UN GOVERNO IN BAMBOLA - ELETTI I VERTICI DI AGCOM E PRIVACY MA ITALIA VIVA SI SFILA E IL M5S SI SPACCA - ALLA CAMERA BOCCIATO EMILIO CARRELLI E AL SENATO 22 SCHEDE BIANCHE RICONDUCIBILI ALLE FILA GRILLINE PROVANO AD AZZOPPARE ELISA GIOMI, SPONSORIZZATA DALLA SUA AMICA DEL CUORE ALESSANDRA MAIORINO - BERLUSCONI INCASSA GIACOMELLI - MENTRE PER LA PRIVACY PD, LEU E M5S INDICANO GUIDO SCORZA. CON UNA CARATTERISTICA DI ''INDIPENDENZA'': È IL LEGALE E AZIONISTA DI SOUNDREEF (PER LA GIOIA DELLA SIAE)

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Giuseppe Alberto Falci per il “Corriere della Sera”

 

matteo renzi foto di bacco (12) matteo renzi foto di bacco (12)

Alle sette di sera in Transatlantico un deputato di area governo tira un sospiro di sollievo: «La maggioranza ha retto la prova delle Authority». In realtà, non è proprio così perché il partito di Matteo Renzi ha deciso di sfilarsi. E il M5S si spacca: alla Camera si registrano 42 voti destinati a Emilio Carrelli e al Senato 22 schede bianche riconducibili alle fila grilline provano ad azzoppare Elisa Giomi.

antonello giacomelli antonello giacomelli

 

È il giorno del rinnovo dei vertici di Agcom (Autorità per le garanzie nella comunicazione) e del Garante della privacy. Ogni ramo del Parlamento vota due componenti per ciascuna Autorità. Fischio di inizio alle ore 10. Fino all'ultimo si tratta dentro e fuori la maggioranza.

emilio carelli luigi di maio emilio carelli luigi di maio

 

 Al punto che Luigi Vitali, senatore di centrodestra di rito totiano, racconta un aneddoto: «Alle 10 riceviamo un WhatsApp: non votate perché ancora non abbiamo un accordo. Alle 11 è arrivata la comunicazione dei due nomi: Ghiglia e Aria».

 

Eppure, una delle ragioni del braccio di ferro estenuante rimanda alla questione di genere. Nelle scorse settimane, infatti, è stato firmato, da tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione, un disegno di legge per la promozione dell'equilibrio di genere. Ma i nomi circolati negli ultimi giorni sono solo di uomini.

 

LAURA BOLDRINI SI INGINOCCHIA IN PARLAMENTO PER GEORGE FLOYD LAURA BOLDRINI SI INGINOCCHIA IN PARLAMENTO PER GEORGE FLOYD

Dunque, occorre cambiare. Laura Boldrini graffia da Montecitorio: «Se la Camera proporrà solo uomini non voterò». Minacce che non risuonano invano, visto che alla fine l'Agcom, per la prima volta, avrà due donne e due uomini. Mentre la Privacy, tre uomini e una sola componente rosa.

 

Ed è un segnale positivo che porta Valeria Fedeli ad esultare: «È un passo in avanti». La maggioranza elegge all'Agcom Elisa Giomi e il dem Antonello Giacomelli. Mentre per la Privacy Pd, Leu e M5S indicano l'avvocato Guido Scorza e Pasquale Stanzione professore di diritto privato. Con una caratteristica: è nato nel 1945, dunque è il favorito per la carica di presidente, visto che il Garante della privacy viene scelto, tra i 4 eletti dal Parlamento, in base all'anzianità. Il diretto interessato sorride con il Corriere : «Spero abbiano guardato anche il curriculum». E proprio il nome di Stanzione costringe al ritiro Ignazio La Russa, classe 1947.

elisa giomi elisa giomi

 

Il vicepresidente del Senato dice: «Si sono accorti che i tre potenziali eletti erano più giovani di me e allora hanno puntato su Stanzione che è più anziano». Alla Privacy il centrodestra elegge Agostino Ghiglia e Ginevra Cerrina Feroni. Mentre all'Agcom va Laura Aria, sponsorizzata dall'area lettiana di FI e il ceo di 7 Gold, Enrico Mandelli (area Lega). A questo punto c'è attesa per la designazione del nuovo presidente di Agcom. Il favorito è Giacomo Lasorella, attuale vicesegretario generale di Montecitorio.

ALESSANDRA MAIORINO ALESSANDRA MAIORINO

 

LA MAIORINO GODE!

(Agenzia Nova) - Il vicepresidente del gruppo parlamentare del Movimento cinque stelle al Senato, Alessandra Maiorino, afferma: "Oggi il Senato ha votato sulle Autorità Garanti per le comunicazioni (Agcom) e per la Privacy. La candidata proposta per Agcom dal Movimento cinque stelle è stata la professoressa Elisa Giomi, docente di sociologia della comunicazione, con un dottorato di ricerca in Comunicazione, Media e Sfera pubblica e diversi master acquisiti in Italia e all'estero.

 

elisa giomi elisa giomi

Proprio come prevede la legge - continua la parlamentare su Facebook -, la candidatura della professoressa Giomi è giunta alla fine di un percorso di selezione parlamentare del tutto indipendente, trasparente e aperto condotto da me con l'aiuto di altre colleghe e colleghi di Senato e Camera.

 

I nostri criteri di selezione sono stati l'effettiva competenza nella materia e nelle funzioni dell'ente, l'onestà intellettuale e deontologica, l'assenza di conflitto di interessi, lo spessore culturale e la terzietà". Maiorino, poi, prosegue: "Elisa Giomi raccoglie tutti questi requisiti, e con la sua competenza, sensibilità e visione, porterà una ventata di aria fresca all'interno dell'autorità garante per le comunicazioni, che tanto può fare, nel prossimo settennato, per migliorare l'informazione e la comunicazione in questo Paese. Una donna competente, che il Senato, su nostra proposta ha votato - conclude l'esponente del M5s -, e che è motivo di orgoglio per il noi del Movimento cinque stelle e, ne sono certa, per l'Italia tutta. Buon lavoro, professoressa Giomi. Buon lavoro, Elisa".

maiorino alessandra maiorino alessandra

 

 

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