matteo renzi giuseppe conte roberto giachetti

“CONTE HA AVUTO UNA GRAVE DEFICIENZA: NON HA COMPRESO IL RUOLO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO” - LO “STAI SERENO” DI DEL RENZIANO ROBERTO GIACHETTI A “GIUSEPPI”: “SULLA PRESCRIZIONE DOVEVA TROVARE UNA MEDIAZIONE” - “SE IL GOVERNO CADE, NON SARÀ PER COLPA NOSTRA MA DI CHI NON VUOLE ASCOLTARCI: CONTE - IL PD HA CALATO DEL TUTTO LE BRAGHE...”

 

 

Alessandro Rico per “la Verità”

 

RENZI GIACHETTI

Roberto Giachetti, radicale da una vita, già candidato sindaco di Roma per il Pd, oggi è in Italia viva. Per decifrare le tensioni tra Matteo Renzi e Giuseppe Conte, lo abbiamo raggiunto nelle ore concitata dell' emergenza coronavirus.

 

Onorevole, altro che «fascioleghismo» Non le pare che il governo sia stato superficiale nel gestire le prime fasi dell' epidemia?

nicola zingaretti giuseppe conte

«Bah Mi pare che tutti abbiano riconosciuto che abbiamo adottato le contromisure necessarie».

 

D' accordo gli appelli all' unità, ma nonostante il numero di contagi, non siamo in Cina. Perché chi critica sarebbe uno sciacallo?

«La critica dovrebbe essere accompagnata da conoscenza e competenza. Dire che Conte si deve dimettere, che bisogna interrompere Shengen o peggio il titolo di ieri di Libero, è lecito. Tanto quanto uno che ti risponde che soffiando sulla paura fai sciacallaggio politico».

 

MATTEO RENZI E GIUSEPPE CONTE COME BUGO E MORGAN

L' emergenza sanitaria allontana la crisi di governo?

«Penso che, seppur non risolva i problemi che ovviamente restano, ci voglia il massimo di responsabilità da parte di tutti adesso».

 

La «bomba» del Bomba sul governo è scarica?

conte salvini

«Si discetta sul carattere di Renzi - è antipatico, è spregiudicato - per non affrontare le questioni nel merito».

 

Dice?

«Non credo che la bomba fosse scarica e non so se fosse una bomba. So che Renzi ha tirato fuori due temi importanti».

 

Quali?

«Il piano Italia choc e il sindaco d' Italia».

 

Sono state fatte altre ipotesi: una è che Iv, visti i sondaggi, voglia evitare una legge proporzionale con sbarramento al 5%. L' altra è che Renzi mostri i muscoli in vista delle nomine - c' è pure la Rai.

MATTEO RENZI DA VESPA

«Parto dalle nomine».

 

Prego.

«Da quello che capisco, le nomine delle principali aziende saranno confermate. E chi le aveva fatte? Renzi. In Rai, invece, lo scontro riguarda Pd e 5 stelle».

 

E la legge elettorale?

«Ribalto la cosa».

matteo renzi 7

Come?

«Se introduci il sindaco d' Italia, nulla ti impedisce di varare una legge proporzionale con soglia di sbarramento. Le dico di più».

 

Cosa?

«Bisognerebbe apprezzare che a mettere in campo questa proposta sia uno che, in base ai sondaggi, non sarebbe in grado di competere».

 

Non è un modo di buttare la palla in calcio d' angolo?

GIACHETTI RENZI

«Per tutti è un problema che chi vince le elezioni poi non riesca a governare. Molti hanno individuato soluzioni simili, come il semipresidenzialismo. Ma se una soluzione la propone Renzi, che è antipatico e spregiudicato, allora si dice che vuole buttare la palla in calcio d' angolo».

il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 26

 

Voi a Conte chiedete quattro cose: sblocco dei cantieri, abolizione del reddito di cittadinanza, riforma della giustizia e sindaco d' Italia. È improbabile che passino. Cadrà il governo?

«Io non darei per scontato che Conte dica "arrivederci e grazie"».

 

No?

