sabino cassese giuseppe conte

CASSESE SMASCHERA IL BLUFF DI CONTE: “L'ASTENSIONE DI ITALIA VIVA CONSENTE AL GOVERNO DI ANDARE AVANTI CON UNA MAGGIORANZA IMPROVVISATA E RACCOGLITICCIA. L'ESECUTIVO HA VOLUTO LA PROVA DI FORZA, MA IN QUESTO MODO SI È INDEBOLITO, PERCHÉ SARÀ ORA LEGATO A UNA MACCHINA CHE LO TIENE IN VITA. SE LA MACCHINA VIENE SPENTA, L'AMMALATO MUORE” – “VA BENE LA CONTINUITÀ, PURCHÉ SIA CONGIUNTA CON L’EFFICACIA…”

 

sabino cassese foto di bacco

Eugenio Occorsio per "la Repubblica"

 

Non ha vinto nessuno. Sabino Cassese, padre nobile del costituzionalismo italiano, già ministro e giudice della Consulta, è da sempre critico con il governo Conte. L' esito della scampata crisi amplifica i suoi timori.

 

Professore, per andare avanti con una maggioranza così risicata, si dovrà inseguire di volta in volta il consenso di Lonardo, Rossi, Causin, Ciampolillo

«Il boia offre al condannato la scelta tra il veleno, l' impiccagione e la sedia elettrica. È l'esempio fatto nella "teoria dei giochi" per le situazioni "lose-lose" o "no-win".

 

L'astensione di Iv consente al governo di andare avanti con una maggioranza improvvisata e raccogliticcia. L'esecutivo ha voluto la prova di forza, ma in questo modo si è indebolito, perché sarà ora legato a una macchina che lo tiene in vita. Se la macchina viene spenta, l'ammalato muore.

meme sulla crisi di governo conte non schioda

 

"Si sta come/ d' autunno/sugli alberi/le foglie", questa la condizione del governo. Nella misura in cui vorrà rispettare decisioni del Parlamento (sappiamo che ha più volte evitato di farlo), per il governo sarà un calvario quotidiano. Bisogna, però, tener conto anche di eventi futuri: quale sarà la definitiva compagine governativa?»

 

GIUSEPPE CONTE MEME

Fioccano le definizioni: Conte dimezzato, anatra zoppa, Vietnam delle commissioni. Come finirà?

«La Costituzione dispone che il presidente del Consiglio mantiene l' unità dell' indirizzo politico amministrativo. Finora, ha mantenuto piuttosto la molteplicità degli indirizzi, nei tre governi presieduti: populista, antieuropeista e antiparlamentare; poi parlamentarista ed europeista. Attendiamo ora la terza incarnazione. Se si passa, però, dalle dichiarazioni alla lettura dei provvedimenti c' è continuità lungo tre linee: corporativa, spartitoria e di accollo dei costi alle future generazioni».

 

conte e casalino - Grande Fratello Chigi

Mattarella ascolta ma non interviene. Condivide quest' interpretazione della Costituzione?

«Fu Giuliano Amato che usò per primo la formula della fisarmonica per i poteri del presidente. E ognuno l' ha suonata in modo diverso. In questo caso, distinguendo nettamente tra la nascita del governo e la sua vita e conclusione, la prima nelle mani del presidente, le seconde in quelle del Parlamento».

 

Continuerà la querelle con le Regioni?

LA STORIA CONTRO RENZI PUBBLICATA NEL PROFILO UFFICIALE DI GIUSEPPE CONTE

«Come ha stabilito di recente la Corte costituzionale, prevenire la diffusione della pandemia era compito statale. Invece, a Palazzo Chigi hanno proceduto alla giornata, talora lasciando fare alle Regioni, talora rivendicando proprie competenze. Una volta aperta la strada alle Regioni, non si è curata un' autentica collaborazione centro-periferia. Ora sono intervenuti anche i tribunali regionali di Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Emilia Romagna, contestando i poteri regionali.

 

Insomma, una grande incuria istituzionale che si riflette in sconcerto per i cittadini che non sanno chi decide e che cosa debbono fare. Sono stati vulnerati i due grandi sistemi nazionali, sanitario e scolastico, che hanno lo scopo ambedue di assicurare l' eguaglianza sostanziale. Per come sono stati gestiti, non sono più nazionali e non assicurano più l' eguaglianza».

 

Non è positivo che sia stata assicurata la continuità del governo?

MEME SUL RITARDO DI CONTE

«Senza dubbio, purché sia congiunta con l' efficacia del governare. In favore della continuità vi erano la pandemia in corso, una borsa cospicua da utilizzare (209 miliardi), l'assenza di vincoli di bilancio, la prospettiva di concorrere alla elezione del prossimo presidente, la minaccia incombente su 400 parlamentari (di cui, verosimilmente, 200 del M5S, 100 di FI, 30 di Iv) e le loro aspettative e speranze di ritornare ad essere eletti.

Tutti questi sono punti di forza, ma servono alla sopravvivenza, non a rafforzare l' azione di governo (troppo accentrata e fondata sulla tecnica del rinvio), come giustamente richiesto da Iv e Pd. È proprio vero che, se non sei al tavolo sei nel menù?».

GIUSEPPE CONTE - MATTEO RENZIGIUSEPPE CONTE MATTEO RENZI - BY GIANBOYmeme sulla crisi di governo conte versione di caprioconte memeconte memerenzi conte CONTE CASALINO MEMEconte memeMEME - CONTE E IL FAVORE DELLE TENEBRE meme sull orologio di conte

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."