paolo del debbio

“A ME SUL FASCISMO, CARI GIOVANOTTI, NON MI DOVETE ROMPERE IL CAZZO” - PAOLO DEL DEBBIO RISPONDE A TONO ALLE CRITICHE DOPO AVER OSPITATO IL MILITANTE DI ESTREMA DESTRA “BRASILE”: “IO SDOGANEREI IL FASCISMO? SONO FIGLIO DI UN DEPORTATO, MI HA RACCONTATO MOLTO E SO QUAL È LA PARTE SBAGLIATA E QUELLA GIUSTA. FORSE SIETE UN PO’ FASCISTI ROSSI. CONTINUATE CON LA VOSTRA CAMPAGNA D’ODIO, IO…” – VIDEO

 

 

Saverio Capobianco per www.davidemaggio.it

 

paolo del debbio dritto e rovescio 5

Paolo Del Debbio fa chiarezza. In apertura della puntata di ieri sera di Dritto e Rovescio, il conduttore si sfoga dopo le polemiche sorte a seguito di un episodio avvenuto nella sua trasmissione la settimana precedente, ovvero la rissa sfiorata tra il vignettista Vauro e l’estremista di destra Brasile.

 

vauro brasile

“Io di solito non parlo di fatti personali, ma questa settimana è accaduto l’inverosimile per cui devo dei chiarimenti al mio pubblico e soprattutto a chi segue tutti i social, lì si è scatenata una furia di imbecilli che è difficile da contenere nello stadio di San Siro”.

 

brasile vauro

Così esordisce Del Debbio che – dopo aver ricostruito il fattaccio – decide di rispondere a chi durante la settimana l’ha pesantemente attaccato. L’episodio in questione, infatti, aveva scatenato reazioni politiche, tra cui quella di Debora Serracchiani del PD, che aveva invitato le sue colleghe di partito a “disertare queste trasmissioni televisive che incitano all’odio e alla violenza.”. Ecco la riposta del giornalista di Rete4:

rissa sfiorata tra vauro e massimiiliano minnocci aka brasile a dritto e rovescio

 

“Una deputata del Pd ha detto alle colleghe di non venire più nella mia trasmissione perchè ‘io incito all’odio’, cioè ha fatto la listina di proscrizione che si fa nei regimi totalitari. Quello, quello e quello no. Succede o per la pelle, o per la religione. (…) E così succede per il mondo dell’informazione (…) Ma io di questo me ne frego, non mi interessa, so che ho il mio pubblico”.

 

Il giornalista arriva al punto, e replica con vigore alle accuse di fascismo:

 

paolo del debbio dritto e rovescio 7

“Quello che però mi preme dire è la cosa che io, in qualche modo, sdoganerei il fascismo. Io sono figlio di un deportato (…) Mi ha raccontato molto, so qual è la parte sbagliata e quella giusta. (…) Certo, mio padre non era un esaltato come quelli che mi hanno attaccato (…) A me sul fascismo cari giovanotti, giovanotto, PD, non PD, non mi dovete rompere il caz*o. Io so esattamente quello che è giusto e quello che è ingiusto a proposito di quello. Dovete trovare una sola cosa che io ho detto dalla quale si possa evincere quello che dite, (…) che in qualche modo fomenti o sia apologetico nei confronti del fascismo. Non c’è, non la troverete, la inventate, me la attribuite e mi attaccate. Esattamente come fanno i regimi totalitari. Forse siete un po’ fascisti rossi. (…) In coscienza sono tranquillo, voi continuate con la vostra campagna d’odio, io continuo con le mie trasmissioni”.

rissa sfiorata tra vauro e massimiiliano minnocci aka brasile a dritto e rovescio 1 paolo del debbio dritto e rovescio 6paolo del debbio dritto e rovesciopaolo del debbio dritto e rovescio 2paolo del debbio dritto e rovescio 1paolo del debbio dritto e rovescio 3

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."