MATTEO RENZI ROBERTO GIACHETTI FOTO LAPRESSE roberto giachetti e goffredo bettini (3)

«Una cosa come il piano choc, per l' Italia significherebbe lavoro, sviluppo, investimenti, sicurezza. E noi indichiamo un modello per bypassare la burocrazia».

 

Che modello?

«Non cito Expo. Prenda il ponte Morandi: c' è un bravissimo sindaco che, con poteri da commissario, sta realizzando in poco tempo un ponte per cui normalmente si sarebbero impiegati anni».

 

Senza dubbio.

il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 9

«Ecco: individuati opere e finanziamenti, bisogna stabilire una procedura che funziona: è quella del commissariamento».

 

E se Conte risponde picche, gli ritirate il sostegno.

«Renzi l' ha detto e ripetuto».

 

Ma puntate a una trattativa, no?

«Di sicuro Renzi non andrà a dire a Conte: "Questa è la minestra, mangiatela se no me ne vado"».

 

CORONAVIRUS A MILANO BY SPINOZA

Di sicuro, non sarà abolito il reddito di cittadinanza.

«I risultati di quella misura sono sconfortanti. Cambiare questa cosa è nell' interesse di Renzi o del Paese? Quei soldi mettiamoli per abbassare le tasse ancora di più».

 

Il Pd vuole sostituirvi con i responsabili. Eppure, anziché fughe da Iv verso i dem, si sono visti due ingressi nel partito di Renzi. Segno del cattivo stato di salute del Pd?

«Lo stato di salute non è cattivo, è drammatico. Il Pd sta tornando a 30 anni fa».

 

Bettini e Zingaretti

In che senso?

«Certi tratti giustizialisti sono come quelli del Pci».

 

L' intesa con il M5s ha influito?

«Sulla giustizia hanno completamente calato le braghe. Sulle nomine Rai vedremo come andrà a finire. E sui decreti Sicurezza...».

 

Già. Li cancellate?

«Se si dovesse applicare il metodo usato con Italia viva, con tre partiti che si mettono d' accordo e il quarto che deve obbedire Beh, sui decreti Sicurezza, noi, Pd e Leu la pensiamo allo stesso. I 5 stelle devono obbedire?».

zingaretti di maio

 

Perché il Pd s' è uniformato alle posizioni dei grillini anche dopo l' Emilia, quando ci si aspettava un cambio dei rapporti di forza?

«Non lo chieda a me Che sarebbe andata così io l' avevo capito un po' in anticipo, tant' è che me ne sono andato dal Pd».

 

C' è uno scambio? La prescrizione per una linea più morbida sulle concessioni ad Autostrade?

«Solo che su Autostrade il Pd non ha ancora portato a casa il risultato.

marta cartabia 2

Della politica degli scambi non me ne frega niente. Le dico che vedere la civiltà giuridica di questo Paese svenduta così, mi raccapriccia».

 

Poniamo che Conte cada. Renzi vuole un governo istituzionale con Marta Cartabia premier?

«Noo Guardi, se un giornalista dice una cazzata chiamandola retroscena, tutti gli altri, per il terrore di prendere il buco, ne parlano come fosse una cosa seria».

 

Sergio Mattarella era serissimo, però, quando ha detto che dopo il Conte bis non può esserci altro governo in questa legislatura.

«Mattarella non vuole forzature. Se Conte mantiene la maggioranza al Senato senza di noi, il presidente non ci rimanderà alle urne. E poi c' è una questione tecnica».

 

Il taglio dei parlamentari?

roberto gualtieri

«Sì. Bisogna ridisegnare i collegi ed è matematico che, prima di ottobre, non si potrebbe votare».

 

Quindi?

«Servirebbe un altro governo. In più, a ottobre non si vota perché c' è l' incombenza della manovra, con il doppio di clausole Iva rispetto a quelle disinnescate quest' anno.

Così si slitta a febbraio 2021».

 

Non è che ha ragione chi dice che Renzi sta facendo una boutade, perché teme che Conte gli soffi l' elettorato centrista?

