steinmeier salvini carola rackete

SI SALVINI CHI PUO' - SULLA VICENDA SEA WATCH NUOVO SCONTRO TRA ROMA E BERLINO, IL MINISTRO REPLICA AL PRESIDENTE TEDESCO STEINMEIER CHE AVEVA CRITICATO L'ARRESTO DELLA CAPITANA: "STEINMEIER SI OCCUPI DELLA GERMANIA”  – E ALLA FRANCIA CHE LO ACCUSA DI "STRUMENTALIZZARE EPISODI DOLOROSI" IL LEADER LEGHISTA RISPONDE: "VISTO CHE IL GOVERNO FRANCESE E’ COSI’ GENEROSO (ALMENO A PAROLE) CON GLI IMMIGRATI, INDIRIZZEREMO I PROSSIMI BARCONI VERSO MARSIGLIA" - E DELLA CAPITANA DICE: "CAROLA FUORILEGGE, NON C'ERA NESSUNO STATO DI NECESSITA' A BORDO"

Da ansa.it

matteo salvini ospite a porta a porta 2

Nuovo scontro sulla vicenda Sea Watch tra Berlino e Roma. Il presidente tedesco Steinmeier critica l'arresto della comandante. "Può darsi che ci sia una legislazione italiana su quando una nave può entrare in porto e quando no, e può anche essere che ci siano reati amministrativi o reati penali. Tuttavia - ha detto Steinmeier alla Zdf - l'Italia non è uno Stato qualsiasi, è al centro dell'Ue, è uno Stato fondatore dell'Ue. Ed è per questo che ci aspettiamo che affronti un caso del genere in modo diverso. Coloro che salvano vite umane non possono essere criminali", ha concluso.

 

"Steinmeier si occupi della Germania", replica il ministro dell'Interno, Matteo Salvini. "Al Presidente tedesco chiediamo cortesemente di occuparsi di ciò che accade in Germania e, possibilmente, di invitare i suoi concittadini a evitare di infrangere le leggi italiane, rischiando di uccidere uomini delle Forze dell'Ordine italiane. A processare e mettere in galera i delinquenti ci pensiamo noi". 

 

steinmeier carola rackete 6

E la Francia "si rammarica" che sulla vicenda Sea Watch si "sia arrivati a questa situazione perché il governo italiano fa purtroppo la scelta di una strategia per rendere isterico" il dibattito su "argomenti chiaramente molto dolorosi": ha detto alla tv LCI laportavoce del governo Macron, Sibeth Ndiaye. In particolare Ndiaye afferma che "Salvini strumentalizza politicamente degli episodi dolorosi, mentre noi sui migranti rispondiamo con le cifre". Immediata la replica di Salvini: "Visto che il governo francese è così generoso (almeno a parole) con gli immigrati, indirizzeremo i prossimi eventuali barconi verso Marsiglia".  

matteo salvini ospite a porta a porta 6

 

In serata, da Cantù, il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha detto che "in settimana faremo una riunione per intervenire sui micro sbarchi di migranti, nessuna modifica al decreto sicurezza". Non teme di rovinare rapporti con l'Europa? "Vi sembra normale che ci sia una nave olandese con equipaggio tedesco che tenta di ammazzare dei militari italiani? Io devo difendere il mio Paese. Hanno agito da criminali, quelle immagini le  hanno viste in tutto il mondo".

 

"È stata fatta una manovra in condizioni di estrema difficoltà, ma non c'è stato alcun atto criminale né la volontà di speronare la motovedetta o uccidere qualcuno, solo la necessità di salvare delle vite". Così uno dei legali di Sea Watch, Salvatore Tesoriero, ha ricostruito la manovra che ha portato all'arresto della comandante Carola Rackete, sottolineando che "non c'è stato alcun contatto" con la Gdf. Da parte di Carola, ha ribadito, "c'era solo la necessità di portare in salvo persone in condizioni estreme.

 

matteo salvini ospite a porta a porta 5

Carola Rackete, ha aggiunto Tesoriero, è "molto provata" per quanto accaduto, ma allo stesso tempo "molto forte e lucida"nel rivendicare le sue scelte. Più volte, dopo l'arresto, ha chiesto come stessero i 40 migranti sbarcati dalla nave, informandosi su quali fossero le loro condizioni. "La comandante fuorilegge ha giustificato il folle attracco che ha messo a rischio la vita degli agenti della Guardia di finanza dicendo che c'era uno 'stato di necessità'. Ma se nessuno dei 41 immigrati a bordo aveva problemi di salute, di quale necessità parlava?": scrive su twitter Salvini.

 

Sul comportamento della comandante interviene anche il premier, Giuseppe Conte: "Non evocherei concetti così forti come disobbedienza civile. Io ci vedo un ricatto politico deliberato sulla vita di quaranta persone". 

 

E il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio, il suo vice Salvatore Vella e il pubblico ministero Gloria Andreoli hanno chiesto, la convalida dell'arresto di Carola Rakete. I reati contestati sono rifiuto di obbedienza a nave da guerra, resistenza o violenza contro nave da guerra e navigazione in zone vietate. I pm chiedono solo il divieto di dimora in provincia di Agrigento. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, ha fissato l'interrogatorio della comandante della Sea Watch3 per il pomeriggio.  

matteo salvini ospite a porta a porta 3

 

LO SBARCO E L'ARRESTO DELLA COMANDANTE 

Accuse e polemiche, ma anche solidarietà, per la comandante della Sea Watch3, Carola Rackete, dopo la decisione di far attraccare la sua nave a Lampedusa resistendo agli alt della Guardia di Finanza, e l'arresto per resistenza o violenza contro nave da guerra.

 

La donna è ai domiciliari a Lampedusa e rischia una pena da 3 a 10 anni. Mentre dalla Francia e dalla Germania arrivano forti accuse all'operato italiano sulla vicenda. E da Parigi arriva la disponibilità all'accoglienza di dieci migranti. "Siamo pronti - dice il ministro dell'Interno Castaner - ad accogliere 10 persone bisognose di protezione al pari di altri partner europei che hanno preso simili impegni".

E anche Berlino attacca: "Non criminalizzare il soccorso in mare". 

 

"Io credo che la vita umana va salvata in qualsiasi maniera, ecco. Quindi quella deve essere la stella polare che ci guida, poi tutto il resto è secondario", dice il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede.

 

matteo salvini ospite a porta a porta 4

Scende in campo anche il Lussemburgo, che rivolge un appello all'Italia perché Carola Rackete sia rimessa in libertà. In un post su Facebook indirizzato all' "amico" e collega Enzo Moavero Milanesi, il ministro degli esteri Asselborn scrive che "salvare vite è un dovere e non può mai essere un reato o un crimine. Non farlo, al contrario, lo è". 

"Nei confronti della comandante della Sea Watch 3 - è la replica di Moavero sempre via Facebbok - è stata aperta un'inchiesta e adottate misure da parte della magistratura italiana. In base alla nostra Costituzione, i giudici hanno piena indipendenza dal governo. Con rispetto e fiducia ne attendiamo, dunque, le decisioni". 

 

"Difendere i confini nazionali non è un diritto ma un dovere. L'Italia non prende lezioni da nessuno e dalla Francia in particolare: Parigi ha chiuso Schengen, era in prima fila per bombardare la Libia, abbandonava immigrati nei boschi italiani", replica il ministro Salvini.

 

steinmeier salvini carola rackete

L'Olanda critica la decisione di Carola Rackete di dirigersi verso Lampedusa e si tira indietro della responsabilità sulla sorte dei migranti salvati. Il segretario di Stato per la migrazione olandese Ankie Broekers-Knol ha risposto a Salvini che li aveva accusati di 'menefreghismo', in una lettera inviata ieri sera, pubblicata dal Corriere della Sera. Evidenzia che il fatto che una nave batta bandiera Olandese "non implica un obbligo per quello Stato di imbarcare persone soccorse", che l'Olanda ha deciso "che non parteciperà più oltre agli schemi di sbarco 'ad hoc'" e che il suo governo "ha esplicitamente dichiarato che in principio non prenderà più migranti dalle operazioni Sar in un'area ampiamente colpita dalle attività dei trafficanti di esseri umani". Spiega che l'Olanda "sottoscrive pienamente, in virtù della legge internazionale, l'obbligo di trarre in salvo tutte le persone che vengono a trovarsi in difficoltà in mare. Tuttavia, come Lei giustamente osserva, gli interventi della Sea-Watch 3 non dovrebbero affiancare e facilitare le operazioni criminali degli scafisti". Come Salvini non condivide le scelte della capitana, che avrebbe potuto far rotta sulla Tunisia, e precisa che "non ha mai chiesto di sbarcare in Olanda". "Vorrei anche aggiungere - scrive la segretaria di Stato - che nel caso di quei migranti che non hanno diritto alla protezione internazionale, il ricollocamento è uno spreco di sforzi e risorse finanziarie dei contribuenti, che dovrebbe essere evitato".

frank walter steinmeier premiato a capalbio

 

I finanzieri accusano: "Poteva schiacciarci". 

Salvini accusa anche la manovra della capitana:  "si è rischiato il morto". E il governo starebbe valutando un inasprimento del decreto sicurezza bis dopo quanto accaduto.  "Trovo assurda l'escalation di insulti e di toni offensivi registrata nelle ultime ore", commenta il vicepremier Luigi Di Maio. "Non capisco l'esigenza di mettere in piedi questo circo mediatico". Uno Stato sovrano - osserva - ha le leggi e le fa rispettare. Punto. La capitana verrà giudicata da giudici sulla base delle leggi dello Stato italiano". 

carola rackete salvini

La Sea Watch in porto Lampedusa, arrestata la capitana"Vi chiedo scusa", ha detto Rackete ai finanzieri dopo il suo arresto.

 

frank walter steinmeier

I legali della ong intanto parlano di una azione svolta in "stato di necessità". "Nessuno dei 41 immigrati scesi dalla SeaWatch presenta malattie o problemi particolari come scabbia o disidratazione". E' quanto affermano fonti del Viminale, sottolineando che tutti "sono stati rifocillati, hanno passato una notte serena e per nessuno di loro è stato disposto alcun accertamento specifico né il trasferimento in elisoccorso verso l'ospedale di Palermo". "La notizia non sorprende il Viminale: i bambini con gli accompagnatori e i malati erano già scesi a terra col via libera del governo italiano.Resta quindi da capire a quale stato di necessità si riferisse la Ong per giustificare l'attracco non autorizzato con speronamento della motovedetta della Guardia di Finanza".

 

salvini

In un video si sentono persone che, in porto a Lampedusa, la insultano e le augurano di essere stuprata. "Sono sostenitori di Salvini", accusa Faraone (Pd).

Dalla Ong si dicono invece "orgogliosi del capitano". 

matteo salvini ospite a porta a porta 1

 

gentiloni napolitano steinmeier

Ultimi Dagoreport

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

luigi lovaglio giuseppe castagna giorgia meloni giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone milleri monte dei paschi di siena

DAGOREPORT - È VERO, COME SOSTENGONO "CORRIERE" E “LA REPUBBLICA”, CHE L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA È “PERFEZIONATA E IRREVERSIBILE”? PIU' SAGGIO ATTENDERE, CON L'EVENTUALE AVANZAMENTO DELL'INCHIESTA GIUDIZIARIA MAGARI (IERI ED OGGI SONO STATI PERQUISITI GLI UFFICI DEGLI INDAGATI), QUALE SARÀ LA RISPOSTA DEGLI INVESTITORI DI PIAZZA AFFARI (GIA' MPS E' STATA MAZZOLATA IN BORSA) - POTREBBERO ANCHE ESSERCI RIPERCUSSIONI SUL COMPAGNO DI AVVENTURE DI CALTARICCONE, FRANCESCO MILLERI, CHE GUIDA L'HOLDING DELFIN LA CUI PROPRIETÀ È IN MANO AI LITIGIOSISSIMI 8 EREDI DEL DEFUNTO DEL VECCHIO - MA IL FATTO PIÙ IMPORTANTE SARA' IL RINNOVO AD APRILE 2026 DELLA GOVERNANCE DI GENERALI (PER CUI È STATA ESPUGNATA MEDIOBANCA) E DI MPS DEL LOQUACE CEO LUIGI LOVAGLIO (VEDI INTERCETTAZIONI) - INFINE, PIÙ DI TUTTO, CONTANO I PASSI SUCCESSIVI DELLA PROCURA DI MILANO, CHE PUÒ SOSPENDERE L’OPERAZIONE DELLA COMBRICCOLA ROMANA FAVORITA DA PALAZZO CHIGI SE INDIVIDUA IL RISCHIO DI REITERAZIONE DEI REATI (DA PIAZZA AFFARI SI MOLTIPLICANO LE VOCI DI NUOVI AVVISI DI GARANZIA IN ARRIVO PER I "FURBETTI DEL CONCERTINO''...)