obbligo mascherine aperto

LA STRETTA DI NATALE – TUTTE LE REGOLE INTRODOTTE DAL GOVERNO PER LIMITARE I DANNI DELLA VARIANTE OMICRON: MASCHERINE ALL’APERTO IN ZONA BIANCA, FFP2 SUI MEZZI E NIENTE EVENTI E FESTE DI CAPODANNO NELLE PIAZZE. FINO AL 31 GENNAIO SARANNO CHIUSE LE DISCOTECHE E OGNI ALTRO LOCALE DA BALLO. GREEN PASS RAFFORZATO PER BAR E RISTORANTI E NUOVE RESTRIZIONI PER I VISITATORI DELLE RSA - STANZIATI 9 MILIONI DI EURO PER IL TRACCIAMENTO NELLE SCUOLE E…

Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini per www.corriere.it

 

shopping natale 1

Niente eventi e feste di Capodanno nelle piazze. E fino al 31 gennaio saranno chiuse le discoteche e ogni altro locale da ballo. La stretta è importante, la corsa del Covid e della variante Omicron ha convinto il governo a varare all’unanimità, per il periodo delle festività natalizie e oltre, nuove misure ispirate al massimo rigore. «Non possiamo permetterci assembramenti», ha ammonito Roberto Speranza.

 

super green pass 5

La mascherina diventa obbligatoria da subito in tutto il Paese, decisione che di fatto manda in «giallo» l’Italia intera. «Il Governo ha innalzato il livello delle precauzioni — è l’appello del ministro della Salute —. Arrivano i giorni di Natale e Capodanno ed è importante che i comportamenti individuali siano adeguati. Massima attenzione, prudenza, mascherine, igiene e distanziamento».

 

Per salire su autobus, metropolitane e treni regionali non basta più la mascherina chirurgica, diventa obbligatoria la più protettiva Ffp2. E dal 10 gennaio il green pass rafforzato sarà obbligatorio per molte attività: andare al cinema, a teatro e ai concerti, frequentare piscine, palestre, stadi, centri sportivi e spogliatoi.

 

shopping natale 3

Il ministro Roberto Speranza raccomanda di vaccinarsi al più presto e di prenotare la terza dose: «I richiami offrono una protezione molto significativa da malattia grave o esito fatale, anche con Omicron». I controlli a campione negli aeroporti e ai confini aumenteranno e chi arriva in Italia senza tampone rischia, se positivo, di dover stare 10 giorni in un Covid hotel.

 

A partire dal primo febbraio la validità del green pass sarà ridotta da nove a sei mesi. Scendono anche i tempi per poter ricevere la terza dose: dal quinto mese dopo la seconda somministrazione si passa al quarto. Da quando? La data sarà scritta in una circolare attesa per oggi. Alcune tra le decisioni più divisive sono state rinviate. La Lega ha dovuto digerire la chiusura delle discoteche e non avrebbe accettato anche l’estensione dell’obbligo vaccinale. Ma gran parte dell’esecutivo punta dritto in quella direzione.

 

super green pass 12

«Se continua il disastro non si può escludere nulla», conferma preoccupato un ministro. Si arriverà presto a imporre l’immunizzazione ai dipendenti della pubblica amministrazione. E poiché Speranza, Brunetta e gli altri rigoristi premono per l’estensione dell’obbligo a tutto il mondo del lavoro, pubblico e privato, è molto probabile che si vada oltre. Anche fino all’obbligo generalizzato per tutti, nonostante l’opposizione di Salvini. E le scuole? Restano osservate speciali. Con la possibilità che, nei prossimi giorni, si decida di prolungare le vacanze per «raffreddare» la curva epidemiologica, come richiesto dai governatori.