«Qui mi mette in difficoltà».

 

Ah sì?

«Sì, perché non penso che nel 2020 esista il tema dell' elettorato centrista o moderato. Semmai abbiamo un segmento, il 53-54% dell' elettorato, che non si riconosce in nessun partito. E non è mica gente "moderata", anzi».

giuseppe conte roberto gualtieri

 

Voi guardate a questi?

roberto giachetti e goffredo bettini (2)

«Un blocco riformista potrebbe pure avere la maggioranza».

 

E il Conte che non vuole definirsi né garantista né giustizialista non ha appeal?

«Non ce l' ha nemmeno il Conte che non vuole definirsi né di destra né di sinistra. Non è il profilo del leader che possa attrarre un elettorato al quale non piace il panorama politico attuale. Certo, lei mi dirà che secondo i sondaggi, gli italiani hanno fiducia in lui».

Così pare...

«Ce l' avevano pure in Paolo Gentiloni premier».

PAOLO GENTILONI ROBERTO GUALTIERI

 

Quindi Conte lo boccia?

«Ha avuto una grave deficienza: non ha minimamente compreso qual è il ruolo del presidente del Consiglio».

 

Che intende?

«Il presidente del Consiglio ha il compito di trovare una sintesi politica. Sulla prescrizione invece ha voluto imporre una legge fatta dal governo precedente. Anziché aizzare le ragioni di una parte, doveva trovare una mediazione».

 

Conte, il Pd di Nicola Zingaretti, i grillini. Tutti i problemi che si sono presentati non li immaginavate quando avete voluto fare il governo, con quello che Renzi si beò di definire «capolavoro tattico»?

(Risata) «Conoscevamo chi erano i nostri alleati nella coalizione».

zingaretti renzi by osho

 

Per cui rimane il sospetto che quella mossa, al di là delle nobili giustificazioni sull' Iva da non aumentare e Matteo Salvini che voleva portarci fuori dall' euro, servisse a Renzi per impedire che, andando alle elezioni, Zingaretti gli azzerasse il gruppo parlamentare.

«La ragione che lei ironicamente definisce "nobile", però, la comprende bene se guarda il Giappone: l' aumento dell' Iva ha fatto precipitare il Pil del 6,3%».

 

Andiamo al punto.

«Il punto è che proprio perché non temiamo il voto, non siamo entrati in questo governo con lo spirito di accettare qualunque cosa pur di rimanerci».

 

NICOLA ZINGARETTI E MATTEO RENZI

No?

«Perciò mi auguro che il premier ascolti cosa ha da dirgli Renzi e si faccia carico di trovare una sintesi che metta d' accordo le forze di maggioranza. Se non succede, non siamo noi ad andarcene: sono loro che ci cacciano».

 

Dovranno poi capire con chi sostituirvi

«Per questo, bussi a Goffredo Bettini».

 

goffredo bettini

Sindaco d' Italia, sblocco dei cantieri Il leader leghista ha detto che su alcune cose Renzi ha ragione. Avete un accordo con Salvini?

«Al di là delle antipatie personali, Salvini non può non dire che quei punti non sono la strada che va battuta. Non ci sono complotti e incontri segreti. C' è un fatto».

 

Ossia?

«Renzi ha messo insieme cose che il 95% delle forze politiche reputa giuste. Ovvio che il sindaco d' Italia guardi pure a destra».

 

Evoca il presidenzialismo.

renzi conte

«Non solo. C' è anche un metodo che Renzi ha adottato anche con il tanto vituperato Rosatellum, la legge più votata nella storia: quando si lavora sulle regole, ci vuole la più ampia condivisione possibile. Se ci fosse un po' di lungimiranza, a ragionare non dovrebbe essere solo il centrodestra, ma anche il Pd».

 

Il governo cade?

Più no che sì.

 

Dialogo con il centrodestra? Siamo disponibili. La sintesi è corretta?

(Risata) «Funziona. Sulle riforme, dialoghiamo con chi ci sta. Se il governo cade, dipende da Conte».

Ultimi Dagoreport

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”