berlusconi cairo. .750x450

“LE MISURE SUL CONFLITTO D'INTERESSI? NON SONO CONTRO BERLUSCONI MA PER BLOCCARE NUOVI LEADER…” - ANTONIO TAJANI VEDE DIETRO L’ATTIVISMO GRILLINO UN ATTACCO AI MILIONARIO CHE VERRANNO (URBANO CAIRO?): “CHIUNQUE ABBIA ACCUMULATO MERITI NELLA SOCIETÀ E NEL PROPRIO LAVORO E LI VOGLIA SPENDERE NELL'IMPEGNO POLITICO NON PUÒ FARLO…”

Mario Ajello per “il Messaggero”

 

SILVIO BERLUSCONI ANTONIO TAJANI

Presidente Tajani, lo sa che cosa dice Salvini nel libro-scandalo - quello censurato al Salone di Torino - a proposito di Forza Italia. Dice, e non è da lui, che il centrodestra classico si può ricostituire. La cosa la sorprende?

«Non mi stupisce. Salvini credo stia comprendendo che, se vuole dare al nostro Paese quello sviluppo positivo di cui ha grande bisogno, deve guardare con attenzione a Forza Italia. E non può che dare vita a un governo di centrodestra con noi. Anche a lui è sempre più chiaro, almeno così mi auguro, che la volontà del popolo italiano è questa e che tutte le elezioni regionali - successive alle politiche del 4 marzo 2018 - hanno fotografato questo orientamento».

 

Vede insomma una crisi di governo a breve?

«Continuando a stare con M5S, la Lega diventa complice di tutti gli errori e di tutti i vizi di questo governo. Anzitutto l' inerzia».

GRETA THUNBERG INCONTRA ANTONIO TAJANI

 

M5S rilancia la legge sul conflitto d'interessi proprio per dire a Salvini: o con noi o con Berlusconi?

«Ritirano fuori il conflitto d' interesse per un motivo molto chiaro. Per una difesa di casta».

 

Ma se il partito anti-casta è proprio M5S...

«Non è vero affatto. Propongono il conflitto d'interesse non tanto contro Berlusconi, che tanto in questa materia ha risolto tutto quello che doveva risolvere nell' interesse dell' Italia. A loro serve una barriera, per non fare entrare più nessuno dall' esterno in politica, e tenersi le poltrone».

 

Ma davvero?

annalisa chirico urbano cairo

«Certo. Vogliono bloccare eventuali nuovi protagonisti. Con una norma illiberale e antidemocratica che dice: chiunque abbia accumulato meriti nella società e nel proprio lavoro e li voglia spendere nell' impegno politico non può farlo. Perché quel terreno deve restare dei peggiori, i 5Stelle, e non eventualmente dei migliori. E invece, in Italia, c'è bisogno di energie, di sapienze e di eccellenze nuove. Questa proposta grillina insomma serve a creare un fortino per difendere chi è al potere. E' contro la meritocrazia e a favore dei mediocri».

 

Guardi però che la Lega li potrebbe seguire su questo.

«Mi auguro di no. Se lo dovesse fare, sarebbe un' altra prova di complicità ai danni dell' Italia».

 

L'altra offensiva è sulla patrimoniale. Non è un tema pop che rischia di mettervi in difficoltà?

«Pura demagogia. E si sta giocando con il nostro Paese. Che ha una situazione economica pericolosa. O l'aumento dell' Iva, o la patrimoniale, o il taglio sulle pensioni, o le tasse sulla casa. O magari alcune di queste cose insieme. Noi ci opporremo a tutto».

URBANO CAIRO

 

Ma qualcosa non bisogna fare?

«Certo, mandare a casa questo governo. E dare vita a un esecutivo che abbia una visione omogenea e coerente di politica economica. Cioè a un governo di centrodestra».

 

Però Forza Italia è divisa. C'è chi dice con Salvini mai!

«Non la vedo questa divisione. C'è invece la comune consapevolezza di voler mantenere la nostra identità, di continuare ad essere diversi rispetto alla Lega su certe sensibilità, ma di voler onorare il patto con gli elettori che il 4 marzo e nei voti successivi hanno parlato chiaro e scelto il centrodestra unito».

 

E se Forza Italia, ipotesi possibilissima, finisce sotto al 10 per cento alle europee?

«No, guardi, questa è un' ipotesi dell' irrealtà. Gli italiani chiedono una forza politica consistente in quello spazio che c' è tra la Lega e il Pd che è ridiventato Pci. E più il Carroccio resta succube dei 5Stelle, più perde consensi, come dimostrano gli ultimi sondaggi».

SILVIO BERLUSCONI ANTONIO TAJANI

 

Berlusconi a Porta a Porta ha detto che Roma va sostenuta in tutti i modi. Ma nel caso di rinascita del centrodestra, come farete a convivere con il revanscismo nordista di Salvini?

«La settimana prossima presenteremo la proposta di legge costituzionale per dare più forza e più centralità a Roma. E in più, abbiamo una serie di emendamenti al Salva Roma, compresi quelli per garantire maggiore sicurezza alla Capitale d' Italia, che è sempre più abbandonata. Il governo nazionale e il Campidoglio nello svalutazione di Roma sono in perfetta complicità. E a pagarne il prezzo purtroppo sono i cittadini. Un' autonomia squilibrata, cioè il cosiddetto Spacca-Italia, aggraverebbe questa situazione».

 

Salvini dice che non bisogna dare soldi alla Capitale.

BERLUSCONI TAJANI

«Io dico che lo Stato deve risolvere il problema di Roma, assumendo il debito per ristrutturarlo e renderlo meno oneroso».

 

Dopo le Europee che cosa accade?

«Se il Capo dello Stato decide per le elezioni, noi siamo pronti. Sennò, vediamo se si può trovare una maggioranza di centrodestra, per proseguire la legislatura. Nei 5Stelle vedo forti segni di scollamento».

 

Ma non trema al solo pensiero che l'eventuale governo di centrodestra dovrà fare una terribile manovra di risanamento economico?

«Noi sappiamo che cosa serve al Paese: meno tasse alle imprese e sul lavoro, pagamenti dei debiti pregressi della pubblica amministrazione, investimenti per le infrastrutture, politiche per la crescita. Su queste istanze, si può sforare il tetto del 3% e non per aumentare il debito come sta facendo l' attuale governo ormai sulla via di un veloce tramonto».

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...