olaf scholz mario draghi 3

“CREDO CHE CI SARÀ UN AVVICINAMENTO DELLE POSIZIONI” - MARIO DRAGHI RICEVE IL NEO-CANCELLIERE TEDESCO OLAF SCHOLZ A PALAZZO CHIGI E APRE ALLA RIFORMA DEL PATTO DI STABILITÀ: “LA PANDEMIA CHIAMA TUTTI I NOSTRI PAESI A FINANZIARE PROGETTI SENZA PRECEDENTI E IMPONENTI. E BISOGNERÀ VEDERE COME CI SI MUOVERÀ” - IL SIPARIETTO CON SCHOLZ, CON “MARIOPIO” CHE DICE DI NON ESSERE “MOLTO COMPETENTE” SUL PATTO DI STABILITÀ: “LASCIO LA PAROLA AL CANCELLIERE…” - VIDEO

 

Da www.ilsole24ore.com

 

olaf scholz mario draghi 9

«Credo ci sarà un avvicinamento delle posizioni. La pandemia chiama tutti i nostri Paesi a finanziare progetti senza precedenti e imponenti. E bisognerà vedere come ci si muoverà: è un campo più semplice da affrontare di altri. È quanto ha chiarito il presidente del Consiglio Mario Draghi, in occasione della conferenza stampa a Palazzo Chigi con il neo cancelliere tedesco Olaf Scholz.

 

«Questa visita - ha detto il presidente del Consiglio - contribuisce e conferma la profondità del legame tra i due Paesi ed è nostra volontà collaborare per affrontare le grandi sfide europee. Uno dei primi temi è la necessità di accelerare l’integrazione europea. Con il cancelliere Scholz c’è una forte coincidenza di vedute».

 

Draghi, unanimità è ostacolo ma superarla non semplice

olaf scholz mario draghi

Il premier italiano ha ricordato che nell’Ue a volte «l’unanimità ostacola la capacità di agire, è diventata un ostacolo alla capacità di agire» ma la possibilità di superarla «non è semplice, per temi come politica estera e difesa è molto complessa».

 

Il siparietto tra i due leader

Sul Patto di stabilità «io non sono molto competente, quindi lascio la parola al cancelliere» ha detto Draghi, sorridendo, nel rispondere a una domanda in conferenza stampa con il cancelliere della Repubblica Federale di Germania. «Voglio contraddirlo subito, è molto competente», ha replicato Scholz

 

olaf scholz mario draghi 3

Scholz, regole patto stabilità sono già flessibili

Sul tema della riforma del Patto di stabilità il cancelliere tedesco ha posto l’accento sul fatto che «le regole che abbiamo hanno già la loro flessibilità, sulla loro base possiamo lavorare anche in futuro». È una linea sulla quale «sono concordi anche i tre partiti che formano il nuovo governo tedesco. Noi - ha aggiunto - abbiamo già dimostrato cosa siamo in grado di fare con il Next Generation Eu, l’Europa ha trovato una risposta comune» ad una crisi, quella della pandemia da Covid, senza precedenti.

 

Italia-Germania, abbiamo deciso di parlare con una sola voce

«Abbiamo discusso di questioni internazionali, europee - ha continuato Scholz -. L’Europa deve parlare con una sola voce e i nostri due paesi hanno deciso di fare proprio questo, parlare con una sola voce».

olaf scholz mario draghi 5

 

Tanto di cappello al lavoro dell’Italia

«Tanto di cappello per l’impegno italiano che si sta dando molto da fare. E sulla lotta alla pandemia i nostri Paesi hanno deciso di parlare con una sola voce». È quanto ha detto Scholz parlando del Pnrr.

 

Italia-Germania fondamentali per progressi Ue

Il cancelliere tedesco ha ricordato che tra Italia e Germania c’è «una cooperazione e di lunga data. L’importante - ha aggiunto - è fare progressi per l’Europa e i nostri due Paesi sono fondamentali per la riuscita di questa operazione. Serve una stretta cooperazione tra i nostri Paesi e siamo d’accordo per rafforzarla. Dobbiamo approfondire le nostre relazioni e vogliamo riavviare appena possibile consultazioni intergovernative. Possiamo fare un ottimo lavoro».

 

olaf scholz mario draghi

Italia modello da seguire nella lotta al Covid

Secondo Scholz «l’Italia è un modello da seguire nella lotta al Covid». Sul fronte dei vaccini il cancelliere tedesco ritiene che Italia e Germania abbiamo agito bene nello spingere le campagne vaccinali che «devono andare avanti fino a fine anno». Il Cancelliere tedesco ha rilanciato l’obiettivo condiviso di una Unione coesa nella tutela della salute dei cittadini . «Ci sono enormi fondi a disposizione per uscire da questo tunnel - ha messo in evidenza - e per uscire dalla crisi è necessario che tutti e 27 i paesi seguano un identico approccio».

 

Il premier italiano sulla pandemia: stare attenti, valutiamo nuove misure

olaf scholz mario draghi 2

Il premier ha affrontato anche il tema della corsa dei contagi Omicron. «Ringrazio Scholz per gli elogi» sulla nostra campagna di vaccinazione «ma ancora c’è da lavorare e essere attenti: in cabina di regia questa settimana passeremo in rassegna eventuali provvedimenti in vista delle vacanze di Natale. Non c’è ancora nulla di deciso - ha spiegato Draghi -. Aspettiamo fino a mercoledì o giovedì dati di sequenziamento per vedere» come avanza la variante Omicron.

olaf scholz mario draghi olaf scholz mario draghi 1

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...