l attacco russo a kiev - 10 ottobre 2022 - 2 guerra in ucraina kiev bombardamento attacco

SI ANNUNCIA UN’ALTRA GIORNATA DI TERRORE A KIEV: LE SIRENE ANTIAEREE SONO TORNATE A SUONARE NELLA CAPITALE E IN TUTTA L’UCRAINA – NELLA NOTTE NUOVO RAID RUSSO A ZAPORIZHZHIA, MENTRE MOSCA TORNA A MINACCIARE L’OCCIDENTE: “DOVREMO ADOTTARE CONTROMISURE A CAUSA DEL CRESCENTE COINVOLGIMENTO DEGLI USA E DELL’EUROPA” – I BOMBARDAMENTI SULLA CAPITALE SONO ARRIVATI VICINI COME NON MAI A ZELENSKY: L’OBIETTIVO È INTIMORIRE IL PRESIDENTE. POTREBBERO RIPROVARE AD ASSASSINARLO, DOPO IL TENTATIVO FALLITO ALL’INIZIO DELL’INVASIONE?

 

l attacco russo a kiev 10 ottobre 2022 3

UCRAINA: ANCORA SIRENE ALLARME A KIEV E IN TUTTO IL PAESE

(ANSA) - Le sirene antiaeree sono tornate a risuonare questa mattina a Kiev e in tutta l'Ucraina: lo riportano la Bbc e la Tass, che cita il portale ucraino di notizie Strana. Secondo il portale, il Servizio di emergenza del Paese ha diramato messaggi in cui si legge che esplosioni sono altamente probabili durante il giorno, sottolineando che i cittadini sono invitati a rimanere nei rifugi e non ignorare gli allarme aerei.

 

UCRAINA: NUOVO RAID RUSSO SU ZAPORIZHZHIA NELLA NOTTE

(ANSA) - Le forze russe hanno attaccato di nuovo, nella notte, la città di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto il governatore della regione, Oleksandr Starukh. Secondo quanto riporta il Kyiv Independent, Mosca ha preso di mira un sito infrastrutturale. Nel complesso, come è emerso ieri, sono 16 le persone morte e quasi un centinaio quelle rimaste ferite in seguito agli attacchi russi nelle aree residenziali di Zaporizhzhia tra domenica e lunedì.

 

putin zelensky

UCRAINA: NUOVO RAID RUSSO SU ZAPORIZHZHIA, LANCIATI 15 RAZZI

(ANSA) - Almeno 15 esplosioni hanno scosso la città di Zaporizhzhia nella notte tra lunedì e martedì: lo ha reso noto in un tweet la viceministra degli Esteri ucraina, Emine Dzheppar, sottolineando che sono stati presi di mira "un istituto scolastico, un istituto medico ed edifici residenziali".

 

UCRAINA: MOSCA, CONTROMISURE PER CRESCENTE RUOLO USA-EUROPA

(ANSA) - La Russia dovrà adottare contromisure a causa del crescente coinvolgimento degli Stati Uniti e dell'Europa nel conflitto in Ucraina: lo ha detto all'agenzia di stampa russa Ria Novosti il ;;viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov.

l attacco russo a kiev 10 ottobre 2022 4

 

Il ;;viceministro ha aggiunto che Mosca ha notato con rammarico che "l'assistenza su larga scala in corso a Kiev, l'addestramento del personale delle formazioni armate dell'Ucraina sul territorio dei Paesi dell'alleanza, la fornitura di intelligence, immagini satellitari in tempo reale, fino alla determinazione degli obiettivi per gli attacchi di artiglieria e alla pianificazione delle operazioni delle Forze armate ucraine, sta coinvolgendo un crescente numero di Paesi occidentali nel conflitto (schierati) dalla parte del regime di Kiev".

 

l attacco russo a kiev 10 ottobre 2022 1

UN MORTO NEI RAID NELLA NOTTE SU ZAPORIZHZHIA

(ANSA) - Si registra al momento un morto nei nuovi raid russi lanciati nella notte su Zaporizhizhia, nel sud dell'Ucraina, dove è rimasta danneggiata anche una scuola.

 

Lo riferisce il Guardian citando i servizi di soccorso locali. Secondo un post condiviso su Telegram dal governatore regionale, la vittima è rimasta uccisa in un concessionario di auto.

 

 

 

 

ZELENSKY NEL MIRINO LE BOMBE TORNANO A SFIORARE IL PRESIDENTE-SIMBOLO

Lorenzo Cremonesi per il “Corriere della Sera”

 

VOLODYMYR ZELENSKY

I russi potrebbero riprovare ad assassinare Volodymyr Zelensky?  Se lo domandate a un qualsiasi rappresentante del governo ucraino, in genere la risposta sarà che non ci riusciranno e che comunque, al contrario della dittatura di Putin, il loro è un governo democratico, dove «tutti sono importanti e nessuno è indispensabile»: dunque, dispone di un esecutivo in grado di funzionare perfettamente in modo collegiale e con i dovuti meccanismi necessari per sostituire eventualmente il leader.

 

Eppure, è anche vero che l'ondata di intensi bombardamenti sulla capitale nelle ultime ore ripropone la questione dell'incolumità di Zelensky, il cui ruolo di rappresentante del suo popolo in lotta lo ha di fatto trasformato nell'incarnazione della resistenza ucraina capace di rassicurare l'opinione pubblica interna nei momenti più difficili e allo stesso tempo di premere sugli alleati per ottenere aiuti militari e finanziari.

 

kiev dopo l attacco russo 4

Non era del resto mai accaduto in quasi otto mesi di guerra che i missili russi cadessero tanto vicini ai palazzi presidenziali, letteralmente a quattro passi da Maidan. Inevitabilmente, la memoria torna a quelle primissime ore terribili del 24 febbraio, quando davvero le unità speciali russe e i loro agenti appostati da tempo nel centro di Kiev mirarono all'abitazione privata dove il presidente viveva con la moglie Olena e i due figli di 17 e 9 anni.

 

Ovviamente loro non erano più in casa, ma si trovavano ancora nel bunker presso l'ufficio di Zelensky a Bankova, la strada in salita poco distante dal Parlamento. La casa era stata danneggiata dalle esplosioni. Ma ciò che colpiva in quei giorni noi giornalisti che cercavamo di avvicinarci, inevitabilmente scacciati con modi bruschi dalle forze speciali ai numerosi posti di blocco tutto attorno, era scoprire quanto vicini ai luoghi del potere e del lavoro quotidiano del presidente fossero giunti i soldati russi.

 

Ramzan Kadyrov Vladimir Putin

A forse un chilometro di distanza erano visibili i segni della battaglia con armi leggere. «Qui sono arrivati i commando ceceni agli ordini di Ramzan Kadyrov, che il 26 febbraio provarono ad assassinare Zelensky e sostituirlo con un governo fantoccio», dicevano i giornalisti locali.

 

Più o meno a metà aprile, quando ormai l'assedio russo su Kiev era terminato nella sconfitta, furono il capo del Consiglio per la sicurezza nazionale, Oleksy Danilov, e Mykhailo Podolyak, uno dei più noti consiglieri presidenziali, a rivelare che i russi avevano provato ad eliminare Zelensky «una dozzina di volte». Secondo i servizi di intelligence angloamericani citati da fonti aperte, i tentativi «seri» sarebbero stati almeno tre in quel periodo.

kiev dopo l attacco russo 3

 

Certo fu che la sicurezza attorno al presidente divenne rigorosa. In una lunga intervista al settimanale americano Time , apparsa il 28 aprile, lui stesso raccontò di vivere per lo più sottoterra e di quanto fossero stati vicini al successo i sicari russi nelle prime ore della guerra. Ma ciò non gli impedì di uscire dal bunker e farsi vedere coi soldati anche sulle prime linee del fronte.

 

La prima volta avvenne per visitare i civili assassinati a Bucha il quarantesimo giorno di guerra. Ultimamente si è recato con le unità vittoriose nel Donbass. Gli attacchi delle ultime ore rappresentano un campanello d'allarme. Kadyrov ieri è tornato a minacciarlo apertamente: «Scappa dai tuoi amici occidentali, scappa senza voltarti indietro!». Lui resterà, ma con qualche cautela in più.

vladimir putin e ramzan kadyrovkiev dopo l attacco russo 1vladimir putin volodymyr zelenskyRAMZAN KADYROVbombardamento su kiev 4bombardamento di kiev 7kiev bombardamentomissile russo colpisce vicino a un parco giochi a kiev 1missile russo colpisce vicino a un parco giochi a kiev 3bombardamento di kiev 9bombardamento di kiev 8bombardamento di kiev 1bombardamento di kiev 3bombardamento di kiev 6bombardamento di kiev 5MEME ZELENSKY PUTINmilitare ucraino zelensky putin

 

Ramzan Kadyrov Vladimir Putinmissile russo colpisce vicino a un parco giochi a kiev 4bombardamento di kiev 2

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…