DEL DEBBIO, SENZA DUBBIO - PARLA IL CONDUTTORE CHE, TIRANDO LA VOLATA A SALVINI, HA SEPOLTO BERLUSCONI: SAPEVO CHE AVREBBERO VINTO LE ELEZIONI POPULISTI E SOVRANISTI PERCHÉ GIÀ NEL 2012 LA MANCANZA DI LAVORO ERA UN FATTO - SALVINI DEVE STARE ATTENTO ALLA QUESTIONE DEL NORD, PER LA PRIMA VOLTA LA LOMBARDIA HA DIFFICOLTÀ DI CRESCITA…”

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Pietrangelo Buttafuoco per il “Fatto quotidiano”

 

PAOLO DEL DEBBIO PAOLO DEL DEBBIO

Ecco Paolo Del Debbio - filosofo e star dell' informazione pop - alle prese con l' inverarsi di ciò che fu. "Cosa fu?".

 

Ella - messere - fu l'estensore della rivoluzione liberale: la discesa in campo di Silvio Berlusconi ebbe le sue parole.

Domine non sum dignus!

 

Cosa c'è oggi di quella stagione

Tutto è consunto, sono vivi i temi liberali - le tasse, arginare le prerogative dello Stato - ma proprio perché fu fatto poco di quel programma sono emersi i movimenti oggi al governo.

 

C'erano Gianni Baget Bozzo, Lucio Colletti, Piero Melograni…

MATTEO RENZI A QUINTA COLONNA DA PAOLO DEL DEBBIO MATTEO RENZI A QUINTA COLONNA DA PAOLO DEL DEBBIO

…il compianto Mimmo Mennitti, quindi con lui la nascita della rivista Ideazione; se ci pensa, prima del 1994, nessuno proponeva un programma, c'era solo il voto di appartenenza

 

Tutto quel furore di novità, oggi?

Oggi è tutto un pianto.

 

Forse perché liberali sono diventati quelli di sinistra?

Matteo Renzi si prese tutto di quel mondo, è vero: il Jobs Act e la riforma dello Stato, per esempio, sono 2 temi fondamentali ma ci arrivò tardi - e col pennacchio dell' élite - rispetto a un'Italia ormai insofferente al mainstream; gli votavano contro a prescindere dalla difesa della Costituzione e lui, e tutti quelli come lui, erano e sono sordi.

 

Soli?

del debbio del debbio

Sordi! Prima del Governo Gialloverde pensavano di essere invincibili, stabili come la Dc al governo dal 1948 fino al 1992; fu Tangentopoli a far sloggiare lo scudocrociato. Per questi è stata sufficiente "Sordopoli": sordi alle urgenze del popolo, quelle del trionfo M5S e Lega; la povertà - Il tema dei CinqueStelle - e l' immigrazione di Matteo Salvini.

 

Due temi, messere, che sono il suo menu. La chiamo messere apposta, Ella è stato il Mefistofele di questo sabba popolist-sovranista!

del debbio confalonieri 2891 del debbio confalonieri 2891

Io ho dato voce ai rappresentanti di una ventina di milioni d'italiani. Già nel 2012, la mancanza di lavoro era un fatto; quella era la stagione dei suicidi degli imprenditori sopraffatti dalle tasse, le piccole imprese avevano, e forse oggi ancora di più, solo problemi. Ho trovato un pubblico che si riconosceva.

 

La tivù vince sulla politica?

Sì, perché i problemi sono irrisolti. Io non ho avuto bisogno di 400,000 euro, quanti ne ha scuciti Jim Messina a Renzi, per sbagliare l' analisi elettorale: io conosco la realtà e già sapevo che avrebbero vinto le elezioni i populisti e i sovranisti.

 

Adesso però c'è l'Altra Italia di Berlusconi e se li mangia in un sol boccone tutti questi bricconi.

L' unica cosa sicura dell' Altra Italia è che non è questa; come quelli che fanno la Terza Via, quando non c'è manco la seconda.

io leggo e tu paolo del debbio io leggo e tu paolo del debbio

 

Ella ha fiuto, come andrà a finire?

Non so rispondere, la realtà non è certo un tartufo; io so che questo governo - e in particolare Salvini - deve stare attento alla questione del Nord, per la prima volta nella sua storia la Lombardia ha difficoltà di crescita.

 

Dopo aver sofferto i poveri, adesso patiscono i produttori, gli imprenditori…

La povertà, purtroppo, non risulta abrogata; c'è una fase in cui chi è a disagio, vede una speranza e aderisce a una stagione politica, crea il consenso Ma poi la fame morde, torna ed è, la fame, un volano molto più forte dell' ideologia. E si sente!

DEL DEBBIO BERLUSCONi DEL DEBBIO BERLUSCONi

 

L'Italia è isolata?

È isolata da chi la vuole vedere tale, da Moscovici che lo dice, da Junker che nelle ore a basso tasso etilico ripete le stesse cose ma di certo l'Italia non è isolata dal punto di vista commerciale; la Germania, per esempio, isola l'Italia? C'è un interscambio di 130 mld annui, si dirà: gigante economico, nano politico, ma è forse gigante l'Europa, totalmente assente tra le due 'T', quelle che vanno da Tunisi a Teheran?

 

Passando per Lampedusa.

Eccolo là, il Mediterraneo l'Europa è politicamente lillipuziana.

 

SALVINI DEL DEBBIO SALVINI DEL DEBBIO

Ha letto qualche giorno fa De Rita, dice che prevalgono 'valenze teatrali, aggressività, volgarità', ella si sente volgare?

Manco per il cazzo! La metta pure per iscritto; a teatro c'è la buca del suggeritore, non l'ho mai sopportato.

 

Eppure Ella fu suggeritore di Berlusconi, cose suggerirebbe oggi?

Di fare una fondazione come di Bill Gates: ha la statura.

 

Certo, questo suo finale di partita, esce di scena come un Fiorentino Sullo.

SALVINI DEL DEBBIO SALVINI DEL DEBBIO

E senza neppure un Ciriaco De Mita che gli succeda.

 

Tutti i suoi bracci destri!

Silvio è la Dea Kali dai molteplici bracci, tutti destri e tutti mozzi: Cesare Previti, Angelino Alfano, Mara Carfagna nel comitatino

 

Ma lui il Cavaliere è sempre nella fase 'Aspettando Godot'.

Macché. È sempre un Aspettando Godè, e pure assai.

 

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