sesso cinema porno

UNA RAGAZZA RACCONTA LA SUA ESPERIENZA IN UN CINEMA A LUCI ROSSE DI LONDRA CON IL FIDANZATO - "ERO IN CALORE. APPENA SONO ENTRATA IN SALA CON IL MIO RAGAZZO, SIAMO STATI CIRCONDATI. UN PAIO DI UOMINI HANNO INIZIATO A TOCCARMI, MI PIZZICAVANO I CAPEZZOLI. ALL'INIZIO ERO UN PO' NERVOSA. POI QUANDO INIZIAI A GODERE VISIBILMENTE, COMINCIARONO A PREMERE PIU' FORTE. DIETRO DI ME CE N'ERANO ALMENO TRE CHE CERCAVANO DI SPINGERMI IN BOCCA IL..."

Traduzione da www.girlonthenet.com

 

scambisti

Non voglio scioccarvi, ma c'è un cinema a Soho che proietta pornografia. Pornografia vera e propria. Niente di così buono come quello che si può trovare sui migliori siti, ma molto di più di quello che si può trovare in uno strip show. Nonostante la bassa qualità del porno, posso dire che questi posti non saranno mai eliminati da Internet.

 

Il motivo per cui sono divertenti ha poco a che fare con il porno e tutto a che fare con la puzza fetida e disperata di uomini arrabbiati che si masturbano. Una puzza che aleggia nell'aria con una promessa un po' snervante e i cui resti si sono infiltrati nella tappezzeria stessa.

 

Inizialmente pensavo che l'idea fosse quella di entrare nel cinema del sesso, sedersi e guardare il porno (o, nel mio caso, guardare i ragazzi che guardano vigorosamente il porno). Ma si scopre che non solo è consentito guardare questi ragazzi che si masturbano, ma che a loro piace molto che tu li guardi.

scambisti

 

OK. A voi non sembrerà una rivelazione, ma per me all'epoca fu una vincita alla lotteria. È l'equivalente di qualcuno che dice: "Sai questa cosa super sexy che hai sempre desiderato? In realtà non solo va bene, ma ci sono un sacco di persone che si eccitano se la fai". Jackpot.

 

Cosa è successo nel cinema del sesso

Ero lì con un ragazzo. Uno speciale, di cui mi fidavo non solo per guardarmi le spalle e proteggermi, ma anche per spingermi a fare cose sconnesse per le quali altrimenti sarei stata troppo nervosa. Appena siamo entrati nel cinema del sesso (lui in modalità dominante e protettiva, io in gonna corta e in calore) siamo stati circondati. I posti che avevamo scelto erano più o meno al centro e le teste si sono girate quando mi ha fatto sedere e mi ha tirato su il top per mostrare le tette.

 

club di scambisti 5

Mi spogliò fino al punto in cui iniziavo a essere timida, poi mi spinse la testa oltre lo schienale del sedile in modo che non potessi vedere cosa stava succedendo. A questo punto un paio di ragazzi hanno iniziato a toccarmi e lui ha allontanato quelli che erano ovviamente terribili/terrificanti, ma ha controllato un paio di altri e li ha fatti partecipare.

 

All'inizio c'era solo un gran numero di tocchi e tiri; i ragazzi mi pizzicavano i capezzoli e mi strizzavano le tette come se volessero dimostrare che era tutto vero. Era un po' doloroso e piuttosto spaventoso. Ho iniziato a squittire un po' quando i ragazzi facevano cose che mi facevano male o mi rendevano nervosa, come tirarmi i capelli o mettermi le mani in gola. Dietro di me ce n'erano almeno tre che cercavano di spingermi in bocca con estrema delicatezza.

 

club di scambisti 4

Il ragazzo percepì che mi stavo innervosendo, così fece scivolare la sua mano tra le mie gambe e mi diede qualcosa contro cui strusciarmi.

 

Quando iniziai a godere visibilmente, cominciarono a premere più forte. Altri si avvicinarono per unirsi a noi e io dovetti allontanare le mani perché tutti cercavano di pizzicarmi i capezzoli o di infilare le dita dentro di me.

 

Notai che un paio di ragazzi erano un po' più trattenuti. Beh, almeno per quanto si possa essere trattenuti quando si offre il proprio cazzo a una ragazza sconosciuta in un cinema erotico. Uno (un giovane ansioso, probabilmente non più grande di me all'epoca) era inginocchiato sulle poltrone di fronte e spingeva il suo cazzo verso di me con un sorriso disperato, l'altro (sui 45 anni, somigliava alla maggior parte dei padri che ho conosciuto) era seduto alla mia destra e si strofinava freneticamente, fermandosi, fermandosi e fermandosi come se venire fosse contemporaneamente lo scopo della sua vita e il suo peggior incubo.

 

club di scambisti 2

Li tenevo entrambi e li massaggiavo mentre il mio ragazzo mi scopava con la mano, usando l'altra mano per respingere la folla che ora stava diventando un po' più frenetica - spingendo in avanti, premendo le teste gocciolanti dei loro cazzi contro di me, facendo di tutto per avvicinarsi a qualsiasi carne che avrebbe fornito il rilascio più rapido.

 

Il ragazzo più anziano venne per primo, colando a secchiate sulla mia mano e sull'avambraccio. Se ci penso bene, riesco ancora a ricordare le sensazioni provate.

 

club di scambisti 1

Purtroppo per l'altro ragazzo, si è perso: mentre si stava avvicinando e cominciava a emettere piccoli squittii e gemiti, un gruppo di tre o quattro ragazzi si è appoggiato un po' troppo pesantemente alla fila di sedie e c'è stato un crac. Io, il ragazzo e il tizio che aveva finito fummo rovesciati in avanti e quasi presi a pugni dai ragazzi dietro. Uno di loro era indisturbato dal crollo e continuava a masturbarsi tra i miei capelli, mentre due di loro cercavano (ora molto più intensamente) di infilarmi le dita in bocca.

scambisti 8

 

A questo punto decidemmo che forse era più sicuro andarsene. Mentre uscivamo dal cinema, mentre io pulivo i resti del primo ragazzo da una mano, un ragazzo basso che non riconobbi si avvicinò per dire:

 

"Grazie. Solo grazie". Ricordo che mi infastidì un po' il fatto che pensasse che volessi essere ringraziata, visto che ero stata io a divertirmi. Mi dispiacerebbe pensare di aver dato sfogo al sesso a un sessista.

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”