separazioni

LE SEPARAZIONI SONO AUMENTATE DEL 60% E LA MATRIMONIALISTA BERNARDINI DE PACE SPIEGA PERCHÉ: “NELLA VITA QUOTIDIANA NORMALE PRIMA DEL COVID, I CONIUGATI, A PARTE LA NOTTE, TRASCORREVANO NON PIÙ DI DUE-TRE ORE INSIEME AL GIORNO. E SPESSO, ANCHE NEL WEEKEND, SI DEDICAVANO A SPORT O IMPEGNI TOTALMENTE DIVERSI. L'ISOLAMENTO HA STRAVOLTO LE ABITUDINI. DEL RESTO, È INEVITABILE CHE CIÒ AVVENGA QUANDO SI CAPISCE CHE SENZA L' AMANTE NON SI PUÒ PIÙ STARE, CHE TROPPA MOGLIE O TROPPO MARITO PROVOCANO MENTALI CRISI ASMATICHE”

Annamaria Bernardini De Pace per “la Stampa”

 

annamaria bernardini de pace

Nessuno ci scommetterebbe, ma io sono molto romantica. Quando, ai primi di marzo dell' anno scorso, si è parlato di confinamento dettato dall' emergenza, che poi è stato attuato, io ho avuto l' ardire di pensare "Sarà come è successo anni fa in America". «Dove l'interruzione dell' energia elettrica ha portato, dopo 9 mesi, al famoso baby boom". Davvero ho pensato che sarebbero aumentate le nascite, e che nella felicità di tante nuove vite ci saremmo dimenticati di un periodo difficile. Invece, non solo quel periodo non è finito, ma è già ricominciato e sta per riprendere una terza volta.

 

Di tante nuove nascite non si parla, mentre, addirittura, si conta un 60% in più di separazioni coniugali. E, a questo punto - visto che ho vissuto il confinamento davanti al computer con 7-8 videoriunioni quotidiane, con clienti, ipotesi di clienti e futuri effettivi clienti - non posso che sorridere della mia romantica ingenuità e non posso che considerare che, effettivamente, un incremento di separazioni, anche non coniugali, c' è stato.

separazioni

 

In effetti, tutti i conviventi, sposati o non sposati che siano, sono stati costretti a sottoporsi all' improvvisa, e senza preparazione, analisi ossessiva dei loro sentimenti, dei loro progetti, dei sogni rimandati e dei sogni distrutti. Nella vita quotidiana normale prima del Covid, i coniugati, a parte la notte vicini, trascorrevano non più di due-tre ore insieme al giorno. E spesso, anche nel weekend, si dedicavano a sport o impegni totalmente diversi. Gli amanti clandestini, a parte la notte lontani, riuscivano a trascorrere anche due-tre ore insieme al giorno. E qualche volta un pezzo di weekend.

 

separazione di beni 6

Improvvisamente, dall' 8 di marzo, gli amanti hanno ridotto il tempo comune a zero secondi e i coniugati lo hanno moltiplicato a 24 ore. E' naturale che tutto questo abbia provocato la rivoluzione nelle coppie. L' isolamento ha stravolto le abitudini: quando il silenzio è diventato un sogno irraggiungibile, invece che l' angoscia esistenziale, quando il pranzo non è più il piacere della famiglia ritrovata, ma il castigo nel castigo, quando il ritrovarsi nel letto non è più l' emozione dei corpi, ma il perpetuarsi dell' incubo del corpo a corpo, ecco che è arrivato il momento nel quale si decide la separazione.

 

separazione di beni 4

All' inizio del lockdown, era concesso uscire da casa per correre, portare a spasso il cane e depositare la spazzatura nei bidoni. Non era prevista l' autocertificazione per giustificare l' adulterio. Le coppie clandestine, si sono potute incontrare perché uno dei due partner si è inventato runner; di fatto poi si infilava nella casa dell' amante per due ore e veniva poi scoperto il suo inganno perché magliette e calze non erano per nulla madide di sudore, dopo tanta dichiarata corsa. Nelle case, invece, i conviventi si sono suddivisi i territori dell' appartamento, organizzandosi ciascuno col proprio computer per lavorare, ma anche per chattare surrettiziamente.

 

annamaria bernardini de pace chicco testa

Hanno anche tentato di suddividersi i compiti, nei primi giorni, per poi rinunciarvi a fronte dei disastri culinari o dei pasticci in lavatrice. Lo sconfinamento dal confinamento è stato, per molte coppie, scoprire, dopo una decina di giorni, che era arrivato il momento di dichiarare la resa. Di fronte al progetto di vita in comune rivelatosi illusorio e sbagliato, di fronte a un uomo o a una donna che non corrispondevano al giudizio del primo sguardo, la separazione è apparsa l' unica soluzione per uscire dal soffocamento coniugale. La costrizione tra quattro mura aveva fatto sì che ciascuno degli abitanti della casa, figli compresi, esprimesse il peggio di sé.

 

La mancanza di pazienza e generosità ha fatto il resto. Il programma di separarsi è stato quindi per molti all' ordine del giorno; alcuni, preoccupati dall' idea di dover aspettare, hanno addirittura messo subito in pratica il progetto, o fuggendo o venendo cacciati dalla casa familiare, esattamente come succede con le nomination nella casa del Grande Fratello. I nominati hanno dovuto trovare un argomento da inserire nelle autocertificazioni; quasi sempre si è scritto che c' era necessità di assistere un genitore malato.

separazione di beni 2

 

A volte i genitori, a volte gli amanti, vissuti soli nella prima parte del confinamento, hanno dovuto accogliere i transfughi. Ci sono state anche le coppie che con la convivenza forzata si sono auto-vaccinate e quindi hanno trovato il modo per continuare a reggere una situazione impossibile. In genere, in questi casi il vaccino è stato rappresentato dall' aver fatto i conti e quindi dalla convinzione di non potersi permettere il doppio costo di ogni cosa. Ma le separazioni sono state più delle riconciliazioni, più delle decisioni di convivenze forzate. Forse ha vinto la verità. O forse la voglia di libertà.

 

SEPARAZIONE

Del resto, è inevitabile che ciò avvenga quando si capisce che senza l' amante non si può più stare, che troppa moglie o troppo marito provocano mentali crisi asmatiche, che persino la convivenza con i figli fa insorgere allergie e che in conclusione il matrimonio o la convivenza erano state scelte azzardate. Esaurite nel primo lockdown, le nomination delle crisi coniugali, sarà questo secondo lockdown caratterizzato dalle nomination nella crisi di governo?

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…