giorgia meloni la stampa

GIRAMENTO DI MELONI – DOPO Il "DOBBIAMO ESSERE PRAGMATICI" DI DI MAIO, ANCHE LA "DUCETTA" DI “FRATELLI D’ITALIA” TUONA CONTRO “LA STAMPA” BY GIANNINI: “È UN PECCATO CHE LA MIA INTERVISTA OTTIMAMENTE SCRITTA DA UGO MAGRI SIA STATA CONDITA DA UN TITOLO NEL QUALE MI SI ATTRIBUISCONO FRASI MAI PRONUNCIATE” – NELL’ARTICOLO NON C’È IL VIRGOLETTATO “SULLA PIAZZA SALVINI SBAGLIA”, MA “FINCHÉ DURA IL CONTAGIO ANDARE IN PIAZZA SIGNIFICHEREBBE METTERE IN PERICOLO CHI PARTECIPA ALLA PROTESTA”

 

1 – IL PORTAVOCE DI LUIGI DI MAIO AUGUSTO RUBEI SU FACEBOOK ATTACCA “LA STAMPA” PER IL TITOLO DELL’INTERVISTA DEL MINISTRO DEGLI ESTERI (DAGOSPIA DEL 25 APRILE)

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/che-fai-rubei-ndash-portavoce-luigi-maio-augusto-rubei-234533.htm

 

2 – INTERVISTA A LA STAMPA, MELONI: I FATTI SMENTIRANNO FANTASIOSO TITOLO FRUTTO DI LIBERA E FORZATA INTERPRETAZIONE

 

L'INTERVISTA DI UGO MAGRI A GIORGIA MELONI

"È un peccato che la mia intervista di oggi su La Stampa, ottimamente scritta da Ugo Magri, sia stata poi condita con un titolo nel quale mi si arrribuiscono frasi mai pronunciate, frutto di una libera e forzata interpretazione del giornale. I fatti smentiranno il fantasioso titolo perché, come ho detto nell'intervista, come Fratelli d'Italia stiamo lavorando per dare voce ai cittadini che ci stanno contattando in queste ore.

 

massimo giannini (2)

E seppur portare in piazza migliaia di persone non sarebbe sicuro e metterebbe in pericolo chi partecipa, intendiamo portate avanti iniziative simboliche e compatibili con le regole per dare voce al dissenso, sempre più diffuso, dei cittadini italiani". Lo dichiara il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

 

giorgia meloni con mascherina tricolore 1

3 – GIORGIA MELONI "IL GOVERNO AVEVA GENERATO L'ASPETTATIVA SULLA RIAPERTURA DEL 4 MAGGIO". "CONTE SFIDA LA NOSTRA PAZIENZA MA SULLA PIAZZA SALVINI SBAGLIA"

Ugo Magri per “la Stampa”

 

ugo magri

Domenica qualcosa si è spezzato. Un presidente del Consiglio che con quella superficialità e così tanta leggerezza comunica la decisione di tenerci ancora chiusi in casa, francamente mi preoccupa», si dichiara incredula Giorgia Meloni, leader di Fratelli d' Italia.

 

Immaginava che Conte avrebbe annunciato un «liberi tutti»?

giuseppe conte stappa

«No, guardi, l' aspettativa che il 4 maggio si sarebbe riaperto era stata creata dalla comunicazione del governo. Da settimane, per fini di propaganda, veniva evocata la fine del blocco. Dopodiché il capo del governo ha convocato una conferenza stampa quasi a reti unificate solo per farci sapere che in tutto il mondo gli chiedono gli autografi, e che la tanto attesa "fase 2" ci consentirà di andare a trovare i parenti, perché nella sostanza nient' altro cambia. Non si ha idea della confusione che Conte ha creato. Io stessa, in diretta Facebook, sono stata subissata dalle richieste di chiarimento che purtroppo non potevo dare».

 

giuseppe conte salvini meloni

Voi dell' opposizione eravate informati prima?

«Macché, zero. Non è stato detto nulla a noi, proprio come non c' è stato alcun confronto con la Conferenza episcopale su misure gravissime, che incidono sulla libertà religiosa. Come centrodestra stiamo lavorando a una mozione unitaria in Parlamento per difendere la libertà di culto».

Conte mostra Padre Pio a Vespa

 

Delle restrizioni alle cerimonie religiose Conte avrebbe dovuto parlare coi vescovi?

«Mi sembrerebbe normale, e non per ossequio alla Chiesa. Quello che a me spaventa è la sciatteria con cui vengono prese certe decisioni, senza mai confrontarsi con i diretti interessati, si tratti dell' episcopato o delle categorie economiche interessate alle riaperture: nessuno le ha consultate. Il governo trova normale incidere su libertà fondamentali degli italiani attraverso semplici atti amministrativi che, volendo, sarebbero perfino impugnabili davanti al Tar».

SALVINI MELONI BERLUSCONI

 

Però le Camere vigilano e hanno già dato via libera al primo decreto.

«Qui siamo oltre quel decreto. Nel nome dell' emergenza il governo ritiene di potersi assumere qualunque responsabilità, senza contrappesi. E dei limiti imposti alle libertà fondamentali il Parlamento discuterà solo a giorni».

giorgia meloni

 

Teme per lo Stato di diritto?

«Penso che il fattore tempo sia decisivo e che da parte del governo si stia sfidando la pazienza degli italiani. Più si prolunga la clausura, più questa pazienza si esaurisce. Decisioni così enormi possono venire accettate a patto che non si esageri e che venga indicato con chiarezza uno sbocco. A forza di suscitare illusioni e delusioni, come sta facendo da un mese e mezzo il governo, corriamo rischi gravissimi».

meme sulla crisi di governo salvini berlusconi meloni

 

GIORGIA MELONI CON LA MAGLIETTA IO SONO GIORGIA

Quali?

«Che esploda la bomba sociale, e che ci ritroviamo poi con un gigantesco problema di ordine pubblico. Presto la gente rifiuterà di stare chiusa in casa a morire di fame».

 

Salvini accarezza l' idea di andare in piazza violando il lockdown. Una buona idea?

«Anch' io sono sollecitata da migliaia di persone avvelenate, in preda alla disperazione, che non ne possono più di limiti spesso assurdi imposti alle nostre vite, alle professioni, all' istruzione. Non si possono condannare a morte interi comparti economici attraverso la burocrazia delle riaperture per settore. Ma voglio essere sincera: finché dura il contagio andare in piazza significherebbe mettere in pericolo chi partecipa alla protesta. E l' opposizione sarebbe accusata di alimentare l' epidemia».

giuseppe conte a milano 6

 

Alla fine, che farete?

«Stiamo studiando altri modi per esprimere la rabbia che sale dalla gente, stiamo ragionando su come mettere in piedi iniziative forti ma compatibili con le regole, se possibile già in vista del primo maggio.

Non mi faccia dire di più».

 

Anche lei, come Berlusconi, ritiene che col governo i conti andranno fatti solo alla fine?

«I conti si faranno tra poco, non appena l' emergenza sanitaria sarà finita».

 

Una minaccia?

ANTONIO TAJANI GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI

«No, è una scelta del premier. Che ha rifiutato di confrontarsi con l' opposizione, si è preso tutte le responsabilità. E quindi sarà lui a rispondere delle sue scelte».

salvini e meloni

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...