nicola zingaretti luigi di maio

SOGNO O SONDAGGIO? IL 55% DEGLI ITALIANI BOCCIA IL GOVERNO M5S-PD, MA SETTE SU DIECI SONO CONTRARI ALLE ELEZIONI - IL SONDAGGIONE DI PIEPOLI: LA LEGA GIÙ NELLE INTENZIONI DI VOTO. SALE LA FIDUCIA IN CONTE, IN CALO QUELLA IN SALVINI E IN DI MAIO. QUANTO ALLA DURATA DEL FUTURO ESECUTIVO GIALLO-ROSSO, L’IPOTESI CHE LA NUOVA MAGGIORANZA POSSA DURARE SINO A FINE LEGISLATURA CONVINCE SOLO UN ITALIANO SU 4...

Nicola Piepoli per la Stampa

 

LUIGI DI MAIO NICOLA ZINGARETTI

 Il sondaggio qui presentato risale a prima dell' incarico che ieri il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito a Giuseppe Conte per creare un governo a base Movimento 5 Stelle - Partito democratico. Il premier incaricato si è soffermato su temi che rispondono anche ad alcune domande poste nei nostri quesiti e tendono a modificare in senso positivo lo slancio vitale del nuovo governo. Queste informazioni riguardano in particolare le soluzioni alla crisi economica per trasformarla in opportunità, sotto forma di benessere eco-sostenibile.

 

L' opinione pubblica ha accettato le dimissioni del precedente esecutivo e tende a pensare in prevalenza alla costituzione di un governo che poggia su basi diverse, sebbene una parte minoritaria ma non marginale della popolazione preferirebbe tornare alle urne. Tra i potenziali premier il più gettonato è effettivamente Conte; le alternative, salvo una certa concentrazione su Matteo Salvini, sono del tutto irrilevanti.

 

mattarella renzi zinga di maio

Nel toto-ministri, la fiducia degli intervistati è orientata più verso le personalità più conosciute. Sono quindi citati coloro che negli anni più sono comparsi in televisione e sui giornali e prevale sovente chi è legato al Partito Democratico: Graziano Delrio, Marco Minniti, Dario Franceschini e Andrea Orlando. Non sfigurano, ancorché di altra area politica, Sergio Costa, Alfonso Bonafede, Stefano Patuanelli ed Enzo Moavero Milanesi. Quanto alla durata del futuro esecutivo giallo-rosso, solo un italiano su quattro pensa che la nuova maggioranza possa durare sino a fine legislatura.

conte di maio zinga

 

Una minoranza degli italiani si dice contrario all' esistenza stessa d' una coalizione Pd-M5S, sostenendo che non dovrebbe durare neppure un giorno; mentre la maggioranza assoluta dei «positivi» si augura che il governo nascente sia di legislatura. Chi ha guadagnato e chi ha perso, in questo ribaltone? Sugli sconfitti non ci sono dubbi: viene indicata la Lega, che con Salvini ha cambiato le carte in tavola a suo esclusivo rischio.

 

Molto difficile, per gli intervistati, è invece individuare con chiarezza chi ha guadagnato.

In generale sono al rialzo le quotazioni di tutti gli altri, compresi i rappresentanti delle istituzioni (Presidenza della Repubblica in primis) e gli italiani nel loro complesso.

 

Le intenzioni di voto registrano variazioni tra i periodi pre e post-crisi, ma i partiti non hanno né peggiorato né migliorato in maniera significativa le proprie posizioni. L' unico che nel corso del mese di agosto ha registrato un apparente scossone è la Lega, passata dal 36% al 32% attuale. In realtà si tratta del normale assestamento di un partito di massa, che comunque mantiene l' apprezzamento.

 

matteo salvini luigi di maio nicola zingaretti by gianboy

I movimenti positivi riguardanti Partito Democratico, Forza Italia e Fratelli d' Italia sono del tutto marginali e non sintomatici di particolari tendenze. Quanto alle personalità politiche di rilievo, oscillazioni nella norma per i presidenti di Camera e Senato, prevedibili la discesa di Salvini e la salita di Zingaretti.

NICOLA ZINGARETTI E LUIGI DI MAIO BY CARLIzingaretti di maioluigi di maio nicola zingarettiFOTOMONTAGGIO – LUIGI DI MAIO NICOLA ZINGARETTILA TRATTATIVA PD-M5S VISTA DA STAINO

Ultimi Dagoreport

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA… 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…

antonio pelayo bombin juan carlos

DAGOREPORT: COME FAR FUORI IL SACERDOTE 81ENNE ANTONIO PELAYO BOMBÌN, CELEBERRIMO VATICANISTA CHE PER 30 ANNI È STATO CORRISPONDENTE DELLA TELEVISIONE SPAGNOLA "ANTENA 3", CUGINO DI PRIMO GRADO DELL’EX RE JUAN CARLOS? UN PRETE CHE A ROMA È BEN CONOSCIUTO ANCHE PERCHÉ È IL CONSIGLIERE ECCLESIASTICO DELL'AMBASCIATA SPAGNOLA IN ITALIA, VOCE MOLTO ASCOLTATA IN VATICANO, CAPACE DI PROMUOVERE O BLOCCARE LA CARRIERA DI OGNI ECCLESIASTICO E DI OGNI CORRISPONDENTE SPAGNOLO – PER INFANGARLO È BASTATA UNA DENUNCIA AI CARABINIERI DI ROMA DI UN FINORA NON IDENTIFICATO CRONISTA O PRODUCER DI REPORT VATICANENSI CHE LO ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE, IMPUTAZIONE DIVENTATA NELLA DISGRAZIATA ERA DEL METOO L’ARMA PIÙ EFFICACE PER FAR FUORI LA GENTE CHE CI STA SUL CAZZO O PER RICATTARLA – IL POVERO PELAYO È FINITO IN UN TRAPPOLONE CHE PUZZA DI FALSITÀ PIÙ DELLE BORSE CHE REGALA DANIELA SANTANCHÉ E DELLE TETTE DI ALBA PARIETTI – IL SOLITO E BIECO SCHERZO DA PRETE, PROBABILMENTE USCITO DALLE SACRE MURA DELLA CITTÀ DI DIO…