TRAGEDIA AD ALTA QUOTA UN ELICOTTERO SI È SCHIANTATO SUL PETIT COMBIN, NELLE ALPI SVIZZERE. TRE PERSONE SONO MORTE E ALTRE TRE SONO RIMASTE FERITE – SI TRATTA DI UN VELIVOLO PER L’ELISKI, LO SCI FUORIPISTA, CHE SI SERVE DI UN ELICOTTERO COME MEZZO DI RISALITA – ANCORA DA ACCERTARE LE CAUSE DELL’INCIDENTE...

-

Condividi questo articolo


Un elicottero sul Petit Combin Un elicottero sul Petit Combin

(ANSA) - E' di tre morti e di tre feriti il bilancio dell'incidente sulle Alpi svizzere occorso stamane a un elicottero adibito al servizio di eliski, la pratica dello sci fuoripista servendosi di un velivolo come mezzo di risalita. A bordo c'erano il pilota, una guida alpina e quattro clienti. Lo comunica la polizia del Canton Vallese.

 

L'elicottero si è schiantato stamane verso le 9.25 sul Petit Combin, dove sarebbe dovuto atterrare per far scendere guida e clienti. Arrivato nella parte alta della montagna che culmina a 3.668 metri di quota, il velivolo "è scivolato lungo la parete Nord" per "una ragione che l'inchiesta dovrà determinare".

 

schianto di Un elicottero sul Petit Combin schianto di Un elicottero sul Petit Combin

Le tre vittime sono già state trovate senza vita dalle squadre di ricerca. Due feriti sono stati soccorsi in poco tempo e portati in elicottero all'ospedale di Sion (Svizzera). Riguardo al terzo sopravvissuto, le squadre di salvataggio sono riuscite a prenderlo in carico successivamente.

 

Sono stati sette gli elicotteri - di Air Glaciers, Air Zermatt e Rega - impegnati nelle operazioni di recupero e soccorso. Il Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza (Sisi) ha avviato un'indagine di natura tecnica per determinare le cause dell'incidente. L'inchiesta penale invece spetta al pubblico ministero della Confederazione competente in materia di incidenti di aviazione

elicotteri sul Petit Combin elicotteri sul Petit Combin

 

elicottero sul Petit Combin elicottero sul Petit Combin

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”