trump kim jong un

“KIM JONG UN? SO COME STA MA NON POSSO DIRLO ESATTAMENTE” - TRUMP FA IL MISTERIOSO SULLA SORTE DEL DITTATORE DI PYONGYANG - UN GRUPPO DI DISERTORI NORDCOREANI SOSTIENE CHE KIM, DOPO UN'OPERAZIONE CARDIOVASCOLARE A CAUSA DELLE PESSIME ABITUDINI ALIMENTARI E DEL FUMO, SIA IN CONVALESCENZA A WONSAN, UNA LOCALITÀ TURISTICA SULLA COSTA ORIENTALE DEL PAESE - IL RITRATTO DELLA SORELLA, KIM YO-JONG, POSSIBILE EREDE AL COMANDO DEL PAESE…

COREA NORD: TRUMP, KIM? SO MA NON POSSO PARLARNE ORA

 (ANSA) - "Non posso dirlo esattamente, so come sta ma non posso parlarne ora": così Donald Trump quando un reporter gli ha chiesto se aveva qualche informazione sulla sorte del leader nordcoreano Kim Jong-un, sul quale da giorni circolano speculazioni di vario genere.

 

trump kim jong un

1 - SEUL SMENTISCE LA MORTE DI KIM: "È ANCORA VIVO, È STATO OPERATO"

Cristian Martini Grimaldi per “la Stampa”

 

C'era chi lo vedeva già in una bara e invece Kim Jong Un sarebbe «vivo e vegeto». A gelare tutti i sospetti degli ultimi giorni è stato un alto consigliere per la sicurezza del presidente sudcoreano Moon Jae-in, che in un' intervista alla CNN ha a dir poco minimizzato le voci su una morte prematura del leader dello Stato eremita. Kim era sparito dai radar dopo aver presieduto una riunione del politburo del Partito dei Lavoratori l' 11 aprile, e il giorno dopo i media statali ne annunciavano la presenza presso un' unità di difesa a ispezionare aerei da combattimento.

 

L'ULTIMA APPARIZIONE

il terzo incontro tra donald trump e kim jong un 4

Da quel giorno la sua «irreperibilità» aveva scatenato un profluvio di congetture sulla sua salute, su cui però sin da subito gli esperti di Seoul avevano preso le distanze.

Che fosse ancora vivo il 15 di aprile, ovvero il giorno della clamorosa assenza dalla visita rituale alla tomba del nonno Kim Il Sung a cui aveva sempre presenziato, lo confermerebbero delle lettere firmate e spedite rispettivamente ai leader di Siria, Cuba e Zimbabwe.

 

Ma anche in questo caso come tutto ciò che circonfonde l'esistenza del leader coreano realtà e finzione vanno a braccetto: vari esperti avevano subito messo in guardia su possibili lettere falsificate o preparate in anticipo dal Primo Segretario agli Affari Esteri. l Daily NK, una piattaforma online gestita da disertori nordcoreani, citando una fonte anonima all' interno del Paese, affermava che Kim era stato sottoposto a un'operazione cardiovascolare a causa delle pessime abitudini alimentari e del fumo, ma senza arrivare a decretarne la morte (notizia che è invece circolata dalle fonti più disparate).

 

MEME SULLA MORTE DI KIM JONG UN

Sono alte invece le probabilità che il leader supremo si trovi a passare la convalescenza a Wonsan, una località turistica sulla costa orientale del Paese. Il treno sul quale si muove abitualmente è stato infatti avvistato lì sin dal 21 di Aprile, e a confermalo sono le immagini satellitari della 38 North, un' agenzia di monitoraggio della Corea del Nord con sede a Washington. È certa invece la notizia secondo cui sarebbero giunti in Corea del Nord cinquanta di medici cinesi per fronteggiare l' emergenza sanitaria. Sebbene in molti non credano alla versione ufficiale che vorrebbe la Corea del Nord immune ai casi di Covid19, va detto che il Paese si è mosso con estrema rapidità.

