vladimir putin volodymyr zelensky

ZELENSKY SE NE FACCIA UNA RAGIONE: IL DONBASS È PERDUTO – I RUSSI STANNO PER COMPLETARE L’OCCUPAZIONE COMPLETA DELLA REGIONE ORIENTALE UCRAINA: IL LEADER CECENO KADYROV SOSTIENE DI ESSERE ENTRATO NEL CENTRO DI LYSYCHANSK. KIEV SMENTISCE, MA COMUNQUE È SOLO QUESTIONE DI ORE - UNA VOLTA CONQUISTATA QUELL’AREA E CHIUSO IL CORRIDOIO A SUD, “MAD VLAD” POTREBBE INIZIARE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI FORZA

BOMBARDATO AEROPORTO MELITOPOL OCCUPATA, SEDE TRUPPE RUSSE

PUTIN ZELENSKY

(ANSA) - Potenti esplosioni intorno alle tre di notte nel perimetro dell'aeroporto di Melitopol, città dell'Ucraina sud-orientale occupata dall'esercito russo dove hanno sede le truppe della Federazione. Lo riporta Ria Melitopol pubblicando foto e video. Sull'area dell'aeroporto si è alzata un'enorme colonna di fumo. Le conseguenze dell'attacco sono visibili anche a decine di chilometri da Melitopol. I civili non hanno potuto accedere ai rifugi antiaerei perchè le forze russe li hanno chiusi tutti - riferiscono i media ucraini - e molti residenti starebbero tentando di lasciare la città.

Ramzan Kadyrov Vladimir Putin

 

UCRAINA: ESPLOSIONI IN RUSSA BELGOROD, ALMENO 3 MORTI

(ANSA) - Almeno tre persone sono morte e altre quattro rimaste ferite nella città russa occidentale di Belgorod, non lontano dal confine con l'Ucraina. Le autorità locali - citate dall'agenzia russa Tass - hanno parlato di una serie di forti boati a cui ha fatto seguito un incendio, nel quale sono stati danneggiati 11 condomini e 39 case. Le cause dell'evento non sono state ancora chiarite.

 

E(ANSA) - Solo il 5% dei residenti di Mariupol ha accesso all'acqua, secondo le autorità locali citate dal Kyiv Independent. Il consigliere comunale Petro Andriushchenko afferma che l'accesso all'approvvigionamento idrico è attualmente il "problema numero uno" della città dell'Ucraina sudorientale.

esplosioni a belgorod 2

 

I RUSSI VICINI ALL'OBIETTIVO DONBASS

Fabrizio Dragosei per il “Corriere della Sera”

 

Le forze russe stanno completando uno degli obiettivi posti fin dall'inizio all'Operazione militare speciale: l'occupazione delle intere regioni di Donetsk e Lugansk, comprese le aree che fino al 24 febbraio erano in mano al governo di Kiev. E mentre dal Cremlino partono verso l'Occidente richiami a «conservare volontà e ragionevolezza politica», sembra che le parti non abbiano alcuna intenzione di affrontare seriamente trattative di pace.

 

Gli ucraini esultano per l'annuncio americano dell'invio di nuovi sistemi missilistici e di centinaia di migliaia di proiettili per armi già fornite. Ancora più preoccupante appare il sondaggio fatto fare dal Wall Street Journal , per il quale la quasi totalità della popolazione (l'89%) è contraria a concedere lembi di territorio alla Russia in cambio della pace.

 

Sull'altro fronte, ci si esalta per i progressi sul campo. Il capo della Cecenia Ramzan Kadyrov, uno dei più accesi sostenitori della «guerra totale» contro il vicino, ha annunciato che i suoi sono arrivati nel centro di Lysychansk, dove da giorni si combatte ferocemente. Kiev smentisce che la città sia caduta, ma anche se ciò fosse vero, sarebbe solo questione di ore.

valery gerasimov sergei shoigu

 

Nel frattempo, a Kremenchuk il conto definitivo delle vittime nel centro commerciale bombardato è salito a 21 (e 66 feriti). Quasi a celebrare questi «successi», è arrivato al fronte per un'ispezione il capo di Stato maggiore Valerij Gerasimov che poche settimane fa era stato dato per quasi rimosso a seguito degli insuccessi dell'Armata russa.

Sette giorni fa era toccato al ministro della Difesa Sergej Shojgu farsi vedere assieme alle truppe. Anche lui per dimostrare, forse, che nessuno è stato silurato e che le cose vanno effettivamente «secondo i piani», come sostiene in pubblico Putin.

battaglia tra russi e ucraini a lysychansk 3

 

Nelle principali città russe l'atmosfera è di totale normalità, con i negozi ancora ben forniti e la gente che, nei bar e nelle discoteche, non vuole pensare alla guerra. Ma il clima di fondo sta cambiando profondamente e lo spettro dell'Unione Sovietica sembra farsi sempre più concreto. Scienziati vengono arrestati dai servizi segreti col sospetto di aver rivelato segreti sui sistemi ipersonici (due in pochi giorni).

 

battaglia tra russi e ucraini a lysychansk 1

Tutti devono dare il loro apporto al successo della Russia, in qualsiasi campo, come ha spiegato il leader del Cremlino ai suoi concittadini. E chi va all'estero è chiaramente un traditore. Così anche un giocatore di hockey (lo sport preferito dal Capo) che lascia una squadra russa per il campionato nordamericano deve aspettarsi una reazione. Ivan Fedotov, che ha appena firmato con i Philadelphia Flyers lasciando il Cska di Mosca, è stato fermato con l'accusa di renitenza alla leva. A dimostrare che è una guerra della Russia «contro tutti», arriva anche l'arresto di altri due «mercenari» britannici al fronte, un volontario e un operatore umanitario.

battaglia tra russi e ucraini a lysychansk 2

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...