javier milei

ISTRUTTORE DI “SESSO TANTRICO”, FAN DELLE SEDUTE SPIRITICHE, ADORATORE DEI “THREESOME”: MA JAVIER MILEI HA ANCHE DIFETTI? – LA VITA AL LIMITE DEL NEO-PRESIDENTE ARGENTINO: ANARCO-CAPITALISTA, VUOLE ELIMINARE I MINISTERI, LA BANCA CENTRALE E LA SANITÀ PUBBLICA E HA DATO DEL “COMUNISTA DI MERDA” A PAPA FRANCESCO – SOSTIENE CHE L’AMORE PIÙ GRANDE DELLA SUA VITA SIA IL CANE CONAN, MORTO NEL 2017, CON CUI DICE DI “COMUNICARE” TELEPATICAMENTE – IL RAPPORTO CON I GENITORI, L’ADOLESCENZA DA ROCKSTAR, IL CIUFFO E IL TRUCCO “CONTOURING” DA KIM KARDASHIAN: NE VEDREMO DELLE BELLE!

 

Traduzione dell’articolo di Tom Leonard per https://www.dailymail.co.uk/

 

javier milei 4

Non ci si annoia mai con l'ex "istruttore del sesso tantrico" Javier Milei, eletto presidente dell’Argentina. Milei - che è anche un importante economista e conduttore di chat-show radiofonici - ha parlato della sua preferenza per il sesso a tre, del perché ritiene che i poveri dovrebbero essere liberi di vendere le loro parti del corpo e di come gli piaccia comunicare per telepatia con il suo cane morto per avere consigli politici.

 

Il libertario di estrema destra è anche un ammiratore di Donald Trump, e si vede: il focoso personaggio è salito rapidamente alla ribalta giurando di "cacciare i politici a calci nel sedere" e inveendo contro la "casta" elitaria che, a suo dire, governa l'Argentina.

 

javier milei 6

Lo showman populista e star della TV, i cui comizi frenetici e gli sproloqui sui social media evocano anche The Donald, respinge il riscaldamento globale come una "menzogna socialista" e dice che abolirebbe gran parte del governo del Paese, fino alla sua assediata banca centrale.

 

[…] Milei ha […] ottenuto una vittoria shock […] in gran parte grazie al sostegno dei giovani elettori, talmente disincantati dai politici più "convenzionali" da rivolgersi a un uomo la cui recente biografia è stata intitolata El Loco (Il pazzo).

 

JAVIER MILEI CON FATIMA FLOREZ

Sconosciuto in politica fino a soli tre anni fa, Milei, 52 anni, è stato eletto al Parlamento argentino nel dicembre 2021 come deputato del partito “La Libertad Avanza”. Preferisce definirsi un anarco-capitalista, il che significa che vorrebbe eliminare il più possibile l'intervento del governo nella vita delle persone e lasciare tutto al libero mercato.

 

“Se dovessi scegliere tra lo Stato e la mafia, sceglierei la mafia", ha detto una volta. Perché la mafia ha dei codici, la mafia si adatta, la mafia non mente. E soprattutto la mafia compete".

 

Il suo cosiddetto "piano della motosega" per tagliare lo Stato comprende la soppressione del sistema sanitario ed educativo pubblico argentino e la chiusura di dieci dei 18 dipartimenti governativi.

 

 

JAVIER MILEI CON LA FAMIGLIA

Milei è anche così anti-progressista che ha ripetutamente preso di mira - in modo piuttosto bizzarro - Papa Francesco, suo connazionale, definendolo "comunista di merda", "stronzo comunista" e "rappresentante del maligno sulla Terra" in brutali post sui social media, semplicemente a causa del suo percepito sostegno alla "giustizia sociale" e alle politiche di aiuto ai poveri.

 

javier milei vestito da generale an cap, il suo alter ego supereroe 5

“Gesù non pagava le tasse", ha twittato memorabilmente Milei. La sua personalità privata sembra corrispondere all'immagine pubblica di eccentrico imprevedibile.

 

A casa tiene quattro mastini inglesi da 90 chili. Tutti hanno il nome di famosi economisti di destra e ognuno di essi è stato clonato da un quinto cane, ormai morto, di nome Conan (come il Barbaro).

 

Una recente biografia del giornalista Juan Luis González ha rivelato che Milei studia la telepatia nel tempo libero e ha un mezzo per "comunicare" con Conan, morto nel 2017, chiedendogli consigli su questioni politiche.

 

Sorprendentemente, Milei non ha negato le affermazioni. Quello che faccio in casa mia sono affari miei", ha dichiarato a un giornale spagnolo. Non che di solito sia così riservato.

 

JAVIER MILEI

 

Milei, che è single e non si è mai sposato, dice con orgoglio di essere stato un istruttore di sesso tantrico - una forma lenta e meditativa di rapporto sessuale basata sulle filosofie orientali in cui l'obiettivo finale non è l'orgasmo ma il godimento del processo - e di essere stato in grado di passare ben tre mesi senza eiaculare.

 

Ha anche confessato apertamente di avere rapporti a tre. Tuttavia, ha definito Conan il più grande amore della sua vita, un animale a cui teneva così tanto che, durante un periodo economicamente difficile, sopravviveva solo con la pizza per farlo mangiare.

 

Il cane è seguito da vicino negli affetti di Milei dalla sorella minore, Karina, che ha giurato di far diventare la sua First Lady […]. Certo, tutto questo suona piuttosto strano, ma se non altro Milei si diverte con la sua follia.

 

javier milei karina.

 

Quando, nel corso di un dibattito, un avversario politico lo ha definito "un panelist spettinato che urla su un palco e dorme con otto cani e sua sorella", l'unica risposta di Milei è stata: "Non ho otto cani".

 

[…] E poi ci sono i suoi capelli... Da adolescente, Milei cantava negli "Everest", un gruppo rock che faceva cover dei Rolling Stones. Ancora oggi si comporta come un'aspirante rockstar, pavoneggiandosi sulla scena elettorale con una giacca di pelle nera che scuote un'indisciplinata criniera di folti capelli neri, così particolare da avergli fatto guadagnare un soprannome: The Wig (la parrucca).

 

Javier Milei

Non proprio lusinghiero, ma forse un miglioramento rispetto a "Il pazzo", un soprannome nato a scuola.

 

Milei dice di non pettinarsi mai e che solo la vicepresidente del suo partito, Lilia Lemoine, appassionata di cosplayer, è autorizzata ad acconciarlo. Lei si occupa anche del trucco: Milei è così vanitoso che rifiuta di apparire in foto retroilluminate perché evidenziano il suo doppio mento. La signora Lemoine utilizza una tecnica di "contouring" simile a quella promossa dalle Kardashian.

 

 

 

javier milei 1

L'assurdità di Milei potrebbe avere a che fare con la sua infanzia infelice. È cresciuto a Buenos Aires, dove il padre era un autista di autobus e poi un imprenditore del settore dei trasporti. Milei sostiene che i suoi genitori, Norberto e Alicia, lo hanno maltrattato fisicamente e verbalmente quando era piccolo. Da adulto, non ha parlato con loro per un decennio. Per me sono morti", ha dichiarato.

 

A scuola, secondo quanto riferito, non aveva amici e spesso esplodeva in noti scoppi d'ira. In seguito ha studiato per diventare economista, ma ha scoperto che la vita arida del mondo accademico non faceva per lui.

 

javier milei leader del partito libertad avanza 10

Poi, circa cinque anni fa, ha improvvisamente tentato la fortuna negli amati talk show televisivi diurni argentini - e i produttori si sono subito resi conto che gli spettatori non ne avevano mai abbastanza delle sue demenziali affermazioni sulla sua resistenza sessuale e delle sue sfacciate opinioni politiche.

 

Cresciuto come cattolico, ora si dice che si stia convertendo all'ebraismo, le sue opinioni sull'aborto sono estreme: vuole vietare l'interruzione di gravidanza in tutti i casi, tranne quando la vita della madre è in pericolo.

 

javier milei leader del partito libertad avanza 9

Tuttavia, pur essendo fermamente contrario alle posizioni pro-choice quando si tratta di gravidanza, ha proposto un controverso "meccanismo di mercato" per affrontare le lunghe liste d'attesa per i trapianti, sostenendo che gli organi sono di proprietà di una persona che può venderli come vuole.

 

Vuole che l'Argentina abbandoni il peso e adotti il dollaro come moneta nazionale, che riduca le tasse, che privatizzi le aziende statali e che elimini i sussidi. Per quanto riguarda la politica estera, ritiene che i suoi alleati naturali sarebbero gli Stati Uniti e Israele, affermando: "Non voglio avere nulla a che fare con i comunisti di Cuba, Cina e Corea del Nord".

javier milei brandisce una motosega 2

 

Per quanto riguarda la spinosa questione delle Isole Falkland, che l'Argentina ha cercato senza successo di strappare alla Gran Bretagna nel 1982 durante il primo ministro di Margaret Thatcher, una delle sue icone, Milei propone di copiare la cessione di Hong Kong alla Cina da parte del Regno Unito nel 1997.

 

Deve essere una soluzione che soddisfi [il Regno Unito], che soddisfi l'Argentina e che soddisfi coloro che vivono sulle isole", ha dichiarato al quotidiano El Pais.

 

Sembra una soluzione rinfrescante e ragionevole rispetto al cinismo dei precedenti presidenti argentini - anche se, dato che gli abitanti delle isole Falkland dicono di voler rimanere un territorio britannico d'oltremare, un passaggio di consegne in stile Hong Kong sembra molto improbabile.

 

javier milei 3

Gli abitanti delle isole Falkland potrebbero essere al sicuro dal dominio di Milei, ma che ne sarà dei loro vicini argentini? Forse solo una seduta spiritica con l'onnisciente spirito canino di Conan il Barbaro potrà rispondere a questa domanda.

javier milei brandisce una motosega 3javier milei brandisce una motosega 1

 

javier milei leader del partito libertad avanza1

Ultimi Dagoreport

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”