giuseppe conte

“CAMPA CAVALLO, CHE CONTE RIMANE IN SELLA” – BELPIETRO SISTEMA LA POCHETTE A CONTE: "I NUMERI DA BRIVIDO SUL PIL E SUI  DISOCCUPATI NON LO SPETTINANO. A PALAZZO CHIGI SONO AL LAVORO PER FISSARE L’AGENDA E IL PREMIER TWITTA COME UN UCCELLINO” - “IL GOVERNO È NEL PANTANO, FINO AD APRILE NON SA CHE FARE E BISOGNA EVITARE DI PRENDERE DECISIONI CHE POSSANO ROMPERE IL FRAGILE EQUILIBRIO” - “GRUPPI DI APPROFONDIMENTO? TAVOLE ROTONDE? SEMBRA UN SEMINARIO DELLA BOCCONI”

Maurizio Belpietro per “la Verità”

 

GIUSEPPE CONTE ROCCO CASALINO

Aumentano i disoccupati e il Pil va male? Non c' è motivo di preoccuparsi, perché a Palazzo Chigi sono al lavoro per fissare l' agenda del 2020. Sì, proprio così. È stato lo stesso presidente del Consiglio ad annunciarlo. Dopo aver sentito Nicola Zingaretti e incontrato il reggente dei 5 stelle, Vito Crimi, il premier ha twittato come un uccellino: «È iniziato il confronto con le forze di maggioranza per rilanciare l' azione di Governo».

 

luigi di maio vito crimi

Che il Governo con la G maiuscola, come scrive il premier, prima di essere rilanciato debba essere lanciato è naturalmente considerato un dettaglio. Così come un dettaglio dev' essere ritenuto il fatto che l' esecutivo da rilanciare abbia meno di cinque mesi di vita, durante i quali ci sono state pure le vacanze natalizie. In altri tempi il rilancio sarebbe stato definito verifica, ma questa non è la prima Repubblica bensì la terza, e dunque le parole del passato, che pure contribuivano a far capire quale fosse la situazione politica della maggioranza, si preferisce non usarle. Dunque, vai con la terminologia del cambiamento, anche se il Conte bis non è più di cambiamento e nessuno sa che cosa sia ora.

NICOLA ZINGARETTI

 

Sta di fatto che mentre i lavoratori autonomi sono al minimo storico e raggiungono un livello mai visto negli ultimi 38 anni, in generale tornano a calare gli occupati, che a dicembre sono 75.000 in meno, mentre la disoccupazione giovanile resta al 28,9 per cento. Quanto al Pil, tra ottobre e dicembre si è registrata una flessione dello 0,3 per cento, con il risultato che l' anno scorso il Prodotto interno lordo è cresciuto talmente poco da risultare quasi fermo, con appena lo 0,2 per cento. Numeri da brivido, che però non spettinano né i capelli di Giuseppe Conte né fanno fremere la sua pochette. «Il Paese ha molte urgenze e i cittadini attendono tante risposte. Dobbiamo procedere spediti, determinati e compatti», ha rilanciato l' uccellino di Palazzo Chigi.

maurizio belpietro direttore del quotidiano la verita (2)

 

Di come il governo proceda spedito, determinato e compatto abbiamo preso atto ieri leggendo il cronoprogramma che si è dato il presidente del Consiglio. Nella maggioranza infatti «si inizierà subito formando gruppi di lavoro che faranno sintesi delle varie proposte sulle riforme e le misure necessarie a conseguire gli obiettivi di governo.

giuseppe conte al senato con pochette a 3 punte

 

Seguiranno tavoli di lavoro sui singoli temi». Gruppi di approfondimento? Tavole rotonde? Più che un governo sembra un seminario della Bocconi. Ma non ci sono già i ministri, i capi di gabinetto e i tecnici a preparare per mestiere la bozza delle riforme che poi dovevano essere sottoposte all' esecutivo e successivamente al Parlamento?

 

giuseppe conte dario franceschini

Non esistono per fare questo lavoro le commissioni di Camera e Senato e l' esercito di assistenti parlamentari che dovrebbero riunirsi per valutare le diverse proposte di riforme? Sì, ci sono sia gli staff dei ministri che onorevoli, senatori e funzionari di Montecitorio e Palazzo Madama a predisporre i documenti di discussione di leggi e norme.

 

giuseppe conte ospite della gruber a otto e mezzo 6

Ma se si deve fare una supercazzola, cioè prendere tempo perché non si sa quale strada prendere in quanto la maggioranza è divisa su tutto, il seminario con i lavori di gruppo come si faceva nelle assemblee studentesche è la soluzione migliore. Altro che risposte urgenti, dobbiamo procedere spediti e compatti, come cerca di uccellare gli italiani l' uccellino di Palazzo Chigi.

MASTELLA PRODI

 

Il governo è nel pantano perché fino ad aprile non sa che fare. Fino a primavera infatti i 5 stelle non avranno regolato i loro conti, dato che gli stati generali che dovranno scegliere chi dovrà guidare il movimento dopo le dimissioni di Luigi Di Maio si svolgeranno fra più di due mesi.

 

Dunque bisogna evitare di prendere decisioni che possano rompere il già fragile equilibrio su cui si regge l' esecutivo, perché basta un niente a mandare a casa Conte e i suoi ministri, chiudendo in anticipo la legislatura. Come è noto, nonostante i parlamentari siano attaccati alla poltrona, l' incidente è sempre in agguato.

GIUSEPPE CONTE LUIGI DI MAIO

 

Nel 2008, regnante Romano Prodi, bastò un avviso di garanzia a Clemente Mastella a far venir giù tutto. Perciò il professore di diritto e rovescio che è in Giuseppe Conte, come quegli avvocati che si attaccano al cavillo per rinviare la sentenza di condanna, vuole riunire attorno alla tavola rotonda tutti i cavalieri giallorossi, in modo da guadagnare qualche settimana senza fare nulla. In pratica, se la rivoluzione può attendere, possono attendere sia la disoccupazione che la produzione.

 

Ps. Durante la conferenza stampa di fine anno il premier annunciò il rilancio del governo. Da allora è passato un mese. Campa cavallo, che Conte rimane in sella.

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…