marta cartabia

DATEVI UNA MOSSA! - MARTA CARTABIA STRIGLIA LA “LITIGIOSITÀ” DEI PARTITI SULLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA E RICORDA: “DALL’APPROVAZIONE DIPENDE L’EROGAZIONE DEI FONDI EUROPEI” - LA PAROLA D’ORDINE È MEDIAZIONE: PER RIDURRE IL NUMERO DELLE CAUSE E SNELLIRE I TEMPI DEI PROCESSI VENGONO INFATTI PREVISTI INCENTIVI FISCALI A CHI EVITA DI ANDARE IN GIUDIZIO...

MARTA CARTABIA

Niccolò Carratelli per "la Stampa"

 

L' obiettivo dichiarato è abbattere del 40% la durata dei processi civili nei prossimi 5 anni. Uno degli impegni assunti formalmente dal governo con la Commissione europea nell' ambito del Pnrr.

 

«Dall' approvazione di questa, come delle altre imminenti riforme che riguardano la giustizia, dipende l' erogazione dei fondi previsti», ricorda la ministra Marta Cartabia, che ieri ha presentato in commissione al Senato gli emendamenti governativi al disegno di legge delega. In pratica, l' impalcatura su cui si reggerà la riforma, che punta a semplificare i procedimenti civili nelle forme e nei tempi, dare risposte più veloci ai cittadini, favorire l' attrazione degli investimenti stranieri.

 

magistrato 1

Una semplificazione che passa anche dalla stabilizzazione delle novità telematiche introdotte durante l' emergenza Covid. I 24 emendamenti depositati iniziano ora il loro iter parlamentare, con la prospettiva di un approdo in aula a palazzo Madama dal 20 luglio e il via libera alla legge prima della pausa estiva. «È una riforma ambiziosa, che valorizza gli strumenti alternativi di risoluzione delle controversie - spiega Cartabia - e vuole stimolare una cultura della ricomposizione consensuale dei conflitti, contrastando gli eccessi di litigiosità».

 

concorso magistratura 3

La parola d' ordine è mediazione, per ridurre drasticamente il numero delle cause che arrivano davanti ai giudici.

 

Incentivi alla mediazione

In questo senso, vengono previsti incentivi fiscali da destinare a chi sceglie la strada della mediazione, come il potenziamento del meccanismo dell' esenzione dall' imposta di registro, portando l' aliquota al 4%.

 

La spesa stimata dell' operazione, in termini di mancato gettito, è di 3 milioni di euro dal 1 luglio 2022 e di 6 milioni annui dal 2023. Previsto, inoltre, l' innalzamento del tetto del credito d' imposta commisurato ai compensi degli avvocati che seguono il processo di mediazione.

 

riforma processo civile

Oneri complessivi, come minor gettito, calcolati per oltre 47 milioni di euro all' anno, a decorrere dal 2023. C' è, poi, la possibilità di ottenere il patrocinio legale gratuito, a spese dello Stato, anche nei procedimenti di mediazione. In tutto, il costo atteso della riforma è di

4 milioni e mezzo per il 2022 e oltre 60 milioni all' anno dal 2023.

 

marta cartabia 2

Vengono anche ampliate le ipotesi di ricorso alla mediazione obbligatoria, comprendendo i contratti di associazione in partecipazione, di consorzio, di franchising, d' opera, di rete, di somministrazione, di società di persone e di subfornitura. Sul fonte delle controversie tra datori di lavoro e dipendenti, l' obiettivo è stabilire il «carattere prioritario delle cause di licenziamento», in modo da creare una corsia preferenziale per velocizzare le sentenze e gli eventuali reintegri in servizio.

 

Rito unico familiare

Un tassello importante della riforma è, senza dubbio, quello che punta a istituire un «rito unico» per tutte le controversie in ambito familiare, superando l' attuale frammentazione. Un solo procedimento, quindi, per affrontare le separazioni, i divorzi, le questioni patrimoniali e immobiliari, l' affidamento dei figli delle coppie di fatto o i contrasti sulla responsabilità genitoriale.

Marta cartabia al Meeting di Comunione e liberazione

 

Con l' attenzione a tutelare sempre i figli, dentro o fuori dal matrimonio. E nuovi poteri di intervento d' ufficio affidati al giudice, in particolare sui provvedimenti che riguardano i minori e le vittime di violenza. Nel processo di separazione sarà possibile anche proporre la domanda di divorzio e si va verso un unico modello processuale per reclamare il pagamento dell' assegno attribuito alle parti deboli nelle crisi di famiglia. Un pacchetto articolato, nel tentativo di evitare adempimenti multipli da parte degli uffici giudiziari, come per l' accertamento di stati personali e patrimoniali, risparmiando soldi e tempo.

marta cartabia 1MARTA CARTABIAmagistratoconcorso magistratura 2marta cartabia

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…