I DEM PRENDONO I CANDIDATI, IL PROGRAMMA LO SCRIVE CALENDA – L’ACCORDO TRA PD E AZIONE PREVEDE CHE IL 70% DEI SEGGI VADA AI DEMOCRATICI, E IL 30 AI CANDIDATI DI CARLETTO. NEL “PATTO ELETTORALE”, CONDIVISO DALLE PARTI, C’È LA FANTOMATICA AGENDA DRAGHI, MA ANCHE LA REVISIONE DEL REDDITO DI CITTADINANZA E NO ALL’AUMENTO DELLE TASSE – CALENDA: “LE PORTE SONO APERTE A TUTTI E IO CI HO PENSATO MOLTO” - VIDEO

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1- PD-AZIONE/+EU, AVANTI AGENDA DRAGHI E NO AUMENTO TASSE

benedetto della vedova enrico letta carlo calenda 2 benedetto della vedova enrico letta carlo calenda 2

(ANSA) - Nel "Patto elettorale" tra PD e Azione/+Europa, "le parti condividono e si riconoscono nel metodo e nell'azione del governo guidato da Mario Draghi. I partiti che hanno causato la sua caduta si sono assunti una grave responsabilità dinanzi al Paese e all'Europa.

 

Per quanto riguarda le riforme da completare e/o emendare dopo l'interruzione traumatica del governo, PD e Azione/+Europa concordano sulla necessità di:

 

a) realizzare integralmente il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nel rispetto del cronoprogramma convenuto con l'Unione europea;

 

b) improntare le politiche di bilancio alla responsabilità e le politiche fiscali alla progressività, promuovendo al contempo una riforma del Patto di Stabilità e Crescita dell'Unione Europea che non segni un ritorno alla stagione dell'austerità;

benedetto della vedova enrico letta carlo calenda benedetto della vedova enrico letta carlo calenda

 

c) non aumentare il carico fiscale complessivo;

 

d) correggere lo strumento del Reddito di Cittadinanza e il "Bonus 110%" in linea con gli intendimenti tracciati dal governo Draghi;

 

e) dare assoluta priorità all'approvazione delle leggi in materia di Diritti civili e Ius scholae". E' quanto si legge nel testo dell'accordo siglato oggi.

 

2 - CONTE A CALENDA-LETTA,IN BOCCA AL LUPO A NUOVA AMMUCCHIATA

(ANSA) - "Finalmente è finita la telenovela Letta-Calenda. In bocca al lupo alla nuova ammucchiata". E' il commento a caldo su twitter del leader M5s, Giuseppe Conte. "Finalmente è finita la telenovela Letta-Calenda: in bocca al lupo alla nuova ammucchiata che va dalla Gelmini dei tagli alla scuola al Pd, passando per Calenda, che non ha mai messo ll naso fuori da una Ztl.

enrico letta carlo calenda enrico letta carlo calenda

 

Si riconoscono nell'" agenda Draghi". Salario minimo LEGALE, lotta all'inquinamento e alla precarietà giovanile saranno fuori dalla loro agenda. Nessun problema, ce ne occuperemo". Lo scrive il leader M5s, Giuseppe Conte su twitter commentando l'intesa tra Pd e Azione.

 

3 - ELEZIONI: C'È L'ACCORDO LETTA-CALENDA. AL PD 70% CANDIDATI, AZIONE/+EU 30%

Da www.ansa.it

 

Intesa tra Pd e Azione-+Europa in vista delle elezioni del 25 settembre.

 

La totalità dei candidati nei collegi uninominali della coalizione verrà suddivisa tra Democratici e Progressisti e Azione/+Europa nella misura del 70% (Partito Democratico) e 30% (+Europa/Azione), scomputando dal totale dei collegi quelli che verranno attribuiti alle altre liste dell'alleanza elettorale.

ENRICO LETTA E CARLO CALENDA ENRICO LETTA E CARLO CALENDA

 

Questo rapporto verrà applicato alle diverse fasce di collegi che verranno indentificati di comune intesa. Le parti si impegnano a chiedere che il tempo di parola attribuito alla coalizione nelle trasmissioni televisive sia ripartito nelle stesse percentuali applicate ai collegi. Lo si legge nel testo dell'accordo sottoscritto oggi.

 

"Un momento per annunciare che a seguito di un incontro con delegazioni dei due partiti abbiamo siglato una intesa, che riteniamo molto importante, un patto elettorale, all'interno di un accordo più largo con altre componenti a nostro avviso fondamentali per essere vincenti nei confronti della destra".

 

Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, in conferenza stampa alla Camera. "Non è immaginabile - ha attaccato il leader Dem - che il Paese dopo Draghi passi al governo delle destre o guidato da Giorgia Meloni. Dopo Draghi l'Italia ha bisogno di una esperienza di governo che porti avanti programmi che hanno avuto grande successo".

 

L ARMATA BRANCALEONE DI LETTA L ARMATA BRANCALEONE DI LETTA

Per il Pd all'incontro hanno partecpato anche le capigruppo di Camera e Senato, Debora Serracchiani e Simona Malpezzi, e il coordinatore della segreteria, Marco Meloni. Per Più Europa ci sono Benedetto Della Vedova e Riccardo Magi.

 

"Veniamo con spirito costruttivo, non é difficile se c'é la volontà", aveva detto il leader di Azione entrando a Montecitorio.

 

Renzi? "Le porte sono aperte a tutti e io ci ho pensato molto. E' del tutto evidente che la rottura in questa fase paga quasi sempre dal punto di vista dei numeri, ma non si fa politica per i numeri. Non credo che nessuno abbia mai messo veti dal punto di vista coalizione", ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, in conferenza stampa alla Camera.

 

"Un polo di centro, moderato, riformista, coerente con quello che abbiamo sempre detto alle prossime elezioni ci sarà. Saremo noi". Lo scrive su Twitter, poco dopo l'intesa siglata dal Pd con Azione e + Europa, il presidente di Italia Viva, Ettore Rosato.

 

benedetto della vedova enrico letta carlo calenda benedetto della vedova enrico letta carlo calenda

"Finalmente è finita la telenovela Letta-Calenda. In bocca al lupo alla nuova ammucchiata". E' il commento a caldo su twitter del leader M5s, Giuseppe Conte. "Finalmente è finita la telenovela Letta-Calenda: in bocca al lupo alla nuova ammucchiata che va dalla Gelmini dei tagli alla scuola al Pd, passando per Calenda, che non ha mai messo ll naso fuori da una Ztl. Si riconoscono nell'" agenda Draghi". Salario minimo LEGALE, lotta all'inquinamento e alla precarietà giovanile saranno fuori dalla loro agenda. Nessun problema, ce ne occuperemo".

 

"Azione getta la maschera. È la quinta colonna del Partito democratico e della sinistra. Altro che progetto per creare un nuovo centro, altro che governo Draghi, semplicemente al servizio di chi vuole la patrimoniale per qualche posto in più". Lo scrive su Twitter Antonio Tajani, Coordinatore nazionale di Forza Italia.

 

 

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