 

2 - KIM INVISIBILE, TUTTI GLI OCCHI SULLA SORELLA

Guido Santevecchi per il “Corriere della Sera”

 

kim yo jong

Qualche analista l' ha definita «erede non apparente»; altri dicono che il «quarto uomo della Dinastia Kim sarà una donna». Giochi di parole per indicare che Kim Yo-jong, sorella minore di Kim Jong-un, potrebbe essere l' unica legittimata alla successione nel regime nordcoreano, fondato su un culto quasi religioso della personalità. Non è per niente certo che la prolungata invisibilità pubblica del Rispettato Maresciallo nasconda la sua fine, fisica o politica.

 

Ma è sicuro che in questi giorni le intelligence occidentali stanno compulsando i loro dossier sulla signora Yo-jong. Non ci sono maschi disponibili per raccogliere subito l'eredità: il fratellastro dei due Kim è stato ucciso; l'altro fratello si dedica all' arte; il figlio più grande del dittatore avrebbe solo 10 anni.

 

Kim Jong Chul

C'è buio su Kim Jong-un, ma da qualche mese, in tempi non sospetti, si era fatta più brillante a Pyongyang la stella Kim Yo-jong. Il regime si alimenta di simbolismo: e in autunno lei aveva cavalcato nella neve assieme al fratello su per il Sacro Monte Paektu, mitizzato come la culla della civiltà coreana e della famiglia Kim. E siccome la Nord Corea è per gli analisti una sorta di fotoromanzo, fu notato che il cavallo di Yo-jong aveva le stesse briglie dorate e sulla sella lo stesso ricamo dinastico di quello del fratello leader supremo.

 

IL TRENO DI KIM JONG UN FERMO

Poche settimane dopo, la giovane signora era stata cooptata nel Politburo del Partito dei lavoratori. Unica donna in un sistema di potere maschilista, totalitario e vagamente confuciano. Quella promozione formale allora sembrò trascurabile, considerando che il teatro politico di Pyongyang ha un solo mattatore e che la signora, 32 anni (o 31, o forse 30), già dal 2017 compariva alle spalle del Grande fratello.

 

Dirige il Dipartimento pubblicità e informazione, più noto come Ufficio propaganda e agitazione. E di agitazione ne creò non poca sorella Kim, quando scovò in un vocabolario di inglese la parola desueta «dotard», «debole e lunatico», che scagliò come un sasso sul Donald Trump. In questi giorni alcune lettere ai presidenti di Siria, Cuba, Sudafrica e ai «devoti lavoratori di Wonsan», sono state attribuite al Rispettato Maresciallo invisibile dalla propaganda di Pyongyang. Potrebbe averle preparate la sorella, per prendere tempo.

kim yo jong

 

Potente, ma sottomessa in pubblico: la sua figura esile, in tailleur scuro, passo svelto e sempre attenta a non apparire troppo in primo piano; la si è vista infilare i guanti bianchi al fratello, porgergli una stilografica dopo averla lustrata, tenergli il portacenere mentre lui fumava nervoso. Compito delicato, peraltro, quello di raccogliere i mozziconi di Kim: la sicurezza nordista non vuole lasciare al nemico alcuna traccia di Dna.

 

Kim sorella ha condotto da sola i primi colloqui con il presidente sudcoreano Moon Jae-in, nel 2018; a Pechino si dice che abbia impressionato con il suo acume Xi Jinping.

kim jong un con la sorella kim yo jong 1

Sposata con un dignitario non ben identificato, ha un bimbo di due o tre anni. Si sa che il padre Kim Jong-il la chiamava «la mia dolce principessa». Dolce forse, principessa di sicuro nella dinastia, ma spietata. Non poteva essere all' oscuro della decisione di far avvelenare il fratellastro Kim Jong-nam nel 2017. Alla gente di Seul è piaciuto che la signora non usi trucco per coprire le lentiggini. Ma nella sua borsetta potrebbero entrare presto codici per il lancio di missili.

kim yo jong cammina davanti al fratello e al presidente sud coreano moon jae inkim jong un a cavallo sul monte paektu 3kim jong un a cavallo sul monte paektu 1ryong hae con kim jong unkim yo jongkim yo jong con mike pencekim yo jong con il presidente sudcoreano moon jae inkim jong un con la sorella kim yo jong

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...