SAN VITTORE IN FIAMME – LA RIVOLTA DEI DETENUTI A MILANO: L’AGITAZIONE È SCOPPIATA NEL TERZO RAGGIO VERSO LE 8 DI QUESTA MATTINA, CON I CARCERATI CHE HANNO DISTRUTTO GLI AMBULATORI DOPO AVER PRESO TUTTI I FARMACI, COMPRESO IL METADONE, POI SONO SALITI SUL TETTO E HANNO DATO FUOCO AD ALCUNI OGGETTI - PROTESTE IN 27 CARCERI: ASSALTATE LE INFERMIE -  VIDEO

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MILANO, RIVOLTA A SAN VITTORE: DETENUTI SALGONO SUL TETTO

MILANO, IL CARCERE DI SAN VITTORE DATO ALLE FIAMME DAI DETENUTI

 

PROTESTE IN 27 CARCERI, ASSALTATE INFERMERIE

 (ANSA) - Da questa mattina sono 27 le carceri dove si stanno svolgendo proteste da parte dei detenuti, alcuni dei quali chiedono l'amnistia a causa dell'emergenza Coronavirus. Gravi disordini si registrano nei carceri di San Vittore a Milano e di Rebibbia a Roma, dove - oltre a bruciare diversi materassi - alcuni reclusi avrebbero assaltato le infermerie. Lo riferisce il Sindacato di polizia penitenziaria.

 

 

milano, rivolta dei detenuti al carcere di san vittore 11 milano, rivolta dei detenuti al carcere di san vittore 11

Andrea Sparaciari per www.businessinsider.com

 

Nel carcere di San Vittore, nel centro di Milano, è in atto una rivolta dei detenuti. L’agitazione sarebbe scoppiata nel terzo raggio verso le 8 di questa mattina, e, secondo i primi, frammentari racconti dei testimoni, i detenuti avrebbero distrutto gli ambulatori dopo aver preso tutti i farmaci, compreso il metadone di cui fanno uso molti altri detenuti nelle sezioni che non sono in rivolta.

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Personale sanitario e volontari sono stati fatti evacuare in fretta e furia e al momento alcuni di solo stazionano all’esterno del carcere molto preoccupati. “Non sono spaventata, è il mio lavoro” dice una dottoressa scortata fuori da una guardia carceraria, “È tutto così triste”, aggiunge con le lacrime agli occhi.

 

Fuori dalla casa circondariale non si vede nulla di diverso dal solito, ma si sente odore di bruciato. Carabinieri e vigili fanno la ronda intorno al perimetro, mentre  medici e personale e entrano ed escono dal portone del n° 2 di piazza Filangeri. Anche altre carceri italiane sono in agitazione, dopo la decisione di abolire visite, permessi e tutte le altre forme di uscita previste per i detenuti.

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Aggiornamento: alcuni detenuti sono saliti sul tetto e bruciano suppellettili e altre cose. Mentre  iniziano ad arrivare agenti in assetto antisommossa.

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