uiguri xinjiang cina

UIGURI E FIGLI MASCHI – LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE NON HA IN SIMPATIA LA POPOLAZIONE UIGURA, CIOÈ I MUSULMANI CHE VIVONO A RIDOSSO DELL’ASIA CENTRALE –  DOPO AVER “RIEDUCATO” I GENITORI NEI TERRIBILI CAMPI DELLO XINJIANG, ORA HANNO INIZIATO A SEQUESTRARE I LORO FIGLI – I BAMBINI FINISCONO IN DEI CONVITTI CHE PERÒ PIÙ CHE A DELLE SCUOLE SOMIGLIANO A PRIGIONI – VIDEO

 

Francesco Radicioni per “la Stampa”

 

CINA, BAMBINI DELLA MINORANZA UIGURA SEQUESTRATI AI GENITORI

Anche se i loro genitori sono vivi, la Cina li tratta da orfani. Dopo che centinaia di migliaia di musulmani sono finiti in campi di rieducazione nella provincia occidentale dello Xinjiang perché sospettati di «estremismo, terrorismo e separatismo», ora le autorità della Repubblica Popolare stanno allontanando migliaia di bambini della minoranza uigura dalle loro famiglie, dalla loro fede e dalla loro cultura.

 

Secondo una recente ricerca curata dall' accademico tedesco Adrian Zenz e dalla Bbc, le autorità della regione musulmana e turcofona a ridosso dell' Asia Centrale avrebbero iniziato a costruire convitti per fornire «assistenza a tempo pieno o a tempo quasi pieno a bambini fin dalla più tenera età». Molti di questi istituti più che a scuole assomigliano a carceri: draconiani livelli di sicurezza, sistemi di sorveglianza e alte mura di cinta.

l'app per controllare i musulmani nello xinjiang, in cina

 

Attraverso lo studio di documenti del governo, articoli usciti sulla stampa locale e interviste con uiguri all' estero, si è scoperto che dall' inizio del 2018 le autorità cinesi hanno diramato direttive su come gestire il fenomeno dei bambini «praticamente orfani», quando uno o entrambi i genitori sono stati rinchiusi in campi di rieducazione. Secondo i dati raccolti, solo in una città dello Xinjiang sarebbero oltre 400 i minori cui entrambi i genitori sono stati detenuti nei campi, scrive in «Break Their Roots: Evidence for China' s Parent-Child Separation Campaign in Xinjiang» Adrian Zenz, uno dei massimi esperti del sistema dei campi nella regione occidentale cinese.

riconoscimento facciale xinjiang, cina

 

I «convitti della pace» Se i media di Pechino enfatizzano che i convitti aiutano «nel mantenimento della pace e della stabilità sociale», secondo Zenz sono invece «la chiara indicazione che l' obiettivo a lungo termine nello Xinjiang è un genocidio culturale mirato». Pechino da tempo promuove l' apprendimento del mandarino tra i bambini uiguri, mentre scoraggia le famiglie dall' insegnare i precetti dell' Islam e la cultura locale.

 

CINA, BAMBINI DELLA MINORANZA UIGURA SEQUESTRATI AI GENITORI

«Questa campagna senza precedenti - aggiungeva l' accademico - ha consentito al governo dello Xinjiang di indottrinare i bambini in un ambiente chiuso e separandoli dai loro genitori», anche quando potrebbe esserci un altro familiare a occuparsi di loro. Stando alle informazioni raccolte, si scopre che nelle zone a maggioranza uigura dello Xinjiang le iscrizioni di bambini in età prescolare è quadruplicata negli ultimi anni. «Non ho più alcun contatto e non so chi si stia prendendo cura di loro», dice una madre di tre bambine alla Bbc da Istanbul.

 

L' esilio in Turchia

sorveglianza di massa nello xinjiang, in cina

Sono migliaia gli uiguri che vivono nella megalopoli turca per le affinità linguistiche, religiose e culturali, senza poter più tornare nello Xinjiang per timore di essere internati. Secondo le stime, dall' inizio del 2017 circa due milioni di persone sono state rinchiuse all' interno dei campi senza un processo, mentre le organizzazioni per i diritti umani denunciano che i detenuti sono sottoposti a sessioni al lavaggio del cervello del Partito Comunista.

 

LA APP SPIA INSTALLATA DAI CINESI NEI TELEFONI DEI TURISTI NELLA REGIONE DELLO XINJIANG

Un funzionario del Dipartimento di Propaganda dello Xinjiang ha negato alla Bbc che sia il governo a prendersi cura di molti bambini i cui genitori sono finiti nei campi. «Se tutti i membri di una famiglia sono stati inviati alla formazione professionale, vuol dire che quella famiglia ha un grave problema», ha detto Xu Guixiang.

 

Xinjiang Uygur

La denuncia dell' Onu Se la scorsa estate le autorità della Repubblica Popolare avevano prima liquidato le denunce delle Nazioni Unite secondo cui «almeno un milione di persone» sarebbe stata rinchiusa in quello che somiglia a «un imponente campo di internamento avvolto dal segreto», qualche settimana più tardi Pechino però ha ammesso che alcune persone accusate di crimini legati a «terrorismo e estremismo» erano state portate in «centri di formazione professionale» per la loro «riabilitazione».

 

xinjiang province, china

In prigione per una preghiera Numerosi ex-detenuti hanno denunciato che si può finire nei campi per aver pregato regolarmente, per aver letto il Corano o per aver avuto contatti con l' estero. Se più volte le rivendicazioni politiche e culturali degli uiguri sono sfociate in atti violenti e gli esperti hanno studiato i collegamenti tra i gruppi dello Xinjiang con le organizzazioni terroristiche internazionali, negli ultimi anni Pechino ha rafforzato l' apparato di sicurezza in quella che è una delle regioni più strategiche per la Cina.

Cina morti in un attentato nello Xinjiang TG still

 

Mentre una pioggia di denaro si è riversata in questo snodo dell' iniziativa Belt and Road, le strade di Kashgar e degli altri khanati lungo le antiche vie della Seta sono state trasformate in un grande esperimento di controllo sociale.

RIVOLTA CINESE NELLO XINJIANGCINA, BAMBINI DELLA MINORANZA UIGURA SEQUESTRATI AI GENITORI

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…