savoini damico d amico salvini

ALT: C'È IL PAPELLO DEL METROPOL - UN FOGLIO SCRITTO COL PROGETTO DI ACQUISTO DEL GASOLIO RUSSO E I 65 MILIONI DI DOLLARI DI ''SCONTO'' (SU 1,5 MILIARDI DI TRANSAZIONE). IL 4% CHE NEI PIANI DOVEVA FINIRE ALLA LEGA E UN VALORE TRA IL 4 E IL 6% DA DESTINARE AI PUBBLICI UFFICIALI RUSSI E AI LORO INTERMEDIARI D' AFFARI - IL FOGLIO SAREBBE STATO TROVATO (FOTOGRAFATO?) IN UNO DEI CELLULARI SEQUESTRATI A SAVOINI E SOCI

Davide Milosa per il “Fatto quotidiano

 

matteo salvini e gianluca savoini a mosca piazza rossa

Il progetto di acquisto del gasolio russo e i 65 milioni di dollari da piazzare nelle casse della Lega di Matteo Salvini, dopo essere stato discusso all' hotel Metropol di Mosca, è diventato una bozza d' accordo nero su bianco. Il documento manoscritto, oggi a disposizione della Procura di Milano che indaga per corruzione internazionale, è emerso dalle analisi sui telefonini sequestrati ai tre indagati italiani del cosiddetto Russiagate. Si tratta di un elemento nuovissimo in mano ai magistrati e che conferma una volta di più come il dialogo registrato la mattina del 18 ottobre 2018 ai tavolini di quell' albergo fosse tutt' altro che millanteria.

 

Questa la lettura che viene fatta dagli inquirenti. Il documento è in sostanza un foglio sul quale sono appuntate le percentuali del cosiddetto "discount" rispetto al valore complessivo (1,5 miliardi dollari) della compravendita di gasolio. Così da un lato vi si legge il 4% che nei piani doveva finire alla Lega e dall' altro un valore che oscilla tra il 4 e il 6% da destinare ai pubblici ufficiali russi e ai loro intermediari d' affari.

 

HOTEL METROPOL MOSCA 1

Dell' esistenza di questo importante documento si ha una prima conferma riascoltando l' audio registrato al Metropol. Al tavolo quella mattina ci sono sei persone: tre russi, tutti legati all' entourage politico del presidente Vladimir Putin. E tre italiani: Gianluca Savoini, l' uomo di Matteo Salvini per gli affari a Mosca, l' avvocato Gianluca Meranda e il consulente finanziario Francesco Vannucci. I tre italiani sono oggi indagati per corruzione internazionale.

 

I sei discutono di una compravendita di gasolio da 1,5 miliardi. Vende una società russa (Gazprom o Rosneft), acquista il colosso italiano Eni, dopo un passaggio intermedio con una banca d' affari londinese. Si tratta della Euro-Ib (non indagata) nella quale Meranda all' epoca dei fatti ricopre il ruolo di general counsel.

 

GIANLUCA MERANDA 1

È qui a Londra, secondo i documenti acquisiti dalla Procura, che viene preparata una proposta di acquisto da inviare a Rosneft. Si tratta di una proposta in tutto simile a quella discussa al Metropol. È da questo affare che i tre italiani progettano di far uscire i 65 milioni di dollari da dare alla Lega per finanziare le europee dello scorso maggio. Spiega, infatti, Gianluca Meranda: "La pianificazione fatta dai nostri ragazzi politici è che dato uno sconto del 4% possono sostenere una campagna".

 

Il papello di Savoini e soci, così come viene chiamato dagli inquirenti, viene messo a punto dopo l' incontro del Metropol. Scritto, poi fotografato e infine inviato.

Chi invia e chi riceve sono sempre i tre italiani coinvolti nell' inchiesta. Il dato emerge dall' analisi delle chat dei telefonini sequestrati.

E mostra, secondo chi indaga, la serietà dell' accordo.

GIANLUCA SAVOINI - FRANCESCO VANNUCCI - ALEKSANDR DUGIN

 

Dopo le percentuali scritte, l' estensore, con buona probabilità l' avvocato d' affari Meranda, scrive un "nota bene", di seguito si legge: "Il 4% forse più alto da restituire". Si tratta, è la lettura che viene data in Procura, della percentuale che dovrà rimanere in Russia. Sono due poi i passaggi dell' audio che, secondo i magistrati, annunciano l' esistenza del documento. A parlare è sempre Meranda. Nel primo dice: "Solo per averlo chiaro, aspetterò che tu confermi il prodotto, le quantità e qualunque cosa tu sia in grado di fare". Poi aggiunge: "Farò solo uno screenshot qui e te lo invierò solo per essere sulla stessa pagina.

GIANLUCA SAVOINI

 

Ok signori, penso che stia andando nella giusta direzione", quindi conclude annunciando un prossimo incontro: "Magari a Roma o in banca o a Eni".

Il colosso petrolifero italiano ha sempre negato ogni coinvolgimento nella vicenda. Secondo quanto risulta al Fatto, dopo il Metropol, nella primavera scorsa, l' ad di Eni Claudio Descalzi ha incontrato sia Salvini sia Savoini.

Cosa definita falsa da Eni stessa.

 

Nella prima settimana di settembre, poi, la Procura ha chiesto e ottenuto di acquisire documenti nella sede centrale della società del cane a sei zampe che non è ad oggi indagata. Al momento, la Procura mantiene il più stretto riserbo. L' obiettivo è dare la caccia ai rapporti finanziari con la banca d' affari londinese. Sono stati trovati? Su questo i magistrati non confermano né smentiscono.

 

E se da un lato, poi, l' analisi dei cellulari ha portato alla scoperta della bozza d' accordo, dall' altro ha fatto emergere una seconda chat segretissima di Gianluca Savoini. La scorsa settimana, durante un incidente probatorio con le parti presenti, i tecnici della Guardia di finanza hanno recuperato i contenuti di una prima chat.

 

FRANCESCO VANNUCCI

Ne esiste, però un' altra. Si tratta dell' applicazione Wickr che permette una messaggistica istantanea, segreta e con la distruzione delle conversazioni. Per aprirla però è necessaria una password che Savoini al momento non ha consegnato agli investigatori.

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT