BORIS PERDE PEZZI MA SI TIENE CUMMINGS – IL SOTTOSEGRETARIO DOUGLAS ROSS SI È DIMESSO IN PROTESTA PER LE MANCATE DIMISSIONI DEL SUPER CONSIGLIERE OMBRA DEL PREMIER – IERI IL “RASPUTIN” DI DOWNING STREET HA PROVATO A SPIEGARE LA FUGA DALLA QUARANTENA (CON MOGLIE MALATA E SINTOMI) PER PORTARE IL FIGLIO DAI NONNI. PERCHÉ BORIS NON LO MOLLA? GLI DEVE TUTTO, E SENZA DI LUI NON SAREBBE IN GRADO DI GESTIRE LA MACCHINA DEL GOVERNO - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

 

 

1 – CORONAVIRUS: CASO CUMMINGS, SOTTOSEGRETARIO SI DIMETTE

DOUGLAS ROSS DOUGLAS ROSS

(ANSA) - Primo effetto sul governo di Boris Johnson per il caso di Dominic Cummings, architetto della Brexit e potente consigliere capo del premier conservatore britannico, accusato di aver violato le restrizioni del lockdown imposte dal coronavirus.

 

conferenza stampa di dominic cummings 5 conferenza stampa di dominic cummings 5

Douglas Ross, sottosegretario al ministero per la Scozia si è dimesso oggi per protesta contro le sue mancate dimissioni, sostenendo che la maggioranza del Paese non accetta l'autodifesa di Cummings e l'interpretazione delle regole con cui l' eminenza grigia di Downing Street si è giustificato.

LETTERA DI DIMISSIONI DI DOUGLAS ROSS LETTERA DI DIMISSIONI DI DOUGLAS ROSS

 

2 – IL CONSIGLIERE NON SI PENTE, PER BORIS È LA CRISI PIÙ GRAVE

Luigi Ippolito per il “Corriere della Sera”

 

È la più grave crisi politica che ha investito il governo di Boris Johnson da quando si è insediato a Downing Street: e la tempesta non dà segni di potersi dissipare rapidamente.

boris johnson a spasso con il cane dilyn boris johnson a spasso con il cane dilyn

Ieri è stata un' altra giornata di calvario. Il super-consigliere del premier, l' onnipotente Dominic Cummings, si è presentato nel giardino di Downing Street per una conferenza stampa nella quale ha tentato goffamente di difendersi dalle accuse di aver violato la quarantena. Sabato i giornali inglesi avevano rivelato che Cummings, tra la fine di marzo e gli inizi di aprile, era andato a casa dei genitori a Durham, a 400 chilometri da Londra, pur avendo lui e la moglie sviluppato sintomi da coronavirus.

conferenza stampa di dominic cummings 7 conferenza stampa di dominic cummings 7 boris johnson scatenato dopo la vittoria con carrie symonds e dominic cummings boris johnson scatenato dopo la vittoria con carrie symonds e dominic cummings

 

Il consigliere di Boris ha spiegato che lo aveva fatto per portare al sicuro dai nonni il figlioletto di 4 anni, che altrimenti rischiava di ritrovarsi in casa con i genitori ammalati: ma non è risuscito a spiegare in maniera convincente il motivo di una gita fuori porta in una vicina località turistica («volevo farmi controllare la vista prima di tornare in macchina a Londra», ha detto, scatenando le ironie del web).

conferenza stampa di dominic cummings 1 conferenza stampa di dominic cummings 1

 

Cummings ha sostenuto di non avere rimpianti per quello che ha fatto e di non avere nulla da rimproverarsi: ma se la sua disperata auto-difesa può sembrare comprensibile, quello che appare di ora in ora più stupefacente è la volontà di Boris Johnson di fare da scudo al suo consigliere.

le tappe della fuga di dominic cummings le tappe della fuga di dominic cummings

 

Già domenica il premier si era presentato a sorpresa in conferenza stampa per respingere le accuse mosse contro Cummings: e ieri sera lo ha fatto di nuovo, noncurante del fuoco di fila delle domande dei giornalisti. Non è però solo la stampa, inclusa quella «amica», a incalzare il governo: ieri già oltre venti esponenti del partito conservatore erano scesi in campo, assieme a una serie di altre personalità pubbliche, per chiedere la cacciata di Cummings. Una eventualità che Johnson continua a escludere.

 

boris johnson difende cummings boris johnson difende cummings Dominic Cummings e Boris Johnson Dominic Cummings e Boris Johnson

Il primo ministro sta accettando di subire un danno politico incommensurabile pur di non lasciar andare il suo «Rasputin»: perché Boris a Cummings deve tutto, dalla Brexit al suo trionfo elettorale. Ma c' è anche il sospetto che, senza il suo super-consigliere, il premier sia consapevole di non essere in grado di guidare la machina del governo: lui è bravo a fare spettacolo, a intrattenere l' opinione pubblica, ma i dettagli dell' azione quotidiana li lascia agli altri. Ora però il pubblico sembra tutt' altro che divertito dallo scandalo Cummings, dal quale traspare un doppio standard per l' élite e per la gente comune: un azzardo che Boris potrebbe finire per pagare caro.

DOMINIC CUMMINGS BORIS JOHNSON DOMINIC CUMMINGS BORIS JOHNSON conferenza stampa di dominic cummings 6 conferenza stampa di dominic cummings 6 dominic cummings esce di casa dominic cummings esce di casa Dominic Cummings Dominic Cummings dominic cummings dominic cummings dominic cummings dominic cummings DOMINIC CUMMINGS BORIS JOHNSON DOMINIC CUMMINGS BORIS JOHNSON Dominic Cummings Dominic Cummings mary wakefield, la moglie di dominic cummings mary wakefield, la moglie di dominic cummings dominic cummings dominic cummings la cronologia della fuga di dominic cummings la cronologia della fuga di dominic cummings dominic cummings in tuta a downing street dominic cummings in tuta a downing street dominic cummings dominic cummings dominic cummings 1 dominic cummings 1 dominic cummings 2 dominic cummings 2 lo sguardo mefistofelico di dominic cummings lo sguardo mefistofelico di dominic cummings conferenza stampa di dominic cummings 10 conferenza stampa di dominic cummings 10 conferenza stampa di dominic cummings 2 conferenza stampa di dominic cummings 2 dominic cummings dominic cummings conferenza stampa di dominic cummings 4 conferenza stampa di dominic cummings 4

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - SULLA SCENA POLITICA, FITTA DI SCAPPATI DI CASA, MANCAVANO SOLO LORO: FASCINA E GALLIANI - L’ANTICO “CONDOR” DEL CAVALIERE È DIVENTATO LO CHAPERON POLITICO DELLA “VEDOVA INCONSOLABILE”, CON IL CONTORNO DEI SECOLARI AMICI DELLA BUONANIMA DI SILVIO, CONFALONIERI E DELL’UTRI - IN OGNI USCITA PUBBLICA, I DUE SONO INSEPARABILI. DEL RESTO, SI CONOSCONO, E BENE. LA SCALATA DELLA “MARIA GODETTI” CALABRO-NAPOLETANA ALL’INTERNO DELL’INNER CIRCLE BERLUSCONIANO AVVENNE GRAZIE A GALLIANI, ALL’EPOCA BOSS DEL MILAN - ORA È CHIARO CHE A TAJANI HA SEMPRE FREGATO POCO DI COSA COMBINA IL DUPLEX FASCINA-GALLIANI. FINO ALLO SCORSA SETTIMANA ALLORCHÉ È ESPLOSA FORZA ITALIA AL COMUNE DI MILANO, DIETRO LA QUALE CI SAREBBERO LE UNGHIE DELLA FASCINA, CHE HA MANTENUTO UN OTTIMO RAPPORTO CON MARINA, VEDI IL DUELLO CONTINUO CON IL FRATELLO PIER SILVIO CHE VUOLE FAR SLOGGIARE LA “VEDOVA INCONSOLABILE” DALLA COSTOSISSIMA MAGIONE DI ARCORE - VIDEO

FLASH! - A TORINO, PER IL DOPO PALENZONA ALLA PRESIDENZA DI CRT, SI STANNO SONDANDO LE ISTITUZIONI SUL NOME DI MICHELE VIETTI, MAGISTRATO EX-CSM, OGGI DISOCCUPATO. UN NOME CHE È GRADITO AL SINDACO DI TORINO, STEFANO LORUSSO, CHE NON HA MAI SOPPORTATO LA PRESENZA E SOPRATTUTTO LA DISUBBIDIENZA DI PALENZONA - A DAR VOCE ALLA CANDIDATURA DI VIETTI C'È LA DI LUI CONSORTE, CATERINA BIMA, CHE RICOPRE IL RUOLO DI VICE PRESIDENTE DI CRT ED È STATA TRA GLI OPPOSITORI DELLA GESTIONE PALENZONA...

DAGOREPORT - CONTINUA L’IMBROGLIO-SCHLEIN: ELLY RINCULA SUL NOME NEL SIMBOLO DANDO LA COLPA A BONACCINI (SIC!) E SI RIMANGIA ''CAPOLISTA OVUNQUE": LO SARA' SOLO AL CENTRO E NELLE ISOLE - ALLA DIREZIONE NAZIONALE DEL PD DI IERI LA SVALVOLATA MULTIGENDER HA PERSO LA MAGGIORANZA DEL PARTITO. I VENTI DI RIVOLTA INVESTONO TUTTE LE VARIE ANIME DEL PD - ELLY SI È RIMBOCCATA LA LAPIDE QUANDO HA DETTO: O IL MIO NOME NEL SIMBOLO O MI METTETE CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. DI TALE PROPOSTA, LA ZARINA DEL PD NE AVEVA PARLATO SOLO CON BONACCINI. IL PRESIDENTE DEL PD HA ACCONSENTITO IN CAMBIO DELLA CANDIDATURA NEL SUD DEL RAS DELLE PREFERENZE, RAFFAELE “LELLO” TOPO, FIGLIO DELL’AUTISTA DI GAVA, CHE OVVIAMENTE FA PARTE DELLA SUA CORRENTE (AH! I CACICCHI…) - ALLA FINE VICINO A SCHLEIN RESTANO SOLO IN DUE, IL MULTI-TRASFORMISTA ZINGAR-ELLY E FRANCESCO BOCCIA, IL VERO ARTEFICE DEL SISTEMA PUGLIA, GARANTE DI DECARO ED EMILIANO - ANCHE SE ALLE EUROPEE IL PD GALLEGGERA' AL 20%, SINESTR-ELLY DOVRA' FARE LE VALIGIE...

DAGOREPORT: 100 SCALFARI MENO UNO - NON È SOLTANTO TELE-MELONI A CENSURARE GLI SCRITTORI: C'E' ANCHE IL GRUPPO GEDI – IL LIBRO SUL CENTENARIO DI SCALFARI CURATO DA SIMONE VIOLA, NIPOTE DI EUGENIO, IN EDICOLA INSIEME A ‘’REPUBBLICA’’, SQUADERNA CENTO INTERVENTI DI ALTRETTANTI TESTIMONIAL, TRANNE QUELLO INNOCUO E DEL TUTTO PERSONALE DI GIOVANNI VALENTINI, EX DIRETTORE DELL’ESPRESSO - LE SUE CRITICHE, MANIFESTATE SUL "FATTO QUOTIDIANO" SULL’OPERAZIONE “STAMPUBBLICA” E POI NEL SUO LIBRO SULLA PRESA DI POSSESSO DEL GIORNALE DA PARTE DI ELKANN, GLI VALGONO L’OSTRACISMO E LA DAMNATIO MEMORIAE – IL TESTO CENSURATO…