tifosi liverpool

YOU'LL NEVER WALK ALONE: E TANTI SALUTI AL DISTANZIAMENTO – ABBRACCI, CORI, FUMOGENI E MIGLIAIA DI PERSONE SENZA MASCHERINE AMMASSATE INTORNO ALLO STADIO DEL LIVERPOOL - LA FOLLE FESTA DEI TIFOSI È UN’ESTASI INCONTROLLABILE, INSONNE, INCOSCIENTE: FAMIGLIE INTERE, DAI NONNI AI NIPOTI CHE, ANCHE IN CIABATTE, DAL QUARTIERE OPERAIO DI ANFIELD SONO ACCORSI VERSO IL LORO STADIO -  LA POLIZIA HA POTUTO POCO O NULLA: PRIMA HA TENTATO DI BLOCCARE LE STRADE, MA… - VIDEO

 

Antonello Guerrera per "www.repubblica.it"

 

tifosi del liverpool festeggiano la premier league 9

È stata una festa folle e indimenticabile quella di ieri notte nelle strade di Liverpool. Per alcuni ancora più eccitante perché proibita dalle autorità causa Coronavirus. Risultato: un’estasi incontrollabile, insonne, incosciente, inimitabile. Scene molto simili a quelle viste a Napoli la settimana scorsa, dopo la vittoria della Coppa Italia da parte della squadra di Gattuso.

 

tifosi del liverpool festeggiano la premier league 7

Persino gli stessi cori, come “Un giorno all’improvviso”, che però qui fa “Abbiamo conquistato l’Europa e non ci fermeremo, noi siamo di Liverpool, alè, alè, alè”. Migliaia di persone prima in centro città e poi ammassate intorno allo stadio Anfield e alla leggendaria curva Kop. Famiglie intere, dai nonni ai nipoti, che, anche in ciabatte, dal quartiere operaio di Anfield sono accorsi verso il loro stadio, esalando gioia, malto e lacrime dalle loro casette dickensiane a mattoncini. "Let it be”, lascia che sia così, dicevano i Beatles. 

tifosi del liverpool festeggiano la premier league 4

 

Del resto, il presidente di un Liverpool fan club lo aveva preannunciato al "Daily Mail" poche ore prima di Chelsea-City: “Se vinciamo la Premier stasera, festeggeremo come pazzi. Perché questo è un momento storico”. Così è stato nonostante le autorità locali invitassero tutti a restare in casa e a festeggiare sui social o nel proprio giardino. Impossibile.

 

tifosi del liverpool festeggiano la premier league 5

Anche perché solo poche ore prima decine di migliaia di inglesi avevano invaso le coste del sud del Paese senza alcun rispetto delle norme anti Covid19. Che, per una sera, ieri sera, è sembrato, pericolosamente, non esistere. “Ma no, siamo all’aperto”, “ma questa è una notte speciale”, dicono i partecipanti a questa festa tutt’altro che immobile.

 

tifosi del liverpool festeggiano la premier league 32

Il tutto senza mascherine, senza alcun distanziamento sociale, senza alcuna precauzione, mentre le persone si stringevano mani, si abbracciavano, esultavano più incollati che quando si poteva andare allo stadio, si passavano birre dalle casse portate in spalla. Flashback: sembrava di essere a Liverpool-Atletico di Champions League dello scorso 11 marzo.

 

tifosi del liverpool festeggiano la premier league 30

Con la differenza che gli stracolmi pub storici come il Sandon dove iniziò tutto e l’Albert ieri erano chiusi e i tifosi dei reds hanno festeggiato in strada invece di andarsene a casa dopo la bruciante sconfitta di tre mesi fa. Allora, quella partita, come Atalanta-Valencia, ebbe un ruolo decisivo nella diffusione del Coronavirus qui a Liverpool  anche perché le migliaia di tifosi ospiti arrivavano direttamente da un focolaio come Madrid.

 

tifosi del liverpool festeggiano la premier league 2

La polizia, come spesso accade in casi del genere, ha potuto poco o nulla. Prima ha tentato di bloccare le strade intorno allo stadio Anfield. Ma oramai centinaia di vetture erano già nei pressi, tra caroselli, clacson, “You’ll never walk alone” a massimo volume e bandiere biancorosse sventolate nella notte caldissima, anche dal punto di vista climatico, dopo una giornata tra le più roventi della storia recente. Poi, intorno all’una di notte locale, alcuni agenti hanno fatto presenza davanti alla curva Kop schierandosi in cerchio, assistendo impotenti allo giubilo, comprensibile, commovente ma irresponsabile.

tifosi del liverpool festeggiano la premier league 18

 

Ma la situazione era già fuori controllo, seppur mai violenta o aggressiva, a parte qualche botto o fumogeno di troppo. Intere famiglie in festa, bambini e ragazzi arrampicati sulle cancellate "Paisley Gateway", "You’ll Never Walk Alone" o sui tetti dei pub vicini, palloni calciati da una parte all’altra degli ingressi all’Anfield in mezzo alla folla, la statua del leggendario allenatore Bill Shankly (anni Sessanta e Settanta) cavalcata di gioia.

tifosi del liverpool festeggiano la premier league 14

 

Estasi fino all’alba, tra le magliette con il numero 19 “Champions” e l'ossessivo coro mezzo italiano che piace tanto qui: "Oh campione, noi Scousers comandiamo nel Paese come abbiamo sempre fatto..... Oh campione”. Già, il cielo sopra Liverpool è tutto degli “Scousers”, gli abitanti della ribelle, inimitabile Liverpool.

tifosi del liverpool festeggiano la premier league 12

 

Dopo l’una e mezza di notte, chi già dorme continua a festeggiare con le magliette, i poster e le bandiere affisse al cancelletto di casa o alle finestre intorno ad Anfield Road. Sulla finestra di una c’è scritto “All you need is Klopp”, l’adorato allenatore tedesco del Liverpool che oramai tutti considerano l’erede di Shankly e che ieri è apparso commosso nelle interviste di celebrazione. Stamattina presto ha iniziato a piovere, a festa appena finita. Giusto in tempo. Perché il cielo sopra Liverpool è tutto degli “Scousers”.

tifosi del liverpool festeggiano la premier league 10tifosi del liverpool festeggiano la premier league 29tifosi del liverpool festeggiano la premier league 31tifosi del liverpool festeggiano la premier league 8tifosi del liverpool festeggiano la premier league 3tifosi del liverpool festeggiano la premier league 21tifosi del liverpool festeggiano la premier league 6tifosi del liverpool festeggiano la premier league 28tifosi del liverpool festeggiano la premier league 25tifosi del liverpool festeggiano la premier league 26tifosi del liverpool festeggiano la premier league 27tifosi del liverpool festeggiano la premier league 24tifosi del liverpool festeggiano la premier league 19tifosi del liverpool festeggiano la premier league 20tifosi del liverpool festeggiano la premier league 22tifosi del liverpool festeggiano la premier league 23tifosi del liverpool festeggiano la premier league 16tifosi del liverpool festeggiano la premier league 17liverpool tifosi 2tifosi del liverpool festeggiano la premier league 13tifosi del liverpool festeggiano la premier league 15liverpool tifositifosi del liverpool festeggiano la premier league 1tifosi del liverpool festeggiano la premier league 11

Ultimi Dagoreport

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…