il teatro del letto. storie notturne tra libri, eroi, fantasmi e donne fatali mario baudino

"IL LETTO E' TUTTA LA NOSTRA VITA: VI SI NASCE, VI SI AMA E VI SI MUORE" - MARIO BAUDINO RIPERCORRE IN UN SAGGIO LA STORIA CULTURALE, ARTISTICA E SOCIALE DEL "TALAMO", CONCEPITO NON SOLO COME IL LUOGO DI GODIMENTO E RIPOSO: NELL'ANTICA ROMA ERA IL POSTO DELL'OZIO, NEL MEDIOEVO DIVENTA ANGUSTO PER POI TRASFORMARSI IN UNA SORTA DI PALCOSCENICO SOPRA IL QUALE STIPULARE ACCORDI E TRATTATI – E IL PRIMO UOMO SEMINUDO RAFFIGURATO FRA CUSCINI E LENZUOLA FU…

Alberto Fraja per "Libero quotidano"

 

letto 8

Il poeta crepuscolare Nino Oxilia vi individuava l'alpha e l'omega della nostra esistenza: «O letto dove tutto si conclude / dove tutto s' inizia». Più o meno sulla stessa lunghezza d'onda viaggiava Guy de Maupassant che in un breve racconto del 1882, sosteneva che «esso è tutta la nostra vita. Perché vi si nasce, vi si ama e vi si muore». Il letto insomma, come metafora della nostra parabola esistenziale.

letto 9

 

Intorno al letto, la più piacevole posizione orizzontale, in sonno o in veglia, che ai noialtri esseri umani sia stato dato di godere, Mario Baudino nel suo Il teatro del letto. Storie notturne tra libri, eroi, fantasmi e donne fatali (La Nave di Teseo, 202 pagine 15,20 euro) affresca un coltissimo e intrigante itinerario di ricerca storica e di elaborazione antropologica.

 

Il libro di Baudino svela i segreti, le curiosità, le modalità d'uso, le implicazioni simboliche di un oggetto di cui sappiamo poco. Per esempio che il dormire medievale non è lo stesso di quello rinascimentale. Che la concezione del letto ottocentesca è in antitesi rispetto a quella novecentesca e via dicendo. Il letto insomma non hai mai assunto una valenza solo pratica, ma anche simbolica; esso custodisce i nostri segreti, culla i nostri pensieri, scherma i nostri timori.

letto 7

 

ELUCUBRARE «Già dalla civiltà classica il letto assume una valenza culturale, pur mantenendo intatta la praticità dell'oggetto», osserva l'autore. Infatti, sarà il luogo dove Ulisse, dopo aver sconfitto i Proci, si ricongiungerà a Penelope in un talamo che ha costruito egli stesso. Per i romani diventerà il luogo, comodo e ampio, della lettura, del pensiero e della riflessione.

 

letto 3

Da qui il termine "elucubrando" (derivato dal latino lucubrum, ossia luce). Nel Medioevo il letto riduce le proprie dimensioni. Si è costretti a dormire quasi seduti o in posizione fetale. Facile immaginare le difficoltà affrontate in fase di copula. A occhio e croce le stesse incontrate facendo l'amore in una 500 Fiat. È sempre nell'età di mezzo che fa la sua comparsa uno dei protagonisti di questa storia: il baldacchino. Prima per proteggersi dal freddo, poi come parvenza d'intimità siccome in quei secoli lì non era infrequente che servi e camerieri dormissero nella stessa stanza con i loro signori.

il teatro del letto. storie notturne tra libri, eroi, fantasmi e donne fatali di mario baudino

 

Con il tempo il letto diventerà un luogo pubblico. Sarà prediletto per stipulare accordi e trattati. Addirittura si arriverà a credere che «più grande è il letto più grande è il potere». Il letto insomma si trasforma in una sorta di palcoscenico, dove mettere in scena la ricchezza.

 

INTERIORITÀ Baudino non si limita a descrivere i tipi di letti, ma mostra come essi siano il luogo dell'interiorità umana con i suoi crucci e i suoi sogni. Nel Canto di Natale di C. Dickens, ad esempio, l'avaro Scrooge è proprio nel suo letto che riceverà la visita dei tre fantasmi, oppure in Jane Eyredi C. Brontë, la moglie di Rochester inizierà nella stanza da letto ad avere gli ossessionanti disturbi mentali.

 

letto 2

In Il teatro del letto nessun dettaglio è trascurato, nemmeno quello più scontato come il legame tra letto e l'amore; è qui che accade l'unione dei corpi, fatti di promesse di un amore eterno o solo per il piacere della carne. Nel volume fa irruzione anche il letto erotico, «quello dove morbide modelle sonnecchiano abbandonate su giacigli più o meno sontuosi immerse in un locus amoenus, a partire almeno dalla Venere del Giorgione (1501) o dalla Ninfa di Albrecht Durer (1525) o ancora dalla Venere di Urbino di Tiziano ma anche dalla splendida dormiente vegliata da Cupido, dea o donna, nella Venere addormentata di Artemisia Gentileschi».

alessandro magno di ciro ferri

 

Baudino canta anche le lodi di una delle cose più piacevoli della vita: quella di leggere a letto. A questo proposito l'autore ci svela che forse il primo caso di maschio immaginato e quindi raffigurato fra cuscini e lenzuola mentre è intento alla lettura, seminudo (si tratta di un dipinto di Ciro Ferri datato intorno al 1660) è Alessandro Magno. Diciamocela tutta: anche il grande condottiero macedone avrebbe cantato con Arbore che il materasso è il massimo che c'è...

letto 10letto 13letto 1letto 5letto 4letto 6letto 11letto 12

Ultimi Dagoreport

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…