green pass vaccini

TWO PASS IS MEGLI CHE ONE! – IL GOVERNO PENSA A DUE CERTIFICATI VERDI DIFFERENZIATI PER CHI HA UNA O DUE DOSI DI VACCINO: DOPO LA PRIMA IMMUNIZZAZIONE SI POTRÀ ANDARE AL RISTORANTE AL CHIUSO, MA LA DOPPIA SERVIRÀ PER I LUOGHI PIÙ AFFOLLATI COME STADI, CONCERTI, PALESTRE, CONVEGNI – I NUOVI CRITERI PER I COLORI DELLE REGIONI: PESERÀ DI PIÙ L’OSPEDALIZZAZIONE: SI ANDRÀ IN ZONA GIALLA CON UN’OCCUPAZIONE DELLE TERAPIE INTENSIVE SUPERIORE AL 5%

Fiorenza Sarzanini per www.corriere.it

 

green pass

Green pass con una dose di vaccino per andare al ristorante al chiuso, con doppia dose per i luoghi più affollati. È una delle ipotesi che il governo discuterà nel corso della riunione della cabina di regia prevista nelle prossime ore.

 

Prevedendo comunque che nelle aree dove maggiore è la circolazione del virus sia prevista ovunque la doppia dose. L’obiettivo del governo è lasciare l’Italia in fascia bianca almeno fino al 15 agosto e dunque — oltre alla modifica dei parametri per la classificazione delle aree di rischio — si studiano misure che possano contribuire a frenare la corsa della variante Delta. E questo passa inevitabilmente per avere il maggior numero di persone immunizzate.

 

GREEN PASS

La conferenza delle Regioni è stata convocata per oggi, domani ci sarà la riunione con il governo, il Consiglio dei ministri si riunirà quindi entro giovedì in modo da far entrare in vigore il decreto il 26 luglio. E così prorogare anche lo stato di emergenza — che scade il 31 luglio — per almeno tre mesi.

 

Fino alla firma del provvedimento la mediazione è comunque in corso e tiene conto delle resistenze già espresse dal leader della Lega Matteo Salvini — che ribadisce il suo via libera al green pass «nei posti affollati, ma non per andare a mangiare la pizza» — e delle perplessità del Movimento Cinque Stelle che il leader Giuseppe Conte avrebbe espresso al presidente Mario Draghi nell’incontro di ieri.

 

Una trattativa che mira comunque a raggiungere il risultato di lasciare aperte le attività, come del resto è stato chiesto da tutte le associazioni di categoria. E che il presidente del Consiglio potrebbe annunciare in una conferenza stampa.

 

I nuovi parametri

green pass per viaggiare

I dettagli saranno messi a punto anche grazie al confronto con i presidenti di Regione, ma la linea di Palazzo Chigi è quella di lasciare aperte il più possibile le attività e soprattutto evitare — visto che la variante Delta colpisce chi non è immunizzato — che dove la curva epidemiologica sale si vada in fascia gialla.

 

Ecco perché è stato deciso di far «pesare» sulla classificazione delle aree di rischio, anche il numero di persone ricoverate in area medica e in terapia intensiva e non soltanto — come avviene attualmente — l’incidenza dei nuovi positivi ogni settimana su centomila abitanti. E dunque si andrà in zona gialla se l’occupazione dei reparti ordinari supera il 10 % dei posti letto a disposizione e quella delle terapie intensive va oltre il 5%.

green pass europeo

 

Misure diversificate

In questa nuova classificazione si tenderà a diversificare i luoghi dove più alto è il rischio di contagiarsi prevedendo un doppio livello di obbligo del green pass. E dunque in questa prima fase di applicazione del decreto potrebbe essere sufficiente una sola dose di vaccino (ma anche un tampone negativo, oppure il certificato di guarigione nei sei mesi precedenti) per andare nei ristoranti al chiuso e in tutti gli altri luoghi dove i protocolli già prevedono regole di distanziamento.

ROBERTO SPERANZA MARIO DRAGHI

 

Una doppia dose sarebbe invece obbligatoria per i luoghi affollati, dove alto è il rischio di assembramento anche agli ingressi e all’uscita. L’elenco dovrebbe prevedere stadi, concerti, convegni, eventi, luoghi dello spettacolo, palestre. E consentire — sempre con la doppia dose di vaccino — di poter ballare nelle discoteche all’aperto. Per i ristoranti all’aperto non sarebbe invece prevista alcuna limitazione.

 

GREEN PASS

Le vacanze

La proposta che sarà sottoposta all’esame di maggioranza e presidenti di Regione ha come obiettivo anche quello di non penalizzare chi ha già effettuato la prima dose di vaccino, oppure l’ha prenotata ma — proprio perché non tutte le Regioni prevedono la possibilità di effettuare il richiamo in vacanza — potrebbe decidere di rinunciare.

 

matteo salvini mentre dona il sangue

La riunione dei governatori è prevista per oggi e la linea espressa sarà analizzata dai ministri, ma anche dal Comitato tecnico scientifico che si è già espresso raccomandando di vaccinare il maggior numero possibile di persone, con un’attenzione particolare agli over 60.

 

Stato di emergenza

Nel decreto sarà prevista la proroga dello stato di emergenza che scade il 31 luglio. Finora il governo guidato da Draghi ha sempre previsto l’allungamento di massimo tre mesi, ma la presenza delle varianti che potrebbe segnare anche l’avvio della scuola e le elezioni amministrative previste per ottobre, potrebbe convincere sull’opportunità di arrivare alla fine dell’anno.

VERIFICAC19 - L'APP PER VERIFICARE IL GREEN PASS

 

Vuol dire che sarà ancora possibile lo smart working al 50% e la semplificazione di alcune procedure. In questo modo rimane in capo al commissario Francesco Paolo Figliuolo la gestione della campagna vaccinale.

speranza draghi

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…