C’ERA BISOGNO DI SPECIFICARLO? - IL GOVERNO HA PUBBLICATO LE FAQ SUL GREEN PASS E PRECISA: “SE LE BADANTI NON LO POSSIEDONO NON POSSONO ACCEDERE AL LUOGO DI LAVORO”. TE CREDO: VIVONO A CONTATTO DIRETTO CON FRAGILI E ANZIANI, CI MANCA SOLO CHE NON SI VACCININO - SE INVECE LA BADANTE, CONVIVENTE CON LA PERSONA ASSISTITA, È POSITIVA, ALLORA…

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Mauro Evangelisti per "il Messaggero"

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«Se la badante non possiede il Green pass non potrà accedere al luogo di lavoro». Le Faq (vale a dire le domande e risposte per chiarire le nuove regole sulla certificazione verde), pubblicate sul sito del Governo, precisano che anche le badanti devono dimostrare di essere vaccinate o di avere eseguito un test negativo sul Covid nelle ultime 48 ore. Questa indicazione vale anche per le colf.

 

badante romena badante romena

Si legge nel testo del governo: «Resta impregiudicato il prevalente diritto della persona assistita di poter fruire senza soluzione di continuità della assistenza necessaria ricorrendo ad altro idoneo lavoratore. Se la badante è convivente con il datore di lavoro dovrà quindi abbandonare l'alloggio».

 

green pass 3 green pass 3

In pratica la badante, anche in presenza di contratto, se per cinque giorni non presenta il Green pass deve essere allontanata a difesa della salute della persona che viene assistita. In base al contratto collettivo nazionale, le badanti conviventi hanno diritto a vitto e alloggio, ma se in mancanza di Green pass scatta la sospensione, allora per il datore di lavoro non c'è più alcun obbligo.

 

anziana con badante 2 anziana con badante 2

Se invece emerge che la badante, convivente con la persona assistita, è positiva, allora deve rispettare la quarantena all'interno della casa. Si legge sul sito del governo: «La normativa vigente prevede il divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora per le persone sottoposte alla misura della quarantena. Se la badante è convivente non potrà chiaramente allontanarsi dalla casa nella quale vive».

 

GREEN PASS GREEN PASS

Secondo una ricerca di Domina (associazione nazionale delle famiglie datori di lavoro domestico) in Italia ci sono poco meno di 900mila tra colf e badanti. Ma se si aggiungono coloro che non sono in regola, si raggiunge quota 2 milioni. Gli stranieri rappresentano il 73 per cento con una forte componente dell'Europa dell'Est (43,8 per cento). Questo fa scattare una serie di problemi: molte badanti viaggiano spesso nel paese di origine, ma alcune nazioni (come la Romania) in questi giorni hanno un'altissima diffusione del Covid e una bassissima copertura vaccinale.

 

PROBLEMI

anziano badante 3 anziano badante 3

Inoltre, una parte di queste persone si è sì vaccinata, ma con farmaci non riconosciuti dall'Italia, come lo Sputnik di produzione russa. Il governo sta studiando un provvedimento per concedere una deroga per il Green pass a chi è immunizzato con vaccini non ancora approvati da Aifa ed Ema. Nei giorni scorsi Uecoop (Unione europea delle cooperative) ha avvertito: molte famiglie rischiano di restare senza assistenza. «Le vaccinazioni sono uno strumento fondamentale per il ritorno alla normalità e per garantire serenità e sicurezza a lavoratori delle cooperative e alle famiglie che assistono - dicono a Uecoop - ma fra i problemi di risolvere, oltre alle posizioni no vax, c'è anche quello, soprattutto per le persone dell'est Europa, di chi si è vaccinato con lo Sputnik che non è riconosciuto nella Ue e quindi non dà diritto al Green pass».

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