anziana coronavirus anziani

LA STRAGE SILENZIOSA – L’EPIDEMIA DILAGA NELLE CASE DI RIPOSO FALCIANDO DECINE DI ANZIANI E SEMINANDO NUOVI POSITIVI TRA OSPITI E PERSONALE: A RISCHIO CI SONO 300 MILA PERSONE – A VILLAFRATI, IN PROVINCIA DI PALERMO, UNA RAGAZZA RITORNA DALLA LOMBARDIA, VA A TROVARE IL NONNO E INFETTA TUTTI: I POSITIVI SONO GIÀ 69, UN 90ENNE È MORTO E IL PAESE DI POCO PIÙ DI 3MILA PERSONE DIVENTA LA TERZA ZONA ROSSA DELLA SICILIA…

Maria Rosa Tomasello per “la Stampa”

 

coronavirus anziani

Le vittime ormai non si contano più. Una strage silenziosa, coperta dal rumore dei numeri enormi dei morti e dei contagi di questa emergenza: ogni giorno l' epidemia dilaga dentro le case di riposo e nelle Residenze sanitarie assistite (Rsa) di tutta Italia, falcidiando decine di anziani e seminando nuovi positivi tra gli ospiti e il personale che li assiste.

 

A rischio sono 300mila persone, in gran parte non autosufficienti, i più fragili, quelli che più di tutti bisognerebbe proteggere. Il caso più drammatico è quello di Mediglia, comune di poco più di 12mila abitanti alle porte di Milano: 52 persone sono morte nella Rsa di Mombretto, struttura che conta 150 ospiti.

La coppia di anziani coniugi separata dal coronavirus

 

È il 23 febbraio quando vengono accertati i primi 4 casi: da quel momento, l' infezione è inarrestabile. La struttura si blinda. I familiari lamentano ritardi nel comunicare il contagio in corso, con il rischio che l' infezione sia stata trasmessa a chi, ignaro, nei giorni precedenti alla scoperta era andato a visitare genitori o nonni. Lamentano le difficoltà a comunicare con i propri cari ora che sono irraggiungibili oltre i cancelli. «Tutte le strategie mediche e organizzative sono state condivise con l' Ats di Milano», fa sapere la Residenza Borromea.

 

anziani 1

Ma la rabbia monta tra i parenti, pronti a presentare denuncia. «Io mi chiedo come sia possibile che, con più di 50 morti, nessuno in Regione Lombardia sia ancora intervenuto», commenta Leonardo Larocca: i genitori di sua moglie sono positivi dopo una visita alla nonna, ospite della Rsa: «Non sapevamo cosa stava accadendo, e ora mio suocero è in condizioni critiche».

 

anziana

Ma Mediglia non è che la punta dell' iceberg. Nei giorni scorsi a lanciare l' allarme sono state Uecoop, che ha chiesto di dotare gli operatori di tutti gli strumenti di protezione e lo Spi Cgil, che ha definito le case di riposo «bombe a orologeria pronte a esplodere». I morti sono già troppi: la vita di comunità accelera il contagio, i tamponi vengono fatti col contagocce, il personale insufficiente e spesso privo di protezioni adeguate. Nella casa di riposo di Quinzano d' Oglio, in provincia di Brescia, gli anziani morti dall' inizio dell' epidemia sono 18.

 

adriano trevisan

A Gandino, in Val Seriana (Brescia), dal 24 febbraio si contano 15 decessi, mentre una quarantina di ospiti ha la febbre. A Barbariga, nella Bassa bresciana, gli anziani ospiti morti per Covid-19 sono sette, altri otto sono risultati positivi. Merlara, provincia di Padova: dieci morti. Cingoli, provincia di Macerata: 4 vittime. Un elenco terribile, che potrebbe continuare.

 

anziani

«Mancano mascherine e presidi, e non possiamo fare i tamponi: se il virus sfonda nelle Rsa sarà la Caporetto», è l' allarme di Paolo Pigni, direttore della Fondazione Sacra Famiglia, che guida la residenza per anziani di Cesano Boscone, tra le più grandi della Lombardia. La sede centrale è salva, ma dentro le filiali di Perledo e di Settimo Milanese il contagio è in corso. Non è solo il Nord a registrare infezioni a cascata nelle strutture per anziani: a Bucine, in provincia di Arezzo, contagiati 22 degenti su 83, positivi anche 8 operatori.

 

villafrati

A Bari un uomo è morto e 9 persone sono positive nel centro per anziani Don Guanella. Casi segnalati in Sicilia, a Palermo come a Messina, ma anche nel Lazio dove, a Civitavecchia, nella Rsa Madonna del Rosario, in 46 sono positivi. Così, per tutelare chi è indifeso, c' è chi decide di mettersi in isolamento volontario con gli ospiti.

 

È la scelta che hanno fatto, in Liguria, i dipendenti di Villa San Fortunato: da ieri, nella sede di Rapallo e in quella di Camogli, infermieri, operatori socio-sanitari, cuoche si sono blindati con gli anziani. Per un paio di settimane tutti dentro, per proteggere i nonni.

 

villa delle palme

Da "www.repubblica.it"

 

Salgono a 69 le persone positive al coronavirus tra gli assistiti e il personale di una casa di riposo di Villafrati, nel palermitano. Altre 53 persone sono risultate infatti contagiate dopo essere state sottoposte al tampone. Un anziano di 90 anni, che era ospite della struttura, è morto ieri nell'ospedale di Partinico, nove sono ricoverati nello stesso nosocomio trasformato in Covid Hospital.

 

A dare la notizia è stato il sindaco di Villafrati, Francesco Agnello, in una diretta Facebook, annunciando che il paese sta per essere dichiarata "zona rossa". Trentuno di queste persone sono i pazienti della struttura che sarebbe stata infettata dalla visita di una giovane proveniente dalla Lombardia.

 

coronavirus

Villafrati diventa così “zona rossa” come Salemi e Agira, come ha deciso, con una propria ordinanza, il presidente della Regione  Nello Musumeci, sentito il primo cittadino. Fino al 15 aprile, nel piccolo centro palermitano ci sarà il divieto di accesso e di allontanamento dal territorio comunale e la sospensione di ogni attività degli uffici pubblici, ad eccezione dei servizi essenziali e di pubblica utilità. Potranno entrare e uscire dal paese solo gli operatori sanitari e socio-sanitari, il personale impegnato nell'assistenza alle attività inerenti l’emergenza.

villafrati 4

 

Il sindaco si è già sentito con i vertici regionali della sanità e con l'assessore Ruggero Razza, che già domenica aveva disposto l'isolamento per tutti gli ospiti e il personale della casa di riposo dopo l'esito dei primi 16 tamponi. Nella struttura sono assistiti 60 anziani e operano 75 dipendenti.

 

"Noi abbiamo cinque strutture per anziani nel comune, cinque eccellenze - ha aggiunto il sindaco nella sua diretta Facebook -. Dobbiamo scongiurare che ci possa essere il contagio in altre realtà. Invito tutti i cittadini a rispettare le disposizioni. Una volta che sapremo chi sono i positivi le famiglie dovranno osservare una quarantena. Saranno tutti controllati".

 

villa delle palme 1

Un commissario all'Ircss Oasi Maria Santissima di Troina per contrastare l'eventuale dilagare del Coronavirus. Con un proprio decreto, l'assessore alla Salute, Ruggero Razza, su input del presidente della Regione, Nello Musumeci, ha nominato Giuseppe Murolo quale commissario per l'emergenza sanitaria nella struttura dell'Ennese che ospita persone con fragilità e nella quale si sono verificati alcuni casi di contagio.

 

villafrati 1

Murolo, responsabile del servizio di "Qualità, governo clinico e Centro regionale per la gestione del rischio sanitario e la sicurezza del paziente", che fa capo al dipartimento per le Attività  sanitarie e osservatorio epidemiologico dell'assessorato alla Salute, opererà in affiancamento alla direzione sanitaria dell'Oasi per rafforzarla sotto il profilo organizzativo in un momento particolarmente delicato per l'intera comunità troinese. Il neo-commissario ha già incontrato i vertici della struttura per definire un piano straordinario di prevenzione e contenimento del contagio.

francesco agnello

ambulanzevillafrativillafrati 3

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO