yahya sinwar

SINWAR SI È PORTATO NELLA TOMBA GLI OSTAGGI ISRAELIANI – IL LEADER DI HAMAS, UCCISO DALL’ESERCITO ISRAELIANO A RAFAH, HA USATO I SEI GIOVANI PRIGIONIERI GIUSTIZIATI ALLA FINE DI AGOSTO COME SCUDO. POI, DOPO AVER SPARATO LORO ALLA TESTA, HA INIZIATO A SPOSTARSI DA SOLO – RESTANO IN 97 NELLE MANI DEI GRUPPI JIHADISTI E DELLE FAMIGLIE DI GAZA: QUANTI SONO ANCORA VIVI? E QUANTI VERRANNO UCCISI ORA, PER VENDETTA? – IL MINISTRO DELLA DIFESA ISRAELIANO GALLANT CITA IL LEVITICO: “RAGGIUNGEREMO OGNI TERRORISTA E LO ELIMINEREMO” (LA GUERRA NON È FINITA…)

I sei ostaggi giustiziati in agosto erano con Sinwar'

I SOLDATI ISRAELIANI DAVANTI AL CADAVERE DI YAHYA SINWAR A RAFAH

(ANSA) -  I giovani ostaggi giustiziati da Hamas alla fine di agosto erano insieme con Yahya Sinwar da quando sono stati rapiti il ;;7 ottobre e per una parte della prigionia. Lo riferisce Channel 12. I loro corpi sono stati ritrovati in un tunnel nella zona di Rafah, i terroristi che li avevano in custodia gli hanno sparato alla testa. L'intelligence israeliana ritiene che Sinwar si sia spostato da un posto all'altro senza i rapiti dopo l'omicidio dei sei, dei quali si è fatto scudo per una parte del tempo.

 

Gallant: raggiungeremo ogni terrorista e lo elimineremo

Estratto da www.corriere.it

 

Yahya Sinwar in fuga nei tunnel di hamas 2

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha postato su X una citazione dal Levitico (modificata) in cui afferma, «raggiungeremo ogni terrorista e lo elimineremo». Sotto, le immagini di Hasan Nasrallah e del numero due di Hamas Mohammed Deif con la x rossa che significa eliminato, e un'altra casella nera vuota ma con la stessa x rossa.

 

 

Gantz: «La morte di Sinwar è un importante successo, ma non è la fine della guerra»

Estratto da www.corriere.it

 

il corpo di yahya sinwar a rafah

La morte di Yahya Sinwar è «un importante successo» ma non segna la fine della guerra. Lo ha detto Benny Gantz, ex ministro del gabinetto di guerra, affermando che l'Idf «continuerà ad operare nella Striscia di Gaza negli anni a venire» e Israele deve fare leva sui recenti successi, compresa la morte del leader di Hamas, per «portare a casa gli ostaggi e sostituire il governo di Hamas».

 

Presidente Israele, 'ora riportare indietro gli ostaggi'

(ANSA) - Il presidente israeliano Isaac Herzog ha elogiato l'Idf, lo Shin Bet e i servizi di sicurezza per aver eliminato "l'arciterrorista Yahya Sinwar. Sinwar, la mente dietro il mortale attacco del 7 ottobre, è da anni responsabile di efferati atti di terrorismo contro civili israeliani, cittadini di altri Paesi e dell'omicidio di migliaia di persone innocenti". "Ora più che mai dobbiamo agire in ogni modo possibile per riportare indietro i 101 ostaggi che sono ancora tenuti in condizioni orribili dai terroristi di Hamas a Gaza", ha aggiunto, citato dal Times of Israel.

 

Gallant, Hamas si arrenda e liberi gli ostaggi

(ANSA) - Il ministro della Difesa di Israele Yoav Gallant invita i combattenti di Hamas a rilasciare gli ostaggi e ad arrendersi dopo l'uccisione del leader del gruppo terroristico Yahya Sinwar. Lo riferisce il Times of Israel.

 

I DENTI DEL CADAVERE A GAZA E QUELLI DI SINWAR

Ma per Israele la guerra non finisce qui

Estratto dell’articolo di Francesca Caferri per www.repubblica.it

https://www.repubblica.it/esteri/2024/10/17/news/morte_sinwar_guerra_non_e_finita-423561799/?ref=RHLF-BG-P1-S3-T1

 

[…] La conferme ufficiali alla notizia della morte di Yahya Sinwar, cervello della strage del 7 ottobre, è arrivata attraverso il ministro degli Esteri Katz ma negli ambienti della difesa e dell’intelligence israeliana una cosa è sembrata subito una cosa certa: se anche quel cadavere coperto di polvere fosse davvero quello del cervello della strage del 7 ottobre la guerra non sarebbe finita.

 

ISMAIL HANIYEH - YAYA SINWAR

Lo dice chiaro una fonte dell’intelligence: “Adesso è il momento più difficile per gli ostaggi. L’esercito deve tirarli fuori immediatamente. Altrimenti sarà troppo tardi”. Da agosto, quando nei tunnel di Gaza vennero ritrovati cadaveri sei giovani rapiti dal Nova party, la strategia di Hamas nei confronti degli ostaggi è chiara: meglio morti che liberi, soprattutto ora che la trattativa per il cessate il fuoco di cui erano la pedina fondamentale è ferma da mesi. Il rischio ora è che chi, fra i 97 mancanti all’appello, ha resistito fino a questo momento, venga eliminato: per vendetta o semplicemente perché non più considerato utile. […]

LE PRESUNTE PROVE DELL UCCISIONE DI SINWAR A GAZA IL PRESUNTO CADAVERE DI YAYA SINWARyaya sinwar ismail haniyeh Yahya Sinwar

 

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."