azzolina

''NON HO MAI INSULTATO LA AZZOLINA. I MIEI COMMENTI SONO DIRITTO DI SATIRA'' - RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DALL'ING. PASQUALE VESPA: ''IN UN ARTICOLO DI 'LIBERO QUOTIDIANO' SONO STATO ACCOSTATO A CHI INSULTA LA MINISTRA. LA MIA ATTIVITÀ DI SINDACALISTA HA COME OBIETTIVO PRIMARIO IL RICONOSCIMENTO DELLA DIGNITÀ DEI LAVORATORI PRECARI''

Riceviamo e pubblichiamo dall'ing. Pasquale Vespa:

 

 

Vi scrivo a seguito della pubblicazione dell’articolo intitolato Lucia Azzolina, minacce anche da un professore ex assessore del PD: “Grillina, peggio che put***a”https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/22939519/lucia-azzolina-minacce-ex-assessore-pd-vittorio-de-pra-.html pubblicato su Liberoquotidiano.it in data odierna (30.05.2020).

 

Nel riportare la notizia che vedrebbe il Ministro Azzolina vittima di minacce sul web, viene affibbiata alla mia persona una condotta riprovevole e il mio nome viene citato dopo aver lungamente parlato delle minacce giunte da altro soggetto coinvolto nella vicenda.

conte azzolina

Nell’articolo si legge “Fra gli altri che hanno insultato pesantemente Azzolina figura il sindacalista Pasquale Vespa, presidente dell'Associazione Docenti per i Diritti dei Lavoratori nonché Coordinatore UIL Scuola Precari di Turi.” 

 

Il virgolettato riporta un racconto dei fatti capzioso e atto a screditare il mio nome ed il mio operato, mancano, infatti, riferimenti circostanziati alla presunta attività diffamatoria attuata nei confronti del Ministro. Si tratta di affermazioni oltremodo gravi e lesive dalle quali scaturiscono accuse diffamatorie. Appare gravissima l’affermazione che mi vede annoverato tra chi insulta pesantemente il Ministro. In proposito, preme chiarire che lo scrivente non ha mai posto in essere condotte lesive della dignità e dell’onore dell’On. Lucia Azzolina, come pure, non ha mai attribuito a quest’ultima condotte moralmente disonorevoli tali da suscitarne disprezzo o dileggio.

 

Al contrario, le considerazioni esternate ben possono essere ricondotte al diritto di satira - disciplinato agli artt. 21, 9 e 33 della Costituzione - alla stregua del quale è lecito esprimere il proprio pensiero a condizione che ci sia un collegamento tra giudizio satirico e fatto.

 

LUCIA AZZOLINA

In merito all’esplicito riferimento al mio ruolo di “presidente dell'Associazione Docenti per i Diritti dei Lavoratori nonché Coordinatore UIL Scuola Precari di Turi”, preciso quanto segue:

la mia attività di sindacalista ha come obiettivo primario il riconoscimento della dignità dei lavoratori precari. Questa battaglia sindacale si è distinta da sempre per il confronto tenuto con esponenti di ogni colore politico. Di lunga data è, per esempio, la collaborazione con il Sen. Pittoni, esponente della Lega, il quale ha dato ascolto e avvalorato in diverse occasioni le mie proposte.

 

Allo stesso modo ho collaborato con il senatore Verducci, senatore del Partito Democratico, che ha lottato in Commissione Cultura del Senato per una proposta di stabilizzazione dei precari della scuola. Pari interesse è stato mostrato dall’On. Iannone ospite durante le mie dirette Facebook e dall'On. Lorenzo Fioramonti ex ministro della Pubblica Istruzione.

 

 La mia attività di sindacalista è stata incentrata sempre sul dialogo con le diverse forze politiche che hanno mostrato interesse per il mondo della scuola, senza alcuna bandiera politica, pertanto ha coinvolto esponenti di destra e di sinistra. Trovo, dunque, assolutamente fuori luogo il riferimento alla mia attività sindacale come contraltare degli spiacevoli episodi che hanno visto coinvolto il Sen. Moles, strumentalmente tacciato di sessismo. 

DIEGO FUSARO E LUCIA AZZOLINA

 

Si tratta di una evidente azione diffamatoria per accostamento, così come disciplinata dalla giurisprudenza, che va a ledere la mia dignità personale e professionale accostandomi a fatti che non mi appartengono unicamente per ingenerare nel lettore l’immagine e un fatto riferito ad altri così da attribuire, per accostamento, circostanze non vere e diffamatorie.

 

Ritengo quindi che gli attacchi alla mia persona abbiano la sola funzione di distogliere l’attenzione da quello che è il fine ultimo della battaglia che sto portando avanti: la stabilizzazione del precariato storico (in applicazione della Direttiva Europea 70/1999 recepita in Italia dal Decreto Legislativo 368/2001) e la tutela di tutto il personale scolastico più e più volte dimenticato dalle istituzioni.

Ad ogni buon conto, si contestano integralmente i fatti da Voi falsamente ricondotti al sottoscritto nella citata pubblicazione.

 

Pertanto, ai sensi dell’art. 8 della Legge 47/1948 si chiede l’immediata rettifica della notizia riportata.

 

Vi diffido, inoltre, a proseguire a fornire notizie aventi carattere diffamatorio, relative al sottoscritto ed all’attività sindacale svolta da quest’ultimo.

Distinti saluti

 

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...