emis killa fedez luca lucci

IL SANREMO DELLA MALA! – QUALCUNO AVVERTA CARLO CONTI CHE, NELL’INCHIESTA SULLA CURVA SUD MILANISTA, GLI INVESTIGATORI HANNO RACCOLTO NUOVI ELEMENTI SU EMIS KILLA, CHE SARÀ IN GARA AL FESTIVAL – IL RAPPER (NON INDAGATO) È LEGATO AL NARCOTRAFFICANTE LUCA LUCCI, CAPO ULTRAS DEL MILAN, COSÌ COME FEDEZ (ANCHE LUI SARÀ SUL PALCO DELL’ARISTON) – LE TELECAMERE DI SAN SIRO HANNO IMMORTALATO EMIS KILLA MENTRE ASSISTE ALLA BRUTALE AGGRESSIONE DI UNO STEWARD DA PARTE DEGLI ULTRAS, LO SCORSO APRILE – PER GLI INQUIRENTI IL CANTANTE HA UNA “MENTALITÀ” CHE LO ACCOMUNA AGLI ALTRI “VIOLENTI UOMINI DA STADIO...” – VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Lirio Abbate per www.repubblica.it

https://www.repubblica.it/cronaca/2024/12/04/news/emis_killa_sanremo_2025_fedez_ultra-423822703/

 

EMIS KILLA

Fedez e Emis Killa saranno a Sanremo, nonostante le amicizie criminali dei rapper con la curva Sud di fede milanista. Entrambi - come confermano le inchieste aperte dalla procura di Milano - sono legati al narcotrafficante Luca Lucci, capo ultras rossonero. Attorno allo stadio non ruota solo il mondo della tifoseria, del business e della malavita. […]

 

Gli investigatori hanno raccolto nuovi elementi su Emis Killa, nell’ambito dell’inchiesta sulla “Curva Sud”. Erano già noti solo alcuni episodi legati alla malavita che riguardano i due rapper. C’è la spedizione punitiva fatta dagli uomini di Lucci, alla quale ha assistito Fedez, per punire il personal trainer Cristiano Iovino, reso famoso per una presunta relazione con Ilary Blasi: motivo, una parola di troppo in discoteca.

 

DANIELE CATALDO - ALEX COLOGNO - LUCIANO ROMANO - LUCA LUCCI - EMIS KILLA - MARCO PACINI - FABIANO CAPUZZO - ROSARIO CALABRIA

E c’è un’altra aggressione, sempre degli uomini di Lucci, alla quale assiste Emis Killa allo stadio Meazza. Il rapper viene descritto nelle indagini come un uomo “operativo”, legato al narcotrafficante.

 

Il nuovo episodio emerso dall’inchiesta è avvenuto lo scorso aprile nei confronti di uno steward che voleva fare solo il proprio dovere, quello di controllare i biglietti d’ingresso e applicare le regole.

 

Le immagini delle telecamere immortalano il rapper che osserva i suoi amici ultras impegnati a picchiare il giovane addetto ai tornelli. È un gruppo di violenti, e quando alcuni di loro sono stati arrestati, i poliziotti sono andati pure nell’abitazione del rapper e hanno scoperto un piccolo arsenale (nove coltelli, tre tirapugni, uno storditore elettrico e uno sfollagente), armi simili a quelle usate in alcuni episodi dagli ultras.

 

Fedez Fabiano Capuzzo Cristian Rosiello Emis Killa

Adesso sarà anche il festival della canzone italiana a mettere insieme i due artisti della Curva Sud, che saliranno sul palco con il carico poco esemplare della violenza di strada protetta da un narcotrafficante. Il giorno in cui è stato annunciato la partecipazione a Sanremo Fedez ha postato su Instagram la foto di Emis Killa (con il quale ha collaborato alla hit di successo Sexy shop) ironizzando sugli altri concorrenti in un commento: «Almeno c’è uno con cui posso parlare». In effetti entrambi parlano la stessa lingua usata dal gruppo di Lucci della cui amicizia si vantano.

 

luca lucci

Per gli inquirenti Emis Killa ha una “mentalità” che lo accomuna agli altri violenti “uomini da stadio”. Per il giudice questa “mentalità” si compone di regole, codici "morali", stili di vita «e addirittura di abbigliamento che fanno continui richiami a simboli e denominazioni riconducibili ai concetti di forza, di violenza, di sopraffazione, che pertanto vanno al di là del semplice sostegno ed incitamento» ai colori del Milan, ma hanno «l'evidente scopo di affermare la superiorità del gruppo rispetto agli altri, siano essi sostenitori della loro stessa squadra o gruppi ultras al seguito di altre compagini».

 

fedez emis killa 3

[…]  È in questo contesto, come spiegano i magistrati nei provvedimenti cautelari, che si inserisce l’aggressione al personal trainer alla quale assiste Fedez: un episodio avvenuto lo scorso aprile che «comprova come una frangia degli ultras del Milan si sia trasformata in una sorta di gruppo violento dedito a spedizioni punitive, anche su richiesta». Storie di violenza che non possono essere da esempio.

 

Emis Killa non è marginale all’interno del gruppo “Curva Sud” ed è «perfettamente a conoscenza di molti eventi che caratterizzano la vita dell’organizzazione criminale». L’inchiesta, coordinata dall’aggiunto Paolo Storari e dal sostituto Sara Ombra, si basa anche sui nuovi elementi raccolti dagli agenti dello Sco e Squadra mobile di Milano. E mentre gli inquirenti valutano il rapper, sostenuto dal suo amico Fedez, si prepara a debuttare tra i vip di Sanremo con un carico morale che è difficile camuffare.

emis killasalvini luca lucci emis killafedez emis killa 1

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - OGGI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE…

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?