los angeles polizia

L'AMERICA SUPERA I TREMILA MORTI E LA SOGLIA PSICOLOGICA DELL'11/9, TRUMP CAMBIA STRATEGIA E NON RIAPRE PIÙ A PASQUA: IL PAESE RESTERÀ CHIUSO PER UN MESE - A LOS ANGELES DECINE DI POLIZIOTTI (TUTTI SENZA PROTEZIONI) INTERROMPONO LA FESTA DI UNA BIMBA DI UN ANNO TRA LE PROTESTE DEI PARENTI - STASERA LA CASA BIANCA SVELERÀ I MODELLI MATEMATICI SUL VIRUS: SARANNO PIÙ O MENO DEI 100MILA MORTI, OVVERO LO SCENARIO PIÙ OTTIMISTICO?

 

CORONAVIRUS NEW YORK USA

Dagonota - Oggi decine di poliziotti a Los Angeles (tutti senza protezioni) hanno impedito a 40 persone di partecipare alla festa di una bimba di un anno, tra le proteste di amici e parenti. La città ha adottato un lockdown generale mentre lo stato della California arriva a 6300 contagi e 132 morti registrati.

 

 

1.CORONAVIRUS: OLTRE 3.000 MORTI IN USA, 500 IN 24 ORE

 (ANSA) - Nel lunedì nero degli Usa il numero dei decessi per coronavirus supera le 3.000 unità, con le ultime 500 vittime in sole 24 ore. I casi accertati, come emerge dai dati elaborati dalla John Hopkins University, sono oltre 161.000.

 

2.CORONAVIRUS: OGGI CASA BIANCA SVELA MODELLI PROIEZIONI

 (ANSA) - La tracciatura del coronavirus come le previsioni del tempo. Per la prima volta oggi, nel consueto briefing della Casa Bianca alle 17 (le 23 in Italia), gli americani potranno dare un'occhiata ai modelli statistici e alle proiezioni della task force americana sulla diffusione del coronavirus nel Paese. Modelli aggiornati quotidianamente e dove, a seconda dei fattori, i risultati possono variare di molto. Nei giorni scorsi i due massimi esperti della task force, Anthony Fauci e Deborah Birx, avevano detto che, anche se verranno rispettate le linee guida sul distanziamento sociale, in Usa si rischiano dai 100 mila ai 200 mila morti.

 

CORONAVIRUS CASI USA

3.CORONAVIRUS: TRUMP, PRONTI A EVENTUALE SECONDA ONDATA

 (ANSA) - L'America è pronta ad affrontare una eventuale nuova ondata di casi di Covid-19 dopo l'estate: lo ha detto Donald Trump dopo che il virologo Anthony Fauci ha prospettato l'ipotesi di un ritorno del virus in autunno. "Potrebbe davvero accadere, ma sarebbe tutta un'altra cosa" grazie alla maggiore capacità di fare i test e alla possibilità di arrivare a un vaccino", ha spiegato il superesperto della task force della Casa Bianca. "Speriamo non accada", ha quindi affermato Trump, "ma siamo pronti".

 

 

4.TRUMP USA CHIUSI PER UN MESE "ALL'ITALIA 100 MILIONI IN AIUTI"

Anna Lombardi per “la Repubblica”

 

Indietro tutta. Donald Trump ci ripensa, l' America non riapre più a Pasqua. La "distanza sociale" e le altre misure messe in atto per il contenimento del virus sono prorogate fino al 30 aprile: e oltre se sarà necessario. A fargli cambiare idea sono stati i medici della task-force anti-Covid- 19 della Casa Bianca. Gli hanno mostrato i modelli con lo scenario peggiore: 2,2 milioni di morti se non si mantengono le cautele. E lui ha capito. Tanto da trasformare quei drammatici numeri in potenziale vittoria: «Se riusciremo ad avere meno di 100mila morti avremo fatto un ottimo lavoro». Dimenticandosi di aver sostenuto, solo un mese fa: «Ne ammazza di più una normale influenza ».

 

donald trump e anthony fauci

D' altronde, il presidente ha minimizzato pure le cifre che, con oltre 150mila contagi, fanno degli Stati Uniti il Paese con più malati al mondo: «Abbiamo fatto più test», ha mentito. Per poi scatenare la proteste sui social, alludendo a una presunta malafede degli operatori sanitari newyorchesi: «Che fine fanno le mascherine mandate in città? Ne hanno avute troppe per esserne sempre a corto». Ma a New York la situazione è gravissima: i casi sono già 37.500, la metà dei 66mila in tutto lo Stato. Le strutture sanitarie, dove manca tutto, sono al limite. Oggi aprirà un ospedale da campo con 68 letti a Central Park, dono di un' associazione evangelica, la Samaritan' s Purse. Si aggiunge ai mille posti letto della nave-ospedale Usns Comfort attraccata ieri.

 

E ai 3mila ricavati all' interno del Javits Center, il centro congressi di Manhattan. All' aeroporto Jfk ieri sono arrivate 22 casse di forniture mediche cinesi, parte La nave-ospedale a New York La nave della Marina militare, Usns Comfort, nella baia di New York dell' offensiva diplomatica di Xi Jinping che dopo l' Europa si estende pure all' America. Intanto ieri sera il premier Conte ha sentito al telefono il presidente Usa, che gli ha annunciato gli aiuti in arrivo: 100 milioni di dollari in strumenti sanitari.

coronavirus new york 10

 

Trump ha precisato che Conte è stato "molto contento", mentre il Presidente del consiglio ha riferito su Twitter del colloquio "lungo ed amichevole" con Trump ed espresso "gratitudine per la solidarietà Usa".

Trump, ieri al telefono con Putin per parlare della pandemia non riconosce però la fragilità del suo paese.

 

Ieri ha anzi difeso l' impegno della sua amministrazione nel contrastare il virus, sottolineando l' impegno internazionale degli Stati Uniti nei confronti dei Paesi europei più colpiti. Ansioso di cavalcare il gradimento degli americani, salito in questi giorni al 47 per cento, e incapace di resistere al fare promesse, Trump ha d' altronde fissato pure l' ennesima data. L' America non riapre a Pasqua: «Ma il primo giugno saremo già sulla via della ripresa ».

coronavirus new york 12coronavirus new york 4coronavirus new york 3coronavirus new york 5

 

Ultimi Dagoreport

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…