conte casalino

CONTE, CONTA I GIORNI... – EDITORIALE DE "LA STAMPA" CHE DA' IL BENSERVITO AL CONTE CASALINO - PANARARI: “AVEVA CAVALCATO I GIORNI INIZIALI DELL'EMERGENZA E ORA SI RITROVA BLOCCATO IN UN PANTANO CHE POTREBBE PRESTISSIMO TRASFORMARSI NELLE SABBIE MOBILI” – “OGNI GIORNO DI PIÙ, L'IMMOBILISMO FA DELL'ITALIA UNA "TERRA DESOLATA”. E, PERTANTO, IL MAGGIO DELLA MANCATA FASE 2 POTREBBE CONVERTIRSI PER LUI NEL "PIÙ CRUDELE DEI MESI"...

 

Massimiliano Panarari per “la Stampa”

 

conte casalino

«Sovrano è colui che decide sullo stato d' eccezione». Così iniziava la sua Teologia politica del 1922 uno che del tema se ne intendeva (fin troppo), Carl Schmitt. Lo stato d' eccezione è in corso - esprimendosi sotto forme che hanno sollevato le perplessità di alcuni autorevolissimi costituzionalisti (da Sabino Cassese a Vladimiro Zagrebelsky). E c' è il «sovrano», un presidente del Consiglio che è per giunta giurista. Eppure Giuseppe Conte non riesce a decidere.

GIUSEPPE CONTE ROCCO CASALINO

 

E dunque, ci troviamo di fronte a un paradosso dalle conseguenze molto preoccupanti, perché lo stato d' eccezione - che nel frattempo, giustappunto, continua duramente a protrarsi - non risulta compatibile con un sovrano in stile Amleto.

conte speranza

 

Il primo ministro che aveva cavalcato - specie comunicativamente - i giorni iniziali dell' emergenza accreditandosi all' insegna di un format decisionista, adesso si ritrova bloccato (e la nazione con lui) in un pantano che potrebbe prestissimo trasformarsi nelle sabbie mobili. Conte appare costretto nel lockdown personale di una sorta di sindrome dell' assedio, e assiste così al moltiplicarsi di una serie di dilemmi.

 

conte casalino

Il primo - fondamentale per l' avvenire del nostro assai infragilito sistema-Paese - è quello che lo vede diviso tra le comprensibili ansie degli epidemiologi e le giuste ragioni del mondo industriale. Quella che non andava assolutamente presentata come una dicotomia si è invece imposta nel discorso pubblico come tale, anche a causa della sovraesposizione mediatica del presidente del Consiglio e di una deliberata strategia di marketing politico che ha proclamato l' esistenza di un non negoziabile «primato della salute» quale priorità esclusiva dell' agenda di governo.

giuseppe conte con rocco casalino al dipartimento della protezione civile

 

Un evidente passo falso, analogamente a quello (ribattezzabile come il «dilemma del prigioniero») di insediare un comitato tecnico-scientifico composto unicamente di medici, delegandogli di fatto i pieni poteri per ridurre la quota di responsabilità della politica. Per poi nominare nei giorni scorsi un profluvio di «task force» dedicate, generando così tensioni fra le differenti versioni della tecnica e producendo una babele di voci.

 

LUIGI DI MAIO, ROCCO CASALINO E GIUSEPPE CONTE GUARDANO ADORANTI E OMAGGIANO VLADIMIR PUTIN

Il secondo dilemma riguarda il comportamento da tenere nel Consiglio europeo del 23 aprile, visto che il Conte 2 è nato su un' opzione europeista (da cui lo stato attuale di sofferenza dentro il Pd), ma il premier deve fronteggiare l' opposizione intransigente al Mes del M5S, alimentata dai sovranisti interni e dalla competizione populista con Lega e FdI.

 

La posta più significativa della trattativa riguarda quanto e cosa il capo dell' esecutivo riuscirà a strappare, poiché in questa situazione drammatica è soprattutto dall' Europa che possono arrivare delle risorse; se prevarrà il bisogno di liquidità per sostenere le spese sanitarie e per lenire le ferite del sistema produttivo e cadrà la retorica «neo-isolazionistica», Conte potrà reggere l' urto inventandosi qualche operazione cosmetica con cui presentare gli esiti del Consiglio al grillismo integralista.

 

E, tuttavia, il «videogame» politico-istituzionale che sta giocando presenta nuovi ostacoli a ogni livello. Perché l' allocazione del tesoretto finanziario europeo darà naturalmente vita a conflitti in seno alla maggioranza e con le autonomie territoriali e i governatori, che hanno trovato nell' emergenza un' occasione rinnovata di protagonismo.

giuseppe conte diventa teen idol sui social

 

GIUSEPPE CONTE AL PC

Al momento il premier ha dalla sua i sondaggi che, come succede sempre nei contesti emergenziali, premiano chi sta al governo, con un' opinione pubblica impaurita che chiede di non disturbare il manovratore. Ma non basta. Difatti, il funambolo (e già camaleonte) Conte sembra presentare la fenomenologia del «braccino», come si dice in gergo tennistico, ossia il terrore di sbagliare i colpi decisivi.

giuseppe conte teen idol su instagram by lebimbedigiuseppeconte 2

 

Perciò non scioglie il nodo di Gordio della decisione più importante, quella della ripartenza dell' economia (e della società). Così, ogni giorno di più, l' immobilismo fa dell' Italia, per citare Eliot, una «terra desolata» (sotto tutti i profili). E, pertanto, il maggio della mancata fase 2 potrebbe convertirsi per lui nel «più crudele dei mesi».

giuseppe conte teen idol su instagram by lebimbedigiuseppeconte

giuseppe conte teen idol su instagram by lebimbedigiuseppeconte 1giuseppe conte teen idol su instagram by lebimbedigiuseppeconte 3

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…