La terza dopo si potrà fare dopo 4 mesi

shopping natale 7

Il richiamo o booster si potrà fare a partire da quattro mesi dopo la seconda somministrazione di vaccino e non dopo e non più da cinque come accade adesso. Sarà una circolare con nota a quattro firme (ministero della Salute, Aifa, Istituto superiore di Sanità e Consiglio superiore di Sanità) a regolare la nuova tempistica decisa dal governo.

 

La data da cui partirà l’anticipo sarà decisa dal commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo con i presidenti delle Regioni sulla base del piano organizzativo e della disponibilità degli hub e dei centri vaccinali. Il sistema di prenotazione sarà analogo a quello utilizzato quando si è deciso di diminuire l’intervallo da 6 a 5 mesi. Chi ha già effettuato la prenotazione potrà cancellarla ed effettuare una nuova prenotazione sul portale della propria Regione appena entrerà in vigore la circolare e sarà comunicata la nuova data di inizio della campagna.

super green pass 1

 

Discoteche chiuse, stop ai veglioni in piazza

Fino al 31 gennaio 2022 il governo ha deciso di vietare le feste in piazza e nei locali pubblici e ha disposto la chiusura di tutte le discoteche. Nel decreto è specificato che «sono vietati gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto». Sarà quindi vietato festeggiare il Capodanno nelle piazze oppure organizzare manifestazioni nelle strade per salutare il nuovo anno.

 

shopping natale 6

Il provvedimento specifica anche che «saranno chiuse le sale da ballo, discoteche e locali assimilati, dove si svolgono eventi, concerti o feste comunque denominati, aperti al pubblico». Non sarà dunque consentito organizzare festeggiamenti anche nei locali al chiuso per compleanni e altre occasioni. Il governo non ha previsto alcuna restrizione per le abitazioni private ma il ministro della Salute Roberto Speranza ha raccomandato «massima attenzione e massima prudenza, dell’utilizzo corretto delle mascherine, del distanziamento».

Bar e ristoranti: green pass rafforzato anche per il caffé al banco

super green pass 2

Fino al 31 marzo 2022, quando è previsto il termine dello stato di emergenza, il caffé al bancone del bar si può prendere solo presentando il green pass rafforzato (persone vaccinate o guarite dal Covid). La stessa regola vale per consumare al tavolo, oppure per sedersi al ristorante, quindi è obbligatorio esibire il green pass rafforzato.

 

Non c’è invece alcuna limitazione per il numero delle persone sedute al tavolo. Quando ci si alza è obbligatorio indossare la mascherina. È obbligatorio il distanziamento e i locali dovranno prevedere la consultazione online dei menù. Nei locali dove non ci sono posti a sedere dovranno essere previsti ingressi contingentati. Fino al 31 gennaio 2022 è vietato consumare cibi e bevande, al chiuso, in cinema, teatri, stadi e nei palazzetti in occasione degli eventi sportivi.

 

Nuove restrizioni per i visitatori delle Rsa

shopping natale 5

Per entrare nelle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice i visitatori dovranno avere il green pass rafforzato (che si rilascia soltanto a guariti e vaccinati). Chi non ha effettuato la terza dose dovrà presentare anche l’esito negativo di un tampone. I lavoratori esterni delle Rsa hanno l’obbligo vaccinale.

 

L’obbligo vaccinale rimane per:

- personale sanitario

- personale scolastico

- personale delle forze dell’ordine.

La valutazione sull’eventuale obbligo vaccinale per altre categorie di lavoratori non è stato inserito nel decreto e sarà valutato nelle prossime settimane sulla base dell’andamento della curva epidemiologica. Il governo deve decidere se estenderlo anche al personale del front office nella pubblica amministrazione.

 

super green pass 11

Tracciamento nelle scuole: stanziati 9 milioni di euro

Il decreto prevede un’attività di screening all’interno delle scuole. Nel testo è specificato che «al fine di assicurare l’individuazione e il tracciamento dei casi positivi nelle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2021-2022 il ministero della Difesa assicura il supporto a regioni e province autonome nello svolgimento delle attività di somministrazione di test per la ricerca di Sars-CoV-2 e di quelle correlate di analisi e di refertazione attraverso i laboratori militari della rete di diagnostica molecolare dislocati sul territorio nazionale».

shopping natale 2

 

Per questo è stata «autorizzata la spesa complessiva di euro 9.000.000». Al momento è stato escluso il prolungamento delle vacanze, ma una rivalutazione potrebbe essere fatta nei prossimi giorni sulla base dell’andamento della pandemia e della eventuale ulteriore risalita della curva epidemiologica.

 

Screening e controlli per chi rientra dall’estero

tampone

Il decreto prevede un’attività di screening per chi rientra dall’estero oltre alle regole già in vigore. Nel testo è specificato che «gli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera e di assistenza sanitaria al personale navigante del ministero della Salute, effettuano, mediante le risorse disponibili a legislazione vigente, anche a campione, presso gli scali aeroportuali, marittimi e terrestri, test antigenici o molecolari dei viaggiatori che fanno ingresso nel territorio nazionale» .

 

Se il test è positivo «si applica la misura dell’isolamento fiduciario per un periodo di dieci giorni». Chi non ha disponibilità di alloggio dove trascorrere l’isolamento sarà trasferito nei “Covid Hotel”. Per chi rientra dagli Stati dell’Ue ed è vaccinato è obbligatorio i l tampone antigenico. Chi non è vaccinato dovrà rimanere cinque giorni in quarantena. Dagli altri Stati la quarantena è di dieci giorni.

 

Green pass valido 6 mesi (ma c’è la proroga)

shopping natale 4

Dal 1° febbraio il green pass «rafforzato» (rilasciato soltanto a guariti e vaccinati) avrà una validità di 6 mesi dall’ultima somministrazione della dose di vaccino. Il governo ha deciso di rinviare l’entrata in vigore di questa misura per consentire a chi non ha ancora prenotato il richiamo o la terza dose di mettersi in regola.

 

Il green pass rafforzato è già obbligatorio per:

- Ristoranti e bar al chiuso

- Cinema e teatri

- Stadi

tamponi

Dal 10 gennaio il green pass rafforzato è obbligatorio per:

- Piscine, palestre e sport di squadra

- Musei e mostre

- Centri benessere al chiuso

- Centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche)

- Parchi tematici e di divertimento

Milano shopping natalizio 2

- Centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia) al chiuso

- Sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò

Negli altri luoghi è sufficiente il green pass che si ottiene con il tampone.

 

Mascherina all’aperto, Ffp2 per teatri e bus

La stretta scatterà anche per la zona bianca: sarà obbligatorio indossare la mascherina non solo in tutti i luoghi al chiuso ma anche all’aperto (viene così a cadere una delle principali differenze tra la zona bianca e le fasce di rischio più alto). In questi luoghi scatta genericamente l’obbligo di mascherina: sarà possibile dunque utilizzare anche le chirurgiche e quelle di prossimità. Ma non ovunque.

CODE PER FARE IL TAMPONE

 

Il decreto prevede infatti una stretta ulteriore in tutti i posti dove si trascorrono intervalli di tempo più lunghi al chiuso (e quindi più rischiosi dal punto di vista del contagio).

 

L’obbligo di indossare la mascherina «Ffp2» — con un potere filtrante, e di conseguenza anche un costo, maggiore — sono:

- Cinema e teatri

- Stadi e impianti che ospitano eventi sportivi

- Mezzi di trasporto a lungo raggio: aerei, navi e treni

- Mezzi di trasporto pubblico: autobus, tram e metropolitane.

Milano shopping natalizio 3

Non ci sono obblighi per le abitazioni private ma il ministro della Salute Roberto Speranza raccomanda l’utilizzo della mascherina soprattutto in presenza di anziani e persone con fragilità

code tamponi farmacia 7MILANO FARMACIE TAMPONIMilano shopping natalizio 4

Ultimi Dagoreport

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...