abbott texas armi

FANNO LE PORCATE CON LE LEGGI SULLE ARMI E POI SI MERAVIGLIANO DEL FAR WEST - DOPO L'ENNESIMA STRAGE IN UNA SCUOLA IN TEXAS, SI SONO RICORDATI TUTTI DELLA GENIALATA DEL GOVERNATORE REPUBBLICANO DELLO STATO, GREG ABBOTT, CHE DAL 2021 HA PERMESSO A CHIUNQUE NON SOLO DI POSSEDERE, MA ANCHE DI PORTARE CON SÉ PER STRADA UN'ARMA DA FUOCO, ANCHE SENZA LICENZA - ORA ABBOTT NON HA MOSTRATO ALCUN SEGNO DI RIMORSO...

Marco Contini per “la Repubblica

 

il governatore del texas greg abbott con le armi

Dal 1° settembre dello scorso anno, a chiunque risieda in Texas è consentito non solo possedere, ma anche portare con sé per strada, un'arma da fuoco, anche senza porto d'armi e senza aver avuto alcuna formazione sul corretto uso delle armi.

 

È il risultato di una legge - la 1927 del 2021 - fortemente voluta dal governatore repubblicano dello Stato, Greg Abbott, dei più ferventi sostenitori del Secondo emendamento, la clausola della Costituzione americana che sancisce il diritto a essere armati.

 

il governatore del texas greg abbott con le armi

«Forse direte che ho appena firmato una legge per la protezione dei diritti dei possessori di armi - dichiarò con fierezza nel giugno del 2021, appena dopo l'approvazione del provvedimento -. Ma in realtà oggi ho firmato una legge che rafforza le libertà nello Stato della stella solitaria ("The Lone Star State", uno dei nomignoli del Texas, ndr.)

 

il governatore del texas greg abbott con le armi

Ora, alla luce dell'ennesima strage in una scuola - con 14 bambini e un'insegnate falciati da un diciottenne, che prima di fare irruzione nella Uvalde Elementary School aveva appena ucciso la propria nonna - il fantasma della legge 1927 potrebbe tormentare il governatore Abbott per gli anni a venire.

 

il governatore del texas greg abbott con le armi

Ma i primi segnali non sono quelli di un pentimento. Parlando a caldo nell'immediatezza della strage, Abbott ha come da prassi parlato di «tragedia orribile», di lutto «non solo per le famiglie delle vittime ma per tutto il Texas» e della necessità di «impedire che tragedie analoghe possano ripetersi». Ma non ha mostrato alcun segno di rimorso, o perlomeno di dubbio per il fatto che la sua legge abbia potuto agevolare la strage di ieri.

 

Del resto, la legge 1927 era stata approvata appena due anni dopo altre due stragi simili avvenute proprio in Texas: il 3 agosto del 2019, a El Paso, un ventunenne aveva ucciso 23 persone e ferito altre 25 in un supermercato della catena Wal-Mart, dopo aver pubblicato online una sorta di manifesto razzista; e quattro settimane dopo, il 31 agosto, un altro giovane, anche lui razzista dichiarato e con una storia di disturbi mentali alle spalle, aveva lasciato 7 morti e 25 feriti per le strade delle città gemelle Midland-Odessa.

 

GREG ABBOTT

Se non altro, il razzismo non sembra essere stato il movente della strage di ieri, visto che il pluriomicida era di origini ispaniche, così come l'80 per cento dei circa 15 mila abitanti di Uvalde, cittadina del Texas centro-occidentale a 135 chilometri di distanza da San Antonio.

 

Sarà interessante a questo punto, vedere cosa deciderà di fare Abbott venerdì prossimo. Il 27, infatti, è in programma a Houston, sempre in Texas, il meeting annuale della National Rifle Association, la principale tra le numerose lobby delle armi americane.

 

GREG ABBOTT

E naturalmente, nella doppia veste di supporter e di padrone casa, Abbott figura - assieme all'ex presidente Donald Trump - nella lista degli invitati a parlare dal palco. Se deciderà di andare, è presto per dirlo. Nel 2020, ultimo anno di cui sono disponibili dati completi, negli Stati Uniti 45,222 persone sono state uccise da un'arma da fuoco.

 

sparatoria alla robb elementary in texas 6sparatoria alla robb elementary in texas 7saverio lopezsparatoria alla robb elementary in texas 3uziyah garcia, 8 annisparatoria alla robb elementary in texasle armi postate da ramos sui socialramos si avvicina alla scuolairma garcia, insegnante, 23 annisparatoria alla robb elementary in texas 10eva mireles, insegnanteeliahana torres, 10 annisparatoria alla robb elementary in texas 2sparatoria alla robb elementary in texas 3sparatoria alla robb elementary in texas 4

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...