spagna madrid manifestazioni no mascherina

SO' TUTTI COMPLOTTISTI FINO A QUANDO NON SI AMMALANO – MADRID NON È STATA L’UNICA CITTÀ DOVE UNA FOLLA DI SCIROCCATI SI È RIUNITA PER DIRE NO ALLE MASCHERINE, CONVINTI CHE LA PANDEMIA SIA UN’ENORME BUFALA ORDITA DALLE CASE FARMACEUTICHE – ANCHE IN GERMANIA E STATI UNITI CI SONO STATE MANIFESTAZIONI CHE RICORDANO LA ANTI-MASK LEAGUE, I RIBELLI DI SAN FRANCISCO CHE NEL 1918 SI OPPONEVANO ALLE REGOLE DI BUON SENSO PER ARGINARE IL DILAGARE DELLA "SPAGNOLA"… - VIDEO

Manila Alfano per "Il Giornale"

 

baci e abbracci alla manifestazione di madrid contro le restrizioni anti virus del governo

Nella storia non c'è solo Madrid. Prima, molto prima, sono stati i ribelli di San Francisco. La Anti-Mask League era arrabbiata esattamente come gli spagnoli e i berlinesi e gli americani di oggi. Era il 1918 e la spagnola era arrivata anche negli Stati Uniti. Non esisteva il vaccino e i governi non sapevano bene come proteggere la popolazione. Andavano per tentativi e buon senso, e imponevano le stesse regole contemporanee: lavarsi spesso le mani, restare distanti e indossare la mascherina. Ecco. Così come oggi, anche allora la mascherina scatenava i peggiori pensieri.

madrid manifestazione contro le restrizioni anti virus del governo 12

 

Si assomiglia molto la gente che riempie queste piazze. Li separa più di un secolo eppure le convinzioni sono rimaste granitiche. Convinti che l'ordine di indossare una protezione nasconda un piano oscuro, un complotto da cui difendersi, affari loschi di case farmaceutiche.

 

madrid manifestazione contro le restrizioni anti virus del governo

I no mask che sfilano oggi, i non vacuna, no mascarilla, no al vaccino, no alla mascherina con le scritte libertà, mentira, miedo, bugie e paura sono animati da quell'identico vecchio sospetto che aveva acceso le piazze di San Francisco, bombardato da lettere di protesta. «Richiedere alle persone di indossarle è incostituzionale». Protestato contro le uniche due misure di prevenzione che abbiamo a disposizione contro l'epidemia. La mascherina, in attesa della vaccinazione.

 

miguel bose' inneggia alla resistenza contro mascherine e misure anti virus

Ma se negli Stati Uniti il presidente Trump ha ammorbidito la sua ostilità all'uso delle mascherine per ridurre la trasmissione del coronavirus, in altre nazioni quella linea «negazionista» è ancora un modello. Basta guardare il Brasile di Bolsonaro ad esempio, (in Italia ci ha provato Salvini ma i seguaci restano fortunatamente una minoranza). Alla manifestazione di domencia a Madrid contro la «dittatura» della mascherina c'erano anche le bandiere blu del «Keep America Great».

 

madrid manifestazione contro le restrizioni anti virus del governo 2

Al grido di «Libertà!», una folla si è radunata sotto un'enorme bandiera spagnola gialla e rossa nella Plaza Colon, nel centro della capitale, in risposta agli appelli sui social media, con cartelli come «Il virus non esiste», «Le maschere uccidono» e «Non abbiamo paura». E fa niente che i numeri continuano a salire, i teorici della cospirazione, libertari e oppositori delle vaccinazioni, sfilano senza protezioni, orgogliosi di infrangere la legge. A sostenere la piazza anche Miguel Bosé che sui social ha richiamato i suoi fan «alla resistenza».

 

madrid manifestazione contro le restrizioni anti virus del governo 7

Lui che ha perso la madre di Covid, già a giungo scorso, con un lungo thread, l'artista ha fatto eco alle teorie del complotto che sostengono che il presidente del governo spagnolo, Pedro Sánchez, sia complice di un piano promosso da Bill Gates: approfittando delle notizie sul coronavirus, ai loro occhi una falsa pandemia, si vorrebbe impiantare un microchip attraverso un vaccino altrettanto fraudolento con cui controllare la popolazione del pianeta.

 

madrid manifestazione contro le restrizioni anti virus del governo 6

I partecipanti hanno firmato un manifesto «contro la falsa pandemia», nel quale viene anche negata la possibilità di trasmissione del virus da parte degli asintomatici. Settimana scorsa a Berlino è andata in scena una manifestazione anti restrizione che ha attirato teorici della cospirazione e populisti di destra.

madrid manifestazione contro le restrizioni anti virus del governo 3

 

La protesta è nata dall'associazione «Iniziative Querdenken» (iniziativa pensiero trasversale), ma anche alcune organizzazioni neonaziste avrebbero lanciato appelli alla partecipazione. Forti dei loro principi democratici, ai malcapitati che indossavano la protezione naso-bocca i manifestanti intimavano: «via le mascherine!».

madrid manifestazione contro le restrizioni anti virus del governo madrid manifestazione contro le restrizioni anti virus del governo 4madrid manifestazione contro le restrizioni anti virus del governo 5coronavirus madrid spagnaVOLO MADRID-ROMAmatrimonio a madridmiguel bose' inneggia alla resistenza contro mascherine e misure anti virus 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…