo, stanno insieme da circa un anno.

 

Giura lui, che dice di essere «sotto choc», e giurano i genitori di lei, di non sapere nulla di questa storia, di non avere idea di chi sia Foti. «Non lo conosciamo, questo nome non l' abbiamo mai sentito, non sappiamo di alcuna storia. Anzi, quando ci hanno chiamato pensavamo a uno scherzo». Il padre si attacca al telefono. Lui lavora in una ditta di pulizie, ma treni e ferrovie non c' entrano. Per la figlia, che al loro arrivo è sotto i ferri, invece stare a bordo è il racconto di una vita.

 

«Il suo mestiere da quando aveva 19 anni, mai avuto un problema» dice ancora la madre, trattenendo le lacrime mentre le dicono che ci sarà da aspettare un' ora prima di vederla, il tempo di smaltire l' anestesia. «Almeno dal vetro» supplica lei.

Mentre fuori da Rianimazione c' è il viavai di colleghi, che al lavoro su Bologna si sono fermati per sincerarsi delle sue condizioni, e dei dirigenti di Itinera, una partecipazione totale. «Il lavoro non c' entra nulla, una vicenda privata finita male» dice un collega.

Aspettando di poterla abbracciare presto.

 

 

LA DONNA ACCOLTELLATA SU UN FRECCIAROSSA LA DONNA ACCOLTELLATA SU UN FRECCIAROSSA

Ultimi Dagoreport

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...