antony blinken wang yi 2

LA GUERRA È VICINA? – OTTO JET CINESI VIOLANO PER L’ENNESIMA VOLTA LO SPAZIO AEREO DI TAIWAN, POCHE ORE PRIMA DEL BILATERALE TRA I MINISTRI DEGLI ESTERI BLINKEN E WANG A ROMA – L’AMERICANO CORREGGE IN PARTE IL TIRO DOPO CHE BIDEN AVEVA PAVENTATO UN INTERVENTO MILITARE: “FAREMO TUTTO QUANTO POSSIBILE PERCHÉ TAIWAN ABBIA A SUA DISPOSIZIONE OGNI MEZZO PER DIFENDERE L'ATTUALE ASSETTO TERRITORIALE E LA SUA INDIPENDENZA” – MA I CINESI NON SONO DISPOSTI A CEDERE: “L’UNICO FUTURO È LA RIUNIFICAZIONE CON LA CINA”

Flavio Pompetti per “il Messaggero”

 

antony blinken wang yi

«Faremo tutto quanto possibile perché Taiwan abbia a sua disposizione ogni mezzo per difendere l'attuale assetto territoriale e la sua indipendenza». Il segretario di Stato Anthony Blinken fa un passo indietro e corregge la leggerezza con la quale il suo presidente Joe Biden una settimana fa, in risposta alle pressioni di giornalisti, aveva concesso che gli Usa sono pronti a intervenire militarmente a difesa dell'indipendenza di Taipei dalla Cina.

 

Soldati di Taiwan

Questa ambiguità dell'atteggiamento degli Usa, e la precarietà dei rapporti tra l'isola e il governo di Pechino, sono andati platealmente in scena ieri a Roma, dove i plenipotenziari degli Esteri di Cina e Stati Uniti si sono seduti a parlare, poche ore dopo che otto jet militari cinesi avevano violato per l'ennesima volta lo spazio aereo difensivo di Taiwan.

xi jinping taiwan

 

LO SCONTRO

La schermaglia era iniziata già da sabato, quando il consigliere di Stato e ministro degli Esteri Wang Yi aveva risposto con tono perentorio all'idea statunitense di una «partecipazione significativa» di Taiwan in seno all'Onu.

 

xi jinping con la mimetica

«L'isola diTaiwan non ha altro futuro che la riunificazione con la Cina, e non ha uno status giuridico internazionale oltre a far parte della Cina» aveva ribadito Wang ancora prima di sedersi a parlare con Blinken. Gli Stati Uniti aderiscono al principio Una sola Cina patrocinata da Pechino e non riconoscono l'indipendenza di Taiwan, ma al tempo stesso a partire dal 1979 hanno fornito armamenti al governo secessionista di Taipei, insieme alla promessa di schierarsi al suo fianco nella separazione dalla madrepatria che è maturata nel 1949.

antony blinken wang yi

 

L'anomalia sta sfociando in una posizione di sfida, dopo la politica del pugno duro con il quale Pechino ha riportato Hong Kong sotto l'ombrello del partito del popolo, e di fronte alla determinazione dell'amministrazione Biden di contrastare le ambizioni di espansione territoriale della Cina. La delegazione cinese è arrivata al G20 romano decisa a fare chiarezza sul caso.

 

XI JINPING CINA AFGHANISTAN TAIWAN KABUL global times

Nei giorni precedenti al summit il ministro degli Esteri di Taiwan Joseph Wu si era incontrato con funzionari e legislatori della Ue, ed era intervenuto in video ad una conferenza di 200 funzionari e politici di diciannove paesi che condividono critiche nei confronti del governo di Pechino. «Non siamo soli» aveva dichiarato Wu al termine dei colloqui, e l'affermazione ha ulteriormente irritato i rappresentati cinesi al G20, i quali sospettano la mano degli Stati Uniti dietro le quinte di un complotto contro i loro interessi.

 

LE ACCUSE

guerra usa cina taiwan

Nell'incontro bilaterale, Blinken è partito all'attacco contro «una serie di azioni della Repubblica popolare cinese che indeboliscono l'ordine internazionale, basato sulle regole e che vanno contro i valori e gli interessi dei nostri alleati e partner». Il diplomatico di Washington ha citato a proposito Taiwan, il Tibet, Xinjiang, Hong Kong, il mar della Cina meridionale e orientale.

 

Wang ha chiesto che gli Usa gettino la maschera, che «non tradiscano su Taiwan», e che si rendano conto del «grave danno» che la sua indipendenza comporterebbe sulla strada della realizzazione del progetto una sola Cina.

 

antony blinken wang yi 2

L'incontro era stato disegnato per allentare la tensione che ha dominato nelle ultime settimane, nelle quali l'aviazione militare cinese ha violato centinaia di volte lo spazio difensivo di Taiwan, mentre la presidentessa taiwanese Tsai Ing-wen ha confermato alla Cnn la presenza di addestratori militari statunitensi sull'isola. L'esito è stato invece, come si temeva, esattamente opposto.

 

NUOVE TENSIONI

parata dell esercito cinese

L'incontro ha segnato l'inasprirsi di un confronto che negli occhi di molti osservatori internazionali potrebbe portare ad un nuovo clima di guerra fredda tra le due potenze internazionali, con Taiwan sfortunato e ipotetico terreno di una guerra differita. Joe Biden era arrivato alla Casa Bianca con l'idea di riaprire le trattative con Pechino precluse dalla guerra commerciale voluta da Trump.

 

Ad un anno dall'inizio del suo mandato invece i dazi sono ancora tutti in vigore; il confronto si è esteso alle piazze finanziarie dei due paesi, e il rilancio degli armamenti è in pieno corso, a partire dai test con missili ipersonici che la Cina ha condotto la scorsa estate.

taiwan usa taipei taiwan

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...