pandemia

VIRUS PER SEMPRE? - SEI SCIENZIATI AMERICANI HANNO FIRMATO UN'ANALISI TREMENDA SUL COVID: "DOVREMO CONVIVERCI, LE SUPER VARIANTI POTRANNO RIPORTARCI ALLA PRIMA CASELLA DEL GIOCO DELL’OCA. POTREMMO TORNARE AL 2020: PUNTO E A CAPO" - IL VIROLOGO PALÙ CONFERMA: "L’IMMUNITÀ DI GREGGE È IMPOSSIBILE DA RAGGIUNGERE. UN MILIARDO E MEZZO DI PERSONE ABITA IN INDIA, DOVE È VACCINATO IL 2 PER CENTO DELLA POPOLAZIONE. CREDO CHE NEL LABORATORIO DI WUHAN CI SIA STATO UN INCIDENTE, LA CINA NON L'HA MAI CHIARITO…"

Estratto da "Perché Mussolini rovinò l'Italia (e come Draghi la sta risanando)" (ed. RaiLibri - Mondadori), di Bruno Vespa, pubblicato da "La Stampa"

 

BRUNO VESPA

 «È ora di dirlo a voce alta: il virus che sta dietro la pandemia del Covid-19 non se ne è andato. Sars-CoV-2 non può essere eradicato, visto che sta crescendo in più di una dozzina di specie animali. Tra gli uomini, l’immunità di gregge, una volta lanciata come l’unica soluzione, è irraggiungibile. Molti Paesi semplicemente non hanno vaccini sufficienti, e anche tra i pochi fortunati che ne hanno in abbondanza, troppa gente sta rifiutando di farsi la puntura.

 

GIORGIO PALU AIFA

Il risultato? Il mondo non sarà immunizzato prima dell’attacco di varianti più contagiose, più resistenti ai vaccini e perfino in grado di sfuggire ai normali test diagnostici. Cosi queste supervarianti potranno riportarci alla prima casella del gioco dell’oca. Potremmo tornare al 2020: punto e a capo. L’esplosione delle varianti ha dimostrato la vulnerabilità del vaccino in alcuni Paesi. Il virus c’è e ha intenzione di restare. Che cosa possiamo fare per rassicurarci?».

 

GIORGIO PALU

Questo quadro poco tranquillizzante è l’attacco di un ampio saggio apparso sul numero di luglio-agosto 2021 di «Foreign Affairs», la più prestigiosa rivista di analisi politica nel mondo, sotto il titolo Virus per sempre. Strategia per una lunga battaglia contro il Covid-19.

 

Lo firmano sei scienziati di grandi università e fondazioni americane ed è dedicato alla formidabile e imprevista resilienza del virus. (...) «Certamente il Covid-19 rimarrà con noi» mi dice Giorgio Palù.

 

CORONAVIRUS CINA

«È il destino di tutti i virus pandemici. Come rimarrà? Non lo sappiamo con certezza, molto probabilmente in forma endemica. L’unico confronto possibile è con le pandemie da virus respiratori del passato: nel secolo scorso, quando avemmo le tre pandemie di influenza (la spagnola nel 1918, l’asiatica nel 1957, la Hong Kong nel 1968), il mondo era abitato, rispettivamente, da 1,7, 2,5 e 4 miliardi di persone. Oggi siamo a 8.

 

Ma allora il virus non raggiungeva nicchie di popolazione isolate. Oggi il Covid è arrivato in Antartide. Un miliardo e mezzo di persone abita in India, dove è vaccinato il 2 per cento della popolazione. Un altro miliardo e mezzo sta in Cina, che ancora non ci dice nulla su quello che è successo a Wuhan, non ci fornisce dati, ma ha vaccinato centinaia di milioni di persone con vaccini poco efficaci e non ci sta dicendo come evolve l’epidemia. E questo è inaccettabile».

 

palù

Palù è uno dei più autorevoli virologi europei. Ha fondato la Società italiana di virologia e ha presieduto quella europea. È presidente del consiglio d’amministrazione dell’Agenzia italiana per il farmaco (Aifa) e membro del Comitato tecnico scientifico, che assiste il governo nella gestione della pandemia. (...)

 

L’immunità di gregge è un’illusione?, gli chiedo. «Non è possibile in un mondo globalizzato, con l’Africa non vaccinata e i casi che continueranno a crescere. Potremmo inoltre assistere a un ping pong tra uomo e animali. Il Coronavirus è il virus più diffuso tra gli animali e sono almeno dieci le specie in cui può insediarsi il Sars-CoV-2. I danesi hanno sterminato 20 milioni di visoni, ma non è sufficiente. Con il morbillo e la poliomielite, bastava vaccinare il 90 per cento della popolazione per avere l’immunità di gregge nei Paesi colpiti. Oggi, con il Covid e circa 2 miliardi di persone vaccinate e due terzi di mondo che non lo sono, la missione è impossibile, perché non ce la faremo mai a vaccinare il 90 per cento di una popolazione che viaggia da un continente all’altro».

 

GIORGIO PALU OSPITE DI TV7

“Escono le cure, ma con il virus dovremo convivere”

Se il vaccino è indispensabile per evitare che l’infezione sia causa di malattia grave e per bloccare la pandemia, Palù è ottimista sulla cura. «Usciranno farmaci antivirali, come è capitato per l’Aids e per l’epatite C, la prima malattia da virus che stiamo “eradicando” con i farmaci. La fine del 2021 vede la validazione dei primi quattro farmaci di nuova generazione. La virologia ci ha fatto conoscere la struttura del bersaglio molecolare: gli enzimi del virus, l’Rna polimerasi e le proteasi che servono a modellare e replicare il virus».

 

Vaccini

E i famosi farmaci monoclonali che fine hanno fatto? «Sono efficacissimi, ma vengono usati poco per ragioni logistiche, perché, come tutti gli antivirali, andrebbero somministrati entro le 48-72 ore dall’esordio dei sintomi, mentre di solito sono prescritti dal medico dopo altre cure meno efficaci e vengono utilizzati solo in ospedale e per endovena. È tuttavia imminente l’uscita di farmaci monoclonali che si somministrano sottocute o intramuscolo».

 

Vaccini

Perché tanti medici non si vaccinano? «Il medico ha tralasciato molte basi scientifiche del suo sapere e perso in autorevolezza. Ha un senso di presunzione nei confronti del male che dovrebbe curare. Basti dire che contro l’influenza si vaccina il 20 per cento di medici e infermieri rispetto al 50 per cento della popolazione a rischio». (...)

 

Con i vaccini riusciremo a eradicare l’infezione, facendo scomparire il germe del virus? «No. Questo è avvenuto soltanto con il vaiolo (l’ultimo caso si è verificato in Somalia nel 1977) e con la peste bovina (2011), ma non si è ancora verificato né con la rosolia e nemmeno con il morbillo. Perfino la poliomielite fa registrare ancora 400-500 casi all’anno in Pakistan e Afghanistan».

 

centro vaccini

Molti dicono che se è vero che il vaccino non ci protegge completamente dal virus, è inutile farlo. «E invece no, perché la cosa più importante è bloccare la circolazione del virus e proteggerci dalle conseguenze gravi del contagio, in attesa della terza dose e dei farmaci per la cura del Covid-19. La storia della virologia ci fa pensare che il Sars-CoV-2 diventerà endemico, come il virus del raffreddore che ci aggredisce ogni anno. Dobbiamo cominciare a conviverci».

 

Laboratorio di Wuhan

Faremo, dunque, un’iniezione annuale come per l’influenza? «Moderna, Pfizer e altre multinazionali stanno lavorando sulle varianti con questo obiettivo. È impressionante come Moderna sia riuscita ad allestire il vaccino per il Covid-19 poco dopo l’annuncio dell’esistenza del virus e una settimana dopo il deposito della sequenza del suo genoma».

 

Laboratorio di Wuhan

A due anni dalle prime infezioni, non sappiamo ancora con certezza chi abbia diffuso il virus. «L’allarme – è noto – fu dato dai cinesi in ritardo» ricorda Palù. «La Cina non ha mai chiarito fino in fondo le cause dell’origine del virus. Personalmente credo che si sia trattato di un incidente di laboratorio a Wuhan. Era già successo in altri laboratori cinesi con virus e batteri altamente contagiosi, cosi come negli Stati Uniti e in altri posti. E, intanto, noi dobbiamo imparare a convivere con il Covid».

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...