“L'EUROPA NON PUÒ USCIRE DALLA CRISI RISPARMIANDO” - IL MINISTRO DEGLI ESTERI TEDESCO, HEIKO MAAS, RIFILA UNO SGANASSONO AI PAESI “FRUGALI” A NOME DELLA MERKEL: “BISOGNA CRESCERE E PER FARLO QUELLA MONTAGNA DI SOLDI CHE PRENDEREMO IN MANO DOVRÀ ESSERE SPESA IN MODO SAGGIO E LUNGIMIRANTE - IL 5G E LA CINA? L'EUROPA NON DEVE INFILARSI IN RAPPORTI DI DIPENDENZA, TANTO PIÙ NELLE INFRASTRUTTURE CRITICHE E NELLE TECNOLOGIE DEL FUTURO…”

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Estratto dell’articolo di Tonia Mastrobuoni per “la Repubblica”

 

HEIKO MAAS HEIKO MAAS

[…] I "quattro frugali" Austria, Olanda, Danimarca e Svezia vogliono ridurre la parte del Recovery Fund europeo costituita da trasferimenti. La Germania si batterà per mantenere intatti quei 500 miliardi?

«In tempi record abbiamo trovato l' accordo su oltre 500 miliardi per affrontare la crisi nell' immediato. Sono ottimista che riusciremo a ripetere questo risultato, quando si tratterà di affrontare la ripresa economica e sociale. I trasferimenti sono per noi lo strumento migliore, in questa situazione particolare. Non possiamo uscire da questa crisi risparmiando, bensì crescendo. Ma è anche chiaro che quella montagna di soldi che prenderemo in mano dovrà essere spesa in modo saggio e lungimirante. Dobbiamo fare di necessità virtù e portare avanti la ristrutturazione ecologica e digitale della nostra società. Se aggraviamo le future generazioni di debiti, dobbiamo anche investire questi mezzi per il loro futuro. Qualsiasi altra scelta sarebbe irresponsabile».

MERKEL RUTTE MERKEL RUTTE

 

Il presidente americano Donald Trump ha rinviato il G7, ma vuole allargarlo ad altri Paesi tra cui la Russia. È accettabile?

«[…] i motivi per cui nel 2014 abbiamo deciso di continuare le riunioni del G7 senza la Russia - ossia l' annessione contraria al Diritto internazionale della Crimea - non sono cambiati».

 

[…] Trump ha sempre provocato i partner Nato e lo fa volentieri con la Ue. Di recente si è ritirato dall' importante trattato Open Skies e accusa spesso gli europei di spendere troppo poco per la difesa. La Nato è "cerebralmente morta" come sostiene Macron provocatoriamente?

HEIKO MAAS HEIKO MAAS

«La Nato è da 70 anni l' assicurazione sulla vita per l' Europa. […]  Dal 2014 abbiamo aumentato le nostre spese per la difesa del 45% e ogni giorno forniamo contributi concreti per il rafforzamento dell' Alleanza. Mi rammarico molto per l' annuncio degli Usa di volersi ritirare da 'Open Skies' […] ».

 

Gli Usa hanno anche interrotto i rapporti con l' Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Trump la ritiene una "marionetta" della Cina. Che ne pensa?

«È il segnale sbagliato al momento sbagliato. […] abbiamo bisogno di una cooperazione multilaterale: una risposta comune e solidale di tutti gli Stati e dell' Onu, con un' Oms forte al suo centro. Ovvio che sarà necessario trarre le giuste lezioni dalla gestione della pandemia e bisognerà fare le riforme necessarie. […] ».

 

RUTTE KURZ MERKEL RUTTE KURZ MERKEL

[…]  Anche alla luce dei ritardi e delle bugie di Pechino sulla pandemia non sarebbe meglio lasciare la Cina fuori da ambiti strategici come il 5G?

«L'Europa non deve infilarsi in rapporti di dipendenza, tanto più nelle infrastrutture critiche e nelle tecnologie del futuro. […] Il nostro obiettivo deve essere quello di rafforzare la sovranità dell' Europa anche in queste questioni e investire in soluzioni comuni. […] ».

 

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