rocco casalino giuseppe conte

ANCHE TA-ROCCO SCARICA CONTE! - CASALINO RILASCIA UN’INTERVISTA PIENA DI CONTRADDIZIONI AL “RIFORMISTA”, NELLA QUALE SOSTIENE CHE IL "PENULTIMATUM" DI CONTE, CHE NON VOLEVA PIU' MANDARE GRILLINI IN RAI, NON È STATA UNA SUA IDEA - SI LAMENTA DI ESSERE SEMPRE AL CENTRO DELL'ATTENZIONE ("MI DANNEGGIA") MA E' LUI CHE 1) SI FACEVA INQUADRARE NELLE CONFERENZE STAMPA DI CONTE 2) ERA A CAPOTAVOLA NELL'INCONTRO CONTE-MERKEL-MACRON A BRUXELLES 3) HA SCRITTO UN LIBRO PUBBLICIZZATO CON NUMEROSE OSPITATE TV - AFFERMA DI NON PARTECIPARE A TUTTE LE RIUNIONI POLITICHE DI CONTE, SALVO POI AFFERMARE DI SEGUIRLO OVUNQUE, “DALLA MATTINA ALLA SERA” 

Aldo Torchiaro per "il Riformista"

 

giuseppe conte e rocco casalino

Non voglio più apparire così tanto, essere sempre al centro dell'attenzione mi danneggia», dice Rocco Casalino al telefono. E si lascia andare: «Vorrei sparire. Almeno per un po'». Ma non può sparire, non adesso che il Movimento ha più che mai bisogno di lui. E infatti sulla sua biografia su Twitter, al posto di comunicatore, giornalista o spin doctor, adesso ha scritto: "Politico".

michele gubitosa giuseppe conte

 

Perché il ruolo del front runner può essere sfibrante ma quello del potere è un esercizio, diceva Andreotti, che logora solo chi non ce l'ha. Precisa, smentendo le voci raccolte ieri, di non lavorare affatto per Michele Gubitosa. Che è il Vice di Conte nella nuova segreteria nazionale dei Cinque Stelle, sì, ma da Rocco è stato «visto sì e no tre volte».

ROCCO CASALINO AL MARE

 

E se l'ombra di Conte ha visto il vice di Conte solo tre volte, ultimamente, un problema deve esserci.

 

Si è logorato il rapporto con Conte?

No, il rapporto tra noi è identico. Non è più quello di prima nel senso che eravamo a Palazzo Chigi ed ero il suo Portavoce, adesso ha un ruolo diverso, di portavoce (si corregge ndr) anzi di capo politico del Movimento. E io sono contrattualizzato come capo della comunicazione del M5S alla Camera e al Senato ed è lì che sono tutti i giorni.

 

Qual è il tuo incarico, formalmente?

Mi occupo del supporto alla comunicazione del M5S per quanto riguarda in particolare le apparizioni televisive. Ovviamente seguo da vicino anche il Presidente Giuseppe Conte, con il rapporto diretto e di fiducia di sempre. Come ai tempi di Palazzo Chigi il nostro confronto è costante e quotidiano.

GIUSEPPE CONTE ROCCO CASALINO E IL TAVOLINO MEME

 

Come nasce questa voce che ti vede con Gubitosa?

Non so, io l'ho smentita. Non ho mai preso un euro da Gubitosa. Ci ho parlato pochissime volte.

 

Va bene, dicono però che la settimana scorsa non eri con Conte durante la famosa riunione che ha dato vita alle esternazioni sulla Rai.

E forse se ci fossi stato lo avresti consigliato diversamente. Conte in questi giorni aveva riunioni politiche, riservate, alle quali io non prendo parte.

 

michele gubitosa

Ma dai. Sei stato l'ombra di Conte in tutte le occasioni più riservate di Governo, adesso ne stai fuori?

E invece quando faceva riunioni politiche io stavo fuori anche a Chigi, te lo assicuro.

 

La decisione sulla Rai l'hai presa tu o Conte? Come è nata?

Io non c'entro niente con l'idea di stare fuori dalla Rai. L'ha partorita lui insieme ai capigruppo delle commissioni di vigilanza Rai e delle altre commissioni. Eravamo a Palazzo Chigi, ha convocato i capigruppo di Camera e Senato, ha convocato Sabrina Ricciardi (capogruppo in Commissione di vigilanza Rai, ndr) e c'era anche De Nicola, vicepresidente.

conte azzolina

 

È una idea che hanno avuto insieme, presa collegialmente.

 

Glielo avresti potuto dire che forse non era una grande idea.

Mi interessa più che altro smentire che lavoro per Gubitosa, quello è importante. Ultimamente giornali e agenzie ricevono tantissime dritte su Gubitosa. E circola una sua biografia agiografica. Una velina che neanche Togliatti ne ha mai avute, ai suoi tempi.

 

E non c'è il tuo zampino?

Non l'hanno ricevuta da me. Io l'unica cosa che ho fatto - perché mi fu chiesto - è stato di dare informazioni sui cinque vice, e lì ho scritto una biografia di Gubitosa insieme a quelle degli altri. Avevo tutti i curricula, ho fatto il mio lavoro, basta.

vincenzo spadafora e luigi di maio

 

L'Aventino sulla Rai rimane fantozziano, e infatti c'è il dietrofront. Azzolina, Spadafora, Di Maio hanno un libro fuori e Conte blocca le ospitate Rai quando c'erano già quattro inviti televisivi confermati per loro?

Non sta a me commentarlo. Preferisco da ora in poi lavorare riparato dai riflettori, non si può lavorare bene se si è costantemente buttati in mezzo. Poi così, con falsità come quella su Gubitosa... Gubitosa è un astro nascente, una personalità importante. Non mi sembra offensivo collaborare con lui. No, certo. Ma è falso. Sarebbe come dire che lavori per Berlusconi. Ci può stare ma non è vero.

rocco casalino

 

Vorresti stare nell'ombra e non essere 'messo in mezzo' così spesso, ma hai avuto un ruolo centrale e presentato un'autobiografia politica un po' ovunque. Anche se con un esito più o meno discreto, ventimila copie...

Ho venduto molto di più. Ed è andato molto meglio di molti altri libri politici. Parliamo però di un libro uscito otto mesi fa. Rimasto sotto i riflettori e ancora in libreria.

 

Comunque prendiamo atto: rimani vicino a Conte e a capo della comunicazione del Movimento. Per i gruppi di Camera e Senato. Poi che il Movimento abbia un suo leader, che è Conte, è noto e chi fa la comunicazione per i Cinque Stelle la fa anche di Conte.

mario draghi giuseppe conteu

Anche. Non soprattutto. Quello che non sopporto è di essere messo sempre in mezzo su tutto. Sulla Rai, su tutto, si evoca sempre Casalino. Quando non è vero che ci sono io dietro.

 

La portavoce di Draghi, sai come si chiama?

Paola Ansuini, una collega bravissima. Nessuno sapeva niente di lei, dove stava...

 

MARCO TRAVAGLIO ROCCO CASALINO

Stava in Banca d'Italia, è un profilo diverso. Tu sei un personaggio pubblico, nato con la tv. E ti occupi di governo dello spazio pubblico diversamente da altri. Ti ho visto cinque volte presentare il tuo libro in prima serata, di che ti lamenti?

Non può essere sempre tutto riferito a me. Perché devo sempre essere un'eccezione?

 

Perché hai fatto di tutto per diventare un personaggio pubblico.

Anche il portavoce di Mattarella ha presentato un suo libro. Perché non si parla di lui?

Rocco Casalino

 

Giovanni Grasso ha scritto un romanzo sulla tragedia del nazismo, è un po' diverso dal tuo caso.

Ho scritto quella mia autobiografia per difendermi. Perché avevo ricevuto così tanto fango da dover chiarire. Non per diventare un personaggio pubblico. Ma ogni volta si ricomincia, Renzi ed altri, a buttarmi fango addosso. Nessun fango da parte nostra.

 

GIUSEPPE CONTE VENDITORE DI CALDARROSTE

Prendiamo atto di questa tua nuova fase. Diverse fonti 5 stelle ci dicono che non stai andando spesso alle riunioni a Camera e Senato.

Non è vero. Se lo dicono è per gettarmi fango. Capisci che qualcuno sta giocando su questa roba?

 

Veleni su di te, per prendere magari il tuo posto?

Non lo so, magari è così. Può essere. Sicuramente è fango. Perché io sono con Conte dalla mattina alla sera. Adesso sono con lui, vuoi che ti mandiamo un selfie, mentre parliamo?

spadafora di maioROCCO CASALINO MEMEROCCO CASALINOGIUSEPPE CONTE E ROCCO CASALINO - MEMELILLI GRUBER E ROCCO CASALINOROCCO CASALINO CONFERENZA STAMPA DI CONTELA LITE TRA ROCCO CASALINO E SOLANGE giuseppe conte e rocco casalino

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…