davide casaleggio

IL GOVERNO È UN AFFARE. PER CASALEGGIO! – GUARDA CHE COINCIDENZA: NEL PRIMO ANNO DEI 5 STELLE AL GOVERNO GLI UTILI DELLA SUA AZIENDA SI SONO MOLTIPLICATI PER NOVE – MA QUALCUNO HA CAPITO COSA FA? I RICAVI DERICANO DA "CONSULENZE" SU STRATEGIA DIGITALE E BLOCKCHAIN – LA COLLABORAZIONE PER IL PIANO INNOVAZIONE DEL GOVERNO, I LEGAMI CON HUAWEI E QUEI 600MILA EURO DALL’ARMATORE ONORATO

davide casaleggio 8

Emanuele Lauria per “la Repubblica”

 

Una delle poche certezze, dietro i verbi coniugati al futuro di Davide Casaleggio, sono i cari vecchi danè, per dirla alla milanese. Ovvero i soldi che spuntano dall' ultimo bilancio disponibile della sua azienda, la Casaleggio associati: giro d' affari passato da 1,17 a 2,05 milioni di euro, e utili che si sono moltiplicati per nove, balzando da 20 mila a 181 mila euro.

 

luigi di maio davide casaleggio

Il tutto, valga almeno la coincidenza temporale, nel primo anno dei 5 Stelle al governo. Un dato che colui che viene indicato come il vero capo del movimento - si legge nella relazione al bilancio - ricava «dall' attività consulenziale verso aree di business in forte espansione» come «la digital strategy, l' intelligenza artificiale, il blockchain, i sistemi di finanziamento dell' innovazione e modelli di integrazione fisicodigitale».

 

paola pisano luigi di maio

Quegli stessi, medesimi campi in cui interviene direttamente il piano del governo che la ministra grillina Paola Pisano, che - giusto per non lasciar cadere nel vuoto i sospetti dopo l' accentramento di tutte le competenze sull' innovazione sul suo dipartimento - ha pensato bene di corredare con ringraziamenti espliciti a Casaleggio junior.

 

vincenzo onorato

Ma così vanno le cose, di questi tempi, in casa grillina: il piano per l' Innovazione è stato bloccato ma l' alone del conflitto d' interessi ogni giorno di più avvolge Davide Casaleggio, che ora si scopre anche destinatario di 600 mila euro da Vincenzo Onorato, capo della compagnia di navigazione "Moby": nel giugno del 2028, quando il governo gialloverde era agli esordi, il figlio di Gianroberto ricevette da Onorato un finanziamento per un piano strategico e di comunicazione chiamato #navigoitaliano, con l' obiettivo di «sensibilizzare l' opinione pubblica e gli stakeholder del settore marittimo sulla tematica della limitazione dei benefici fiscali del Registro Internazionali alle sole navi che imbarcano equipaggi italiani».

davide casaleggio e massimo d alema parlano di privacy e blockchain a tirana

 

DANILO TONINELLI

La Casaleggio associati, insomma, ha ricevuto da un armatore denaro per promuovere benefici in un settore di competenza di un ministro di 5 Stelle, quale era - allora - Danilo Toninelli. «Ma Toninelli mi ha sempe attaccato», dice adesso un po' candidamente Onorato, che ha pagato anche contenuti pubblicitari sul blog di Beppe Grillo per un esborso annuo di 120 mila euro, sul quale si è acceso il faro dell' antiriciclaggio di Bankitalia.

beppe grillo davide casaleggio giuseppe conte 1

 

giuseppe conte alfonso bonafede 1

Onorato ha finanziato pure l' associazione Open di Matteo Renzi ma qui siamo in un campo diverso: il pur nebuloso mondo delle fondazioni è al centro del decreto anti-corruzione di Bonafede, che invece non si applica alla Casaleggio associati, la quale formalmente non ha rapporti diretti con i 5S. Eppure, in questi anni, chi ha avuto legami commerciali con la Casaleggio Associati ha nei fatti sostenuto Grillo o il movimento.

 

Le partnership note sono tante: da Nexi (ex Cartasì) a Deliveroo, la società di food delivering con cui il governo gialloverde aveva aperto un tavolo di trattativa, con tanto di sdegno dei riders che si sono detti sfruttati (dall' azienda) e illusi (da Di Maio).

 

Ma il portafoglio clienti della Casaleggio associati resta in gran parte misterioso e ciò contribuisce ad alimentare quel deficit di trasparenza che è diventato - a dispetto dei proclami iniziali - il tratto distintivo dei 5S. Una senatrice che ha curato il programma del Movimento racconta di avere incontrato, a inizio 2018, Gianfranco Grieci, imprenditore campano del settore agroalimentare, che si era presentato dicendo di «lavorare a un progetto con Casaleggio ». «Ma è vicino a Forza Italia», fece sapere la senatrice. L' invito da parte dell' entourage di Casaleggio fu quello di ascoltarlo lo stesso.

DAVIDE CASALEGGIO ALL ONU

 

Davide è uno e trino, ormai: imprenditore, riferimento politico sempre presente alle riunioni chiave del Movimento (fra cui quelle che battezzarono il governo giallo-rosso) capo di Rousseau, la società ascesa quasi a rango costituzionale con il referendum sul via libera al Conte- bis alla quale, in modo sempre meno convinto, gli eletti M5S versano mensilmente 300 euro. Saranno 5 milioni, a fine legislatura, gli introiti delle restituzioni degli eletti nelle casse di Rousseau.

LUIGI DI MAIO THOMAS MIAO

 

LUIGI DI MAIO STEFANO PATUANELLI

«E se ci fossero elezioni anticipate a chi andrebbero i soldi già versati?», è la domanda che ha animato l' estate pentastellata. L' inverno invece, illumina l' orizzonte cinese, frontiera di sviluppo economico e digitale: ieri il ministro Stefano Patuanelli ha aperto la strada a Huawei per lo sviluppo del 5G («Soluzione migliore nei tempi migliori »), malgrado i dubbi sulla sicurezza nazionale espressi dal Copasir.

 

 

beppe grillo davide casaleggio giuseppe conte 3

thomas miao con virginia raggi all'inaugurazione del nuovo ufficio huawei di roma 5

GIANROBERTO E DAVIDE CASALEGGIO A ROMA

Chi si stupisce per la improvvisa passione orientale dei pentastellati può rintracciare sul web una foto scattata nella sede della Casaleggio il 24 giugno 2013, in cui si vede Grillo, il cofondatore di 5Stelle Gianroberto e l' ambasciatore Ding Wei.

 

«Abbiamo scambiato vedute sui temi di comuni interesse», disse Wei.

davide casaleggio davide casaleggio e massimo d alema parlano di privacy e blockchain a tiranaDAVIDE CASALEGGIOmassimo dalema d alema davide casaleggioenrica sabatini davide casaleggio max bugani

Fra quei temi di comune interesse, racconta chi è vicino a Davide Casaleggio, c' erano proprio le nuove tecnologie. E i danè, che poi chissà come si traduce in cinese mandarino.

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...