coronavirus tampone tamponi

IL TRUFFONE DEL TAMPONE – DAI TEST FARLOCCHI AI CENTRI IRREGOLARI: ECCO SERVITO IL NUOVO BUSINESS DELLA MALASANITÀ - DALLE VERIFICHE IN 285 LABORATORI DI ANALISI PRIVATI E CONVENZIONATI CON SSN, IN BEN 67 CENTRI I CARABINIERI HANNO RISCONTRATO DELLE IRREGOLARITÀ: C’È CHI EFFETTUAVA TEST SENZA LE AUTORIZZAZIONI PER PRELIEVI EMATICI E BIOLOGICI E CHI FACEVA TEST ABUSIVI IN AMBIENTI NON IDONEI…

Brunella Bolloli per “Libero quotidiano”

 

TAMPONI 6

Essere positivi al Covid senza saperlo, o credere di avere fatto un regolare tampone molecolare mentre invece il bastoncino infilato nel naso e nella bocca non ha rilevato proprio nulla e magari è costato più del prezzo del suo valore.

 

La nuova frontiera del falso passa per l'ambito sanitario perché in tempo di Coronavirus c' è chi riesce a speculare perfino sulla malattia, promette test sierologici che invece non hanno alcuna attendibilità, non rilevano anticorpi e non servono per monitorare la curva del contagio, casomai solo per arricchire chi li ha messi in commercio spacciandoli per veri, come i 123 kit antigenici cinesi venduti in erboristeria o i reagenti scaduti, da buttare.

 

tamponi rapidi

Sono tante e variegate le bufale scovate dai carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e Sanità in questi mesi di verifiche in 285 laboratori di analisi privati e convenzionati con il Ssn.

In ben 67 centri i militari hanno riscontrato irregolarità contestando 94 violazioni penali e amministrative, per un ammontare di 145mila euro di sanzioni pecuniarie. Di fatto un centro su 4 ha registrato illeciti: il 60% attribuibile all' inosservanza di norme sul contenimento epidemico. Nel dettaglio, tra i falsi più clamorosi, è stato rilevato il mancato possesso delle autorizzazioni necessarie per svolgere prelievi ematici e biologici, oltre a test abusivi effettuati in ambienti non idonei (15% delle violazioni).

tampone

 

Per quanto riguarda l' omessa o ritardata comunicazione dei positivi, il dato è risultato pari al 14% rispetto alle sanzioni rilevate, cioè in pratica chi era infetto non l' ha saputo e quindi non si è isolato come avrebbe dovuto ma ha continuato ad andare in giro, al lavoro, in mezzo alla gente come se niente fosse diffondendo a chiunque i suoi droplets (le goccioline della saliva) con il rischio d' incappare nel reato di epidemia colposa.

 

tampone sospeso

Nell' 11% delle volte i Nas hanno trovato locali poco igienizzati o strumenti sporchi: tutto il contrario della sanificazione attenta che viene prescritta da marzo a questa parte per evitare di ammalarsi. Addirittura in un caso è stata avviata una campagna di screening della popolazione, affidata da alcuni Comuni ad un laboratorio, senza alcuna comunicazione preventiva all' Autorità sanitaria.

 

Le violazioni riguardano un po' tutte le regioni, dal Lazio alla Calabria, dalla Lombardia all' Emilia Romagna. A Bologna, ad esempio, il titolare di un laboratorio si è visto multare per 10mila euro: aveva pubblicizzato on-line un dispositivo medico diagnostico in vitro senza avere l' autorizzazione ministeriale. A Catania 5 strutture non ottemperavano alle procedure obbligatorie d' inserimento dei risultati nella piattaforma regionale. A Latina il legale responsabile e il direttore tecnico di un laboratorio sono stati deferiti all' autorità giudiziaria poiché ritenuti responsabili di aver falsamente attestato alla Regione Lazio l' esecuzione di test al prezzo convenzionato, richiedendo invece agli utenti una somma superiore.

tamponi

 

Peggio è andata a un loro collega di Lecce il quale continuava a fare tamponi senza avere i requisiti. I Nas hanno disposto la chiusura dell' ambulatorio.

Un filone a parte riguarda poi migliaia di tamponi effettuati dall' inizio del campionato di Serie B ai calciatori del Monza su cui indaga la Dda di Milano. Sono stati processati in una clinica che ha sedi a Lodi e Pavia dove ieri i Nas hanno sequestrato vari documenti.

 

tampone rapido

Soddisfatto il ministro della Salute, Roberto Speranza: «In questo momento di duro contrasto al Covid non sono ammissibili irregolarità nella somministrazione dei test diagnostici che hanno un impatto immediato sulla salute dei cittadini e della collettività».

tampone rapido

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."