yoga 4

SIETE CONVINTI CHE LO YOGA SIA GINNASTICA-PASSATEMPO PER GENTE ANNOIATA? IL TESTO DI MIRCEA ELIADE, IL PIÙ GRANDE STUDIOSO DELLE RELIGIONI DEL NOSTRO TEMPO, DEDICATO A “PATAÑJALI E LO YOGA” IN CUI SI PRECISA CHE LA TECNICA DI ASCESI È FINALIZZATA A UNIRE L'UOMO ALLA SFERA DEL DIVINO - NON BASTA PERO' LA VOLONTÀ, INDISPENSABILE LA PRESENZA DI UN MAESTRO E…

Luca Gallesi per "Il Giornale"

 

mircea eliade 5

Riconosciuto come il più grande studioso delle religioni del nostro tempo, Mircea Eliade (1907-1986) ha dedicato una parte importante della sua sterminata produzione letteraria allo studio dello Yoga. A partire dalla sua tesi di dottorato, sostenuta nel 1933 a Bucarest, Eliade ha pubblicato molti libri su quella che definisce «una dimensione specifica della spiritualità indiana», quasi tutti tradotti anche in italiano.

 

Mancava, fino a oggi, un testo molto più breve degli altri, ma non meno importante, dedicato a Patañjali e lo Yoga (Edizioni Mediterranee, pagg. 160 euro 22) finalmente pubblicato in Italia nella prestigiosa collana «Orizzonti dello Spirito», fondata da Julius Evola.

 

Curato da Horia Corneliu Cicortas e tradotto da Giovanni Dettori, Patañjali e lo Yoga è un libro la cui importanza è inversamente proporzionale alla lunghezza del testo, dedicato all' opera di un misterioso filosofo indiano del quale non si sa neppure quando sia esattamente vissuto.

 

yoga

Autore del testo fondamentale dello Yoga, gli Yoga Sutra, una raccolta di quasi duecento aforismi che, fino ad allora, erano stati tramandati oralmente, Patañjali espone un sistema filosofico che si basa su tecniche di ascesi e di meditazione molto antiche, di carattere iniziatico.

mircea eliade 4

 

Eliade è molto chiaro sin dall' inizio su questo punto: lo Yoga, infatti, non è, come purtroppo sembra ormai essere considerato in Occidente, una ginnastica dolce adatta ad anziane signore e non è neppure una disciplina per contorsionisti da baraccone. La parola Yoga - che etimologicamente deriva dalla radice Yuj, che significa «unire» - è una tecnica di ascesi finalizzata a unire, appunto, l' uomo alla sfera del divino, qualsiasi cosa si voglia intendere con questo vocabolo.

 

A prescindere dai molteplici tipi di scuole, fondamento di ogni tipo di Yoga è l' idea che l' uomo voglia liberarsi dalla condizione umana per «unirsi», appunto, a una condizione superiore.

 

mircea eliade 3

Ma, come sottolinea lo studioso rumeno, non basta la volontà e neppure lo sforzo dell' individuo per percorrere efficacemente la via dello Yoga: è altrettanto indispensabile la presenza di un maestro, di un guru - parola depotenziata dall' uso profano - che insegni al discepolo come abbandonare il mondo. Inizia così un percorso di lenta e faticosa morte a sé stessi per rinascere a un altro modo di essere, che è quello di una libertà assoluta e incondizionata.

 

nude yoga girl 125

Eliade descrive con grande competenza le varie scuole di Yoga, che corrispondono ad altrettante filosofie, apparentemente diverse ma accomunate dalla medesima visione della vita, intesa come condizione di «ignoranza dello spirito», che è la causa della «schiavitù dell' anima» e quindi «fonte delle sofferenze senza fine della vita umana».

 

Il fine dello Yoga, e di ogni altra dottrina e filosofia indiana, è liberarci dalla sofferenza, dal male di vivere. Illuminante, a questo proposito, il paragone proposto dall' autore tra Yoga e psicanalisi, a tutto sfavore di quest' ultima: «A differenza della psicanalisi freudiana, lo Yoga non vede nell' inconscio soltanto la libido.

 

mircea eliade 2

Esso mette in luce, infatti, il circuito che collega coscienza e subcosciente». E questo lo porta a ritenere che il subcosciente possa essere dominato tramite l' ascesi e «conquistato dalla tecnica di unificazione degli stati di coscienza» esaurientemente descritti nel libro. Per quanto paradossale possa suonare, insomma, la conoscenza della psiche umana offerta dallo Yoga vale incommensurabilmente di più di tutta la psicologia moderna.

nude yoga girl 133nude yoga girl 65nude yoga girl 141nude yoga girl 39nude yoga girl 126nude yoga girl 66nude yoga girl 131nude yoga girl 132nude yoga girl 71nude yoga girl 59nude yoga girl 127nude yoga girl 58nude yoga girl 64nude yoga girl 70nude yoga girl 119

Ultimi Dagoreport

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…