aria condizionata

SARÀ UN’ESTATE DI MERDA – I VIROLOGI LANCIANO L’ALLARME PER L’USO DEI CONDIZIONATORI E IL SETTORE DELLA CLIMATIZZAZIONE SI METTE SUL PIEDE DI GUERRA, TEMENDO UN CROLLO DEL SETTORE – ASSOCLIMA TUONA: “LA VENTILAZIONE E LA FILTRAZIONE DEI SISTEMI DI CLIMATIZZAZIONE CONTRIBUISCONO A RIDURRE LA CONCENTRAZIONE DI SARS-COV-2 NELL'ARIA” – E ALESSANDRO RIELLO, AD DI AERMEC, TEME IL PEGGIO: “FARE LA GUERRA A…”

Giuliano Zulin per “Libero quotidiano”

 

aria condizionata

Ci sono dei virologi, anche famosi, che mettono in guardia dall' aria condizionata. Può far male, può veicolare di nuovo il virus, può essere un pericolo poiché in Cina una famiglia è stata contagiata in un ristorante climatizzato. Vero? Mica tanto. Anzi, è vero il contrario. Assoclima, l' associazione delle aziende specializzate nel trattamento dell' aria, ieri ha spiegato che «la ventilazione e la filtrazione fornite dai sistemi di climatizzazione utilizzati per il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo contribuiscono a ridurre la concentrazione di SARS-CoV-2 nell' aria e quindi il rischio di trasmissione.

 

aria condizionata

Al contrario di quanto si legge su siti o social, gli spazi non climatizzati possono causare stress termico e, soprattutto nei soggetti più deboli, riducendo la resistenza alle infezioni».

 

Il tema, sottolinea Alessandro Riello, è che «siamo forse considerati figli di un dio minore rispetto al mondo del riscaldamento. Mi spiego: ormai è passato il messaggio che ogni anno va fatto un controllo alla caldaia. Mentre per quanto riguarda i condizionatori, che generano fresco ma anche caldo d' inverno, manca la cultura della pulizia dei filtri, della manutenzione. E se l' impianto è sporco possono nascere problemi respiratori... in realtà, come è scritto nello studio di Assoclima, i nostri impianti rimescolano l' aria - tra quella che entra e quella che esce - diminuendo così la carica batterica».

 

aria condizionata 7

Riello, ex dirigente nazionale di Confindustria, è l' amministratore delegato di Aermec, azienda ormai storica della provincia di Verona, diventata fra i leader internazionali nel trattamento dell' aria. Nella sede principale, a Bevilacqua, lavorano 800 persone, però complessivamente la filiera del gruppo ne occupa circa 1700, quasi tutti in Italia.

 

aria condizionata 5

A GUIDA ITALIANA «Negli ultimi anni abbiamo anche trasformato 300 contratti da tempo determinato a indeterminato. Siamo rimasti l' unica impresa del settore guidata da una famiglia italiana. Fare la guerra ai condizionatori significa allora mettere in crisi centinaia di famiglie, che potrebbero perdere il posto.

 

Ma soprattutto fare un favore alla concorrenza, soprattutto asiatica e nordamericana. Attualmente - racconta Riello - il distretto europeo più importante dell' aria climatizzata è nel Nordest, una leadership conquistata con la qualità e il lavoro di decenni. La mia azienda, ad esempio, ha vinto l' appalto per il sistema di areazione di Wimbledon. Qua si sta scherzando col fuoco...».

 

aria condizionata 4

Senza condizionatori poi come faranno i nostri anziani quest' estate? «Se si spengono avremo più morti di caldo che di virus, glielo posso assicurare. Ogni anno si registrano migliaia di morti, soprattutto fra le persone più in là con l' età.

Con l' afa in casa o nei negozi sarebbe un disastro pari all' emergenza Covid».

 

AZIONE BATTERICIDA «Ma ve ne dico un' altra. Da circa 10 anni abbiamo creato i ventilconvettori dotati di lampada UV. In pratica ogni impianto è equipaggiato di una luce che emette raggi ultravioletti, all' interno in modo da proteggere i nostri occhi. Questi raggi hanno un' azione battericida e anti-virus».

 

Macchine ideali per ospedali, residenze per gli anziani, laboratori.

aria condizionata 2

«Già, perché non esiste solo il Corona, in autunno tornerà la solita influenza. I nostri convettori sarebbero perfetti per sistemare una volta per tutte la ventilazione dell' aria all' interno delle strutture sanitarie».

 

Un investimento, in modo da non ritrovarci più di fronte a rischi ospedalieri di contagi dovuti a un arieggiamento infetto.

«Ma anche in casa i ventilconvettori garantirebbero aria sana. Questa brutta esperienza dovrebbe far riflettere sulle abitudini che dovremo tenere in futuro... bisognerebbe quasi imporre per legge la manutenzione e la pulizia degli impianti, altrimenti - conclude Riello - non avremo imparato la lezione».

aria condizionata 1aria condizionata 11aria condizionata 10aria condizionata 12

Ultimi Dagoreport